“Società Umanitaria” is a historical architectural complex in Milan’s city fabric, which had gone through a long-term urban architecture transformation. Monastery of the fifteenth-century merged with the construction of the urban blocks in the nineteenth century. After suffering from wars, the post-war reconstruction designed by Ignazio Gardella and Giovanni Romano gave it the current appearance. The aim of the restoration and transformation project of the Umanitaria is to review its historical value, underlying it is architectural characteristics, identity, and change of state through time to rewrite the cloisters which are the oldest blocks of the complex. The main focus of the thesis project is on the first cloister, Cloister dei Glicini where the main design strategies and conservation work are proposed. Throughout the transformation work, a proper and detailed survey of the existing situation is carried out to consider thoughtfully new design strategies to optimize the identity of the Cloister. Preservation is a key term of the project since the interventions are implemented only if they are necessary to approach the main goal of the project. Regarding design strategies, a new proposal involves a new public space on the ground level to open up space for only public use and removing all private functions to the upper floor, new horizontal circulation, and experience by creating new passages to connect new functions on the ground floor more effectively. As an added value to the existing complex, a new pavilion is designed to be used multifunctional space on the ground floor whereas a private meeting room on the upper floor.

La "Società Umanitaria" è un complesso architettonico storico nel tessuto urbano di Milano, che aveva subito una trasformazione dell'architettura urbana a lungo termine. Il monastero del XV secolo si fonde con la costruzione degli isolati urbani nel XIX secolo. Dopo aver sofferto di guerre, la ricostruzione del dopoguerra progettata da Ignazio Gardella e Giovanni Romano le diede l'aspetto attuale. Lo scopo del progetto di restauro e trasformazione dell'Umanitaria è quello di rivedere il suo valore storico, alla base di esso sono le caratteristiche architettoniche, l'identità e il cambiamento di stato nel tempo per riscrivere i chiostri che sono i blocchi più antichi del complesso. L'obiettivo principale del progetto di tesi è sul primo chiostro, Chiostro dei Glicini, dove vengono proposte le principali strategie di progettazione e lavoro di conservazione. Durante tutto il lavoro di trasformazione, viene condotta un'indagine adeguata e dettagliata della situazione esistente per prendere in considerazione strategie di progettazione minuziosamente nuove per ottimizzare l'identità del Chiostro. La conservazione è un termine chiave del progetto poiché gli interventi sono implementati solo se sono necessari per avvicinarsi all'obiettivo principale del progetto. Per quanto riguarda le strategie di progettazione, la nuova proposta prevede un nuovo spazio pubblico a livello del suolo per aprire lo spazio solo per uso pubblico e rimuovere tutte le funzioni private al piano superiore, la nuova circolazione orizzontale e l'esperienza creando nuovi passaggi per collegare nuove funzioni sul piano terra in modo più efficace. Come valore aggiunto al complesso esistente, un nuovo padiglione è progettato per utilizzare lo spazio multifunzionale al piano terra, mentre una sala riunioni privata al piano superiore.

Architectural design for restoration and transformation of complex constructions. Rewriting Società Umanitaria cloisters

TASKIN, CANSU AYBUKE
2019/2020

Abstract

“Società Umanitaria” is a historical architectural complex in Milan’s city fabric, which had gone through a long-term urban architecture transformation. Monastery of the fifteenth-century merged with the construction of the urban blocks in the nineteenth century. After suffering from wars, the post-war reconstruction designed by Ignazio Gardella and Giovanni Romano gave it the current appearance. The aim of the restoration and transformation project of the Umanitaria is to review its historical value, underlying it is architectural characteristics, identity, and change of state through time to rewrite the cloisters which are the oldest blocks of the complex. The main focus of the thesis project is on the first cloister, Cloister dei Glicini where the main design strategies and conservation work are proposed. Throughout the transformation work, a proper and detailed survey of the existing situation is carried out to consider thoughtfully new design strategies to optimize the identity of the Cloister. Preservation is a key term of the project since the interventions are implemented only if they are necessary to approach the main goal of the project. Regarding design strategies, a new proposal involves a new public space on the ground level to open up space for only public use and removing all private functions to the upper floor, new horizontal circulation, and experience by creating new passages to connect new functions on the ground floor more effectively. As an added value to the existing complex, a new pavilion is designed to be used multifunctional space on the ground floor whereas a private meeting room on the upper floor.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
24-lug-2020
2019/2020
La "Società Umanitaria" è un complesso architettonico storico nel tessuto urbano di Milano, che aveva subito una trasformazione dell'architettura urbana a lungo termine. Il monastero del XV secolo si fonde con la costruzione degli isolati urbani nel XIX secolo. Dopo aver sofferto di guerre, la ricostruzione del dopoguerra progettata da Ignazio Gardella e Giovanni Romano le diede l'aspetto attuale. Lo scopo del progetto di restauro e trasformazione dell'Umanitaria è quello di rivedere il suo valore storico, alla base di esso sono le caratteristiche architettoniche, l'identità e il cambiamento di stato nel tempo per riscrivere i chiostri che sono i blocchi più antichi del complesso. L'obiettivo principale del progetto di tesi è sul primo chiostro, Chiostro dei Glicini, dove vengono proposte le principali strategie di progettazione e lavoro di conservazione. Durante tutto il lavoro di trasformazione, viene condotta un'indagine adeguata e dettagliata della situazione esistente per prendere in considerazione strategie di progettazione minuziosamente nuove per ottimizzare l'identità del Chiostro. La conservazione è un termine chiave del progetto poiché gli interventi sono implementati solo se sono necessari per avvicinarsi all'obiettivo principale del progetto. Per quanto riguarda le strategie di progettazione, la nuova proposta prevede un nuovo spazio pubblico a livello del suolo per aprire lo spazio solo per uso pubblico e rimuovere tutte le funzioni private al piano superiore, la nuova circolazione orizzontale e l'esperienza creando nuovi passaggi per collegare nuove funzioni sul piano terra in modo più efficace. Come valore aggiunto al complesso esistente, un nuovo padiglione è progettato per utilizzare lo spazio multifunzionale al piano terra, mentre una sala riunioni privata al piano superiore.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/164741