Discovering Tinguà : sperimentazione di uno spazio urbano all'interno di uno scenario agricolo. Strategie ed azioni per una nuova immagine della Valle tra turismo e agricoltura

The research has as its contextual framework the complexity metropolity of Rio de Janeiro. It develops after becoming aware of an innovative proposal of sustainable planning: MARIO (Metropolitan Approach for Rio de Janeiro) which elaborates a new approach strategy to counteract the fragility of the informal suburbs of the metropolitan city. M: A: RIO, through a link between urban and rural patterns, proposes a strategic network of hotspots, or "incubators of possibilities" capable of creating a reality of self-sustenance, demonstrating the social value of collective actions as an opportunity for social development -economic and preservation of the great biological value in which the case study of the Tinguà valley develops. The design development of one of these hotspots becomes the pretext to analyze the landscape through a series of synthetic diagrams to create a mental map of activation of the rural landscape, a Lynchian "view from the road" which finds its origin from the perceptions of the image of the landscape in which "knots, neighborhoods, paths, margins and references" set points and guidelines for the drafting of the project, experimenting with the strength to generate legible, recognizable places, clear and usable urban spaces. The project unravels between agricultural and tourist scenarios, united by the search for a value for environmental sustainability and for the creation of a coherent and respectful image of the landscape and traditions. In our methodology, understanding the weaknesses and critical issues of the place serves to manage them and make them not only a strength but a characterizing element of the design. The river becomes the protagonist, it is a strong element to which the project clings but which brings with it problems related to water pollution and flooding. By building an adequate water management system integrated with the architectural structure and landscape, a valid solution can be developed, which wants to bring new qualities by enhancing existing ones. The case of Tinguà tries to experiment with new spaces in which the context is a fundamental, essential part. Places that belong to a network of interventions that generate development opportunities and contribute to the construction of a large-scale "blue-green infrastructure".

La ricerca ha come cornice constestuale la complessità metropolitana di Rio de Janeiro, si sviluppa dopo aver preso coscienza di una proposta innovativa di pianificazione sostenibile: M.A.RIO (Metropolitan Approach for Rio de Janeiro), il quale elabora una nuova strategia di approccio per contrastare le fragilità delle periferie informali della città metropolitana. M.A.RIO, attraverso un collegamento tra pattern urbani e rurali, propone un network strategico di hotspot, ovvero “incubatori di possibilità” in grado di creare una realtà di auto-sostentamento dimostrando il valore sociale delle azioni collettive come occasione di sviluppo socio-economico e preservazione del grande valore biologico in cui si sviluppa il caso studio della valle di Tinguà. Lo sviluppo progettuale di uno di questi hotspot diventa il pretesto per analizzare il paesaggio attraverso una serie di diagrammi sintetici per creare una mappa mentale di attivazione del paesaggio rurale, una “view from the road” lynchiana che trova la sua origine dalle percezioni dell’immagine del paesaggio in cui “nodi, quartieri, percorsi, margini e riferimenti” fissano punti e linee guida per la stesura del progetto, sperimentandone la forza di generare luoghi leggibili, riconoscibili, spazi urbani chiari e fruibili. Il progetto si districa tra scenari agricoli e turistici, accomunati dalla ricerca di un valore per la sostenibilità ambientale e per la creazione di un’immagine coerente, rispettosa del paesaggio e delle tradizioni. Nella metodologia proposta, comprendere le debolezze e le criticità del luogo serve per poterle gestire e renderle non solo un punto di forza ma un elemento caratterizzante del disegno. Il fiume diventa protagonista, risulta un elemento forte a cui il progetto si aggrappa, ma che porta con sé problemi legati all’inquinamento delle acque e all’esondazioni. Costruendo un sistema adeguato di gestione delle acque integrato alla struttura architettonica e al paesaggio si può elaborare una soluzione valida che vuole apportare nuove qualità esaltando quelle esistenti. Il caso di Tinguà cerca di sperimentare nuovi spazi in cui il contesto è parte fondamentale ed imprescindibile. Luoghi che appartengono ad un network di interventi che generano possibilità di sviluppo e contribuiscono alla costruzione di una “blu-green infrastructure “ad ampia scala.