Management of special processes in built environment : the role of qualification and validation activities

The construction industry basically operates with special processes, processes where the conformity of the resulting product cannot be technically or economically validated. Several industries such as automotive or aerospace, deal with the special processes by means of prototyping, aside from Validation. However, construction projects are shaped according to the location, size, scope of the service to be provided, construction technique, architectural features, and qualifications of the project team. Hence, every construction project is unique, and it is a challenge to operate the prototyping process. The construction industry must design and realize the processes combining stakeholder expectations with the fact that every project is a prototype. In the construction industry, it is not possible to guarantee that the product will conform the needs and requirements before the delivery to the customer and users, therefore the correct work must be handled at the first attempt and it is possible with the help of possible use of Validation and Qualification Tools. This study is pursued to provide an interpretative framework in order to explain how Special Processes can be managed in the Built Environment to assure the fulfillment of objectives and needs at the first try, by assuming that the Validation concept can be applied at three scales: from any single activity to the building itself. The methodology of the work for the thesis is merging the theoretical analysis coming acquired from the university courses with the inductive analysis gained from the professional experience in a gigantic hospital project throughout the courses. The outcome of the work is a framework for the validation operators to follow for identifying the Special Processes in the Built Environment and the way in which they should be managed with the support of the Validation and Qualification activities.

L'industria delle costruzioni fondamentalmente opera con processi speciali, processi in cui la conformità del prodotto risultante non può essere validata tecnicamente o economicamente. Numerosi settori come quello automobilistico o aerospaziale, affrontano i processi speciali mediante la prototipazione, oltre alla convalida. Tuttavia, i progetti di costruzione sono modellati in base all'ubicazione, alle dimensioni, alla portata del servizio da fornire, alla tecnica di costruzione, alle caratteristiche architettoniche e alle qualifiche del gruppo di progetto. Pertanto, ogni progetto di costruzione è unico ed è una sfida gestire il processo di prototipazione. Il settore delle costruzioni deve combinare le aspettative delle parti interessate con il fatto che ogni progetto è un prototipo. Non è possibile garantire che il prodotto sia conforme alle esigenze e ai requisiti prima della consegna al cliente e agli utenti nel settore delle costruzioni, pertanto al primo tentativo devono essere gestiti i lavori corretti ed è possibile con l'aiuto di un possibile utilizzo di Strumenti di validazione e qualificazione. Questo studio è perseguito per fornire un quadro interpretativo al fine di spiegare come i processi speciali possono essere gestiti nell'ambiente costruito per assicurare il raggiungimento degli obiettivi e delle esigenze al primo tentativo, ipotizzando che il concetto di convalida possa essere applicato su tre scale: da qualsiasi singola attività per l'edificio stesso. La metodologia del lavoro per la tesi sta fondendo l'analisi teorica acquisita dai corsi universitari con l'analisi induttiva acquisita dall'esperienza professionale in un gigantesco progetto ospedaliero durante i corsi. Il risultato del lavoro è un quadro che gli operatori di validazione devono seguire per identificare i processi speciali nell'ambiente costruito e il modo in cui dovrebbero essere gestiti con il supporto delle attività di validazione e qualificazione.