Studio del danneggiamento di una facciata in gres ceramico

The aim of this paper is determining the causes that provoked the detachment of the façade’s cladding of the analyzed building. In 2017, seeing as the adhesive was inefficacious, much of the coating was subjected to an effective consolidation intervention in which the tiles were tessellated to the support. The accident happened in 2019 is not attributable to the same causes that led to the previous detachment. The part of the studied façade is the corner of interface between two different types of vertical closures: a ventilated veneer and an “ETISC”. An initial on-site investigation revelated that one of the two fixing anchors belonging to the consolidated tiles in the façade’s corner was ineffective, since it was laid inside the ventilation gap. The causes that produced the detachment can be attributed to the thermal expansion of the ventilated façade orthogonal to the tile fallen or to the action of the wind. A climatic analysis was conducted to determine the site's windiness and the temperature reached by the coating. The depression action of the wind was calculated in according to the procedure of the CNR DT207/2008. The linear thermal expansion coefficient of the ventilated façade was evaluated by using the experimental data provided by the manufacturer. The value of the thermal expansion of the façade end therefore of the imposed displacement of the external edge of the tile were calculated. Using a FEM analysis, the act of motion hypothesized has been confirmed. A more detailed on-site investigation revealed that there was a hidden defect in the assembly system of the ventilated façade, which further made worst the stress of tile and caused its detachment.

Il presente elaborato è finalizzato alla determinazione delle cause che hanno portato al distacco di una parte del rivestimento di facciata dell’edificio in esame. Nel 2017, per via della scarsa efficienza del collante, gran parte del rivestimento è stato sottoposto ad un efficace intervento di consolidamento in cui le lastre sono state tassellate al supporto. Il danneggiamento avvenuto nel 2019 non è da imputare alle stesse cause che hanno portato al distacco precedente. La porzione di facciata oggetto di studio riguarda lo spigolo di interfaccia tra due tipologie di chiusure verticali differenti: una di tipo ventilato ed una a cappotto. Da una prima indagine in sito si è constatata l’inefficacia di uno dei due tasselli di fissaggio delle lastre nella zona che si è rivelata critica, poiché posato all’interno dell’intercapedine di ventilazione. Le cause che hanno prodotto l’atto di moto sono imputabili a: dilatazione termica della facciata ventilata ortogonale alla lastra caduta, azione di depressione del vento. È stata condotta un’analisi climatica per determinare la ventosità del sito e la temperatura raggiunta dal rivestimento. L’azione di depressione del vento è stata calcolata seguendo la procedura riportata nelle indicazioni del CNR DT207/2008. Tramite i dati forniti da produttore è stato possibile calcolare il coefficiente di dilatazione termico lineare della facciata ventilata. In seguito, è stato valutato il valore della dilatazione termica della facciata e quindi dello spostamento imposto al bordo esterno della lastra. Per mezzo di un’analisi FEM si è riscontrato che il movimento della facciata provoca nella connessione lastra-tassello uno stato di sollecitazione tale da portarla a rottura con l’atto di moto ipotizzato. A seguito di un’indagine in sito più approfondita si è venuti a conoscenza dell’esistenza di un vizio occulto presente nel sistema di montaggio della facciata ventilata che ha aggravato ulteriormente le condizioni a cui la piastrella era sottoposta, causandone il distacco.