The relationship between the body and its surroundings suggests possible means -the human sight or movement, on the one hand, and the active presence of the space on the other- that overall can articulate a story about the dimension of depth. Being declined into ten moments which define the chapters of this volume, the research does not offer any privileged starting nor ending point. Instead, it develops according to a circular structure that put every shadow of meaning into an ordered sequence. The apparent contradictions inherent in this work emerge as an unwritten rule of direct experience with the third dimension, at both perceptive and cognitive level. Wherever recognizable, depth becomes illusory, the faded boundaries of a space can suggest the presence of an invisible atmosphere and the surface itself can extend to the point of becoming infinite. Research is followed by the comparison with a real place, which has been chosen as subject of specific interventions that apply rule of perception to unrave the qualities of its space.

La relazione tra il corpo ed il suo intorno suggerisce possibili strumenti - la visione o il movimento dell’uomo da una parte, e la presenza attiva dello spazio dall’altra - che insieme possono articolare un racconto sulla dimensione della profondità. Declinata in dieci momenti che scandiscono i capitoli del volume, la ricerca non presenta un punto privilegiato di inizio o fine, ma si sviluppa secondo una logica circolare che mette in sequenza ordinata ogni sfumatura di significato. Le apparenti contraddizioni insite nel lavoro emergono come una regola non scritta dell’esperienza diretta, percettiva e cognitiva, con la terza dimensione. Là dove è riconoscibile, la profondità diventa illusoria, i confini sfumati di uno spazio possono suggerire la presenza di un’invisibile atmosfera e una superficie diventare estesa a tal punto da diventare infinita. Alla ricerca segue il confronto con un sito reale, scelto come luogo di progetto di precisi interventi che applicano le regole della percezione per inserirsi e far emergere le qualità proprie dello spazio.

Profondità. Presenza attiva

BANDIERA, CARLA
2018/2019

Abstract

The relationship between the body and its surroundings suggests possible means -the human sight or movement, on the one hand, and the active presence of the space on the other- that overall can articulate a story about the dimension of depth. Being declined into ten moments which define the chapters of this volume, the research does not offer any privileged starting nor ending point. Instead, it develops according to a circular structure that put every shadow of meaning into an ordered sequence. The apparent contradictions inherent in this work emerge as an unwritten rule of direct experience with the third dimension, at both perceptive and cognitive level. Wherever recognizable, depth becomes illusory, the faded boundaries of a space can suggest the presence of an invisible atmosphere and the surface itself can extend to the point of becoming infinite. Research is followed by the comparison with a real place, which has been chosen as subject of specific interventions that apply rule of perception to unrave the qualities of its space.
ARC III - Scuola del Design
6-giu-2020
2018/2019
La relazione tra il corpo ed il suo intorno suggerisce possibili strumenti - la visione o il movimento dell’uomo da una parte, e la presenza attiva dello spazio dall’altra - che insieme possono articolare un racconto sulla dimensione della profondità. Declinata in dieci momenti che scandiscono i capitoli del volume, la ricerca non presenta un punto privilegiato di inizio o fine, ma si sviluppa secondo una logica circolare che mette in sequenza ordinata ogni sfumatura di significato. Le apparenti contraddizioni insite nel lavoro emergono come una regola non scritta dell’esperienza diretta, percettiva e cognitiva, con la terza dimensione. Là dove è riconoscibile, la profondità diventa illusoria, i confini sfumati di uno spazio possono suggerire la presenza di un’invisibile atmosfera e una superficie diventare estesa a tal punto da diventare infinita. Alla ricerca segue il confronto con un sito reale, scelto come luogo di progetto di precisi interventi che applicano le regole della percezione per inserirsi e far emergere le qualità proprie dello spazio.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/164742