Efficacia del protocollo di B-BS per gestione dei comportamenti nel subappalto : il caso Gabbioneta PumpsTM

In large manufacturing companies it is common to use contractors to perform certain tasks during periods of heavy workload or for periodic processing. Many of these contractors successfully apply behavioral safety processes such as B-BS (Behavior-Based Safety) to increase the number of safe behaviors and thus decrease the number of injuries of their workers. Procurement companies are usually not involved in these safety protocols, as it is customary to simply comply with the provisions in art. 26 of D.lgs 81/08, which regulates the relationship between contractor and subcontractor, mainly including the obligation to draw up the DUVRI (Unique Document for the Assessment of Interference Risks). This document is of course essential by law, in order to enable companies to fulfil their obligation to ensure safe conditions for all workers operating in the work areas, whether they are employees or contract workers. However, it cannot in itself guarantee a fully effective prevention measure unless a series of consequent actions are taken, including a timely measurement of the behaviors on which the occurrence of accidents/injuries depends and a structured system of interventions aimed to achieve an optimal level of frequency and accuracy of safe behaviors. The purpose of this thesis is to assess the effectiveness of the scientific method of Behavior-Based safety (B-BS) applied to workers of contractors through the use of a quasi-experimental multiple baseline drawing between behaviors as a method of evaluating the B-BS protocol, also using a non-parametric test (C test) as a statistical analysis tool that could assess the significance of the outcomes of the trial. The affected workers, all employees of third-party companies, were those working at Trillium Pumps Italy (Gabbioneta PumpsTM). The results demonstrate the effectiveness of the B-BS process for procurement as well, with a very significant increase in the frequency of safe behaviors for all processes considered. The results of the trial, the first of its kind, demonstrated the opportunity to include these workers in a single integrated B-BS process run by the contractor, allowing these workers to benefit from a far higher level of safety and quite similar to that of the contractor's employees, for the benefit of both safety and the economy of scale generated by the unification of the safety process regardless of the functional dependence of all operators.

Nelle grandi aziende manifatturiere è pratica comune avvalersi di ditte in appalto per l’esecuzione di determinate mansioni nei periodi di grande carico di lavoro o per lavorazioni periodiche. Molte di queste aziende committenti applicano con successo processi di sicurezza comportamentale come la B-BS (Behavior-Based Safety) per aumentare il numero di comportamenti sicuri e quindi diminuire il numero di infortuni dei propri lavoratori. Di solito le aziende in appalto non vengono coinvolte in questi protocolli di sicurezza, in quanto è consuetudine limitarsi a rispettare le disposizioni presenti nell’art. 26 del D.lgs 81/08, che regola il rapporto tra appaltante e appaltatore, includendo principalmente l’obbligo di redigere il DUVRI (Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze). Tale documento è naturalmente imprescindibile per legge, per consentire alle imprese di adempiere all’obbligo di garantire condizioni di sicurezza nei confronti di tutti i lavoratori che operano nel loro ambiente di lavoro, che siano dipendenti o lavoratori in appalto. Esso tuttavia non può garantire di per sé una misura pienamente efficace di prevenzione, a meno di adottare una serie di azioni conseguenti, che includano una puntuale misurazione dei comportamenti da cui dipende l’occorrenza di incidenti e infortuni e un sistema strutturato di interventi volti a garantirne un ottimale livello di frequenza e precisione. Lo scopo di questa tesi è valutare l’efficacia del metodo scientifico della Behavior-Based safety (B-BS) applicato ai lavoratori delle imprese appaltatrici attraverso con l’utilizzo di un disegno quasi-sperimentale a baseline multipla tra i comportamenti come metodo di valutazione del protocollo B-BS, avvalendosi inoltre di un test non parametrico (test C) come strumento di analisi statistica che potesse vagliare la significatività degli esiti della sperimentazione. I lavoratori interessati, tutti dipendenti di imprese terze, sono stati quelli in attività presso Trillium Pumps Italy (Gabbioneta PumpsTM). I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia del processo di B-BS anche per gli appalti, con un aumento molto significativo della frequenza di comportamenti sicuri per tutte le lavorazioni considerate. Gli esiti della sperimentazione, la prima nel suo genere, hanno dimostrato l’opportunità di includere questi lavoratori in un unico processo integrato di B-BS gestito dall’impresa committente, consentendo a questi lavoratori di beneficiare di un livello di sicurezza di gran lunga superiore e del tutto analogo a quello dei dipendenti dell’appaltante, a beneficio sia della sicurezza, sia dell’economia di scala generata dall’unificazione del processo di sicurezza a prescindere dalla provenienza e dalla dipendenza funzionale di tutti gli operatori.