Domus Peregrina. Una tappa dell’infrastrutturazione sostenibile nei paesaggi della Via Francigena. Progetto di un modulo abitativo per il turismo contemporaneo

ABSTRACT – DOMUS PEREGRINA The project presented in this thesis concerns a stop along the Via Francigena. The idea was born from a real request of The European Association of the Via Francigene Ways. The client's request is as follows: “The project should have a panoramic view and be built with materials that fit well into the territorial context, both for a matter of visual and environmental impact. Furthermore, it should provide (but is not necessary) the possibility of sleeping on site, offering a series of services such as: drinking water dispenser; waste disposal point; rainwater collector; shelter from the sun and rain; electronic devices recharge point (mobile phone, camera, GPS, etc.); toilets (100% energetically self-sufficient or "composting toilet"); solar panels or energy collection source. One could hypothesize the location of these stopping points in each Region along the European path (site: www.viefrancigene.org). For sure this project could be more mature in Italy for the greater custom and passage of pilgrims. For example: Valle d'Aosta, slopes of Gran San Bernardo; Piemonte, Vercelli, with a view of the rice fields; Lombardy, along the Po or near Pavia; Emilia-Romagna, from Cassio to Cisa, a panoramic point along the Apennines; Liguria, Ponzano Superiore, or at least in altitude; Tuscany, the ideal points are a lot, downhill from the Cisa, near San Gimignano, Monteriggioni, or further on after Siena in Val d'Orcia; Lazio, at the beginning of the stretch in Tuscia area, before Viterbo, or in Cimina variant. " (Extract from the email sent by Luca Faravelli, head of Project Development and Graphics, of The European Association of the Via Francigene Ways.) Based on these requests, it was decided to start with a research path (our "pilgrimage" to the master's degree) with the aim of deepening a series of issues so we can elaborate the project with more awareness on the subject. The first part of our work is about the theme of European landscapes, initially religious and subsequently cultural, which the paths have crossed since ancient times, and how they have come to the present day. Then we move on to the study of the path of interest, namely the Via Francigena, which aims to highlight the characteristics of the territories crossed and examines some significant features of the Italian context. From these preliminary analyzes, a specific section was chosen, also taking into account the client's advice and a "layer" analysis was developed which aims to highlight the characteristics of the section and therefore detect potential and critical issues. Finally, since "nothing is created from nothing", a series of case studies have been selected that refer to modular architecture, technology that adapts to the requirements of the project.

ABSTRACT – DOMUS PEREGRINA Il progetto oggetto di questa tesi riguarda un punto di sosta lungo la Via Francigena. L’idea nasce da una richiesta reale da parte dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. La richiesta della committenza è la seguente: “Il progetto dovrebbe avere una vista panoramica ed essere costruito con materiali che ben si inseriscono nel contesto territoriale, sia per una questione di impatto visivo che ambientale. Inoltre, dovrebbe prevedere (ma non è necessario) la possibilità di dormire in loco, offrendo una serie di servizi quali: erogatore acqua potabile; punto di smaltimento rifiuti; collettore di acqua piovana; punto riparo dal sole e dalla pioggia; punto di ricarica apparecchi elettronici (cellulare, fotocamera, gps, etc.); servizi igienici (100% autosufficiente energicamente o "composting toilet"); pannelli solari o fonte di raccolta energia. Si potrebbe ipotizzare la collocazione di questi punti sosta in ogni Regione lungo il cammino europeo (sito: www.viefrancigene.org). Sicuramente tale progetto potrebbe essere più maturo in Italia per la maggior consuetudine e passaggio di pellegrini. Ad esempio: Valle d'Aosta, pendici del Gran San Bernardo; Piemonte, Vercelli con la vista sulle risaie; Lombardia: lungo il Po o nei pressi di Pavia; Emilia-Romagna, da Cassio alla Cisa, punto panoramico lungo gli Appennini; Liguria, Ponzano Superiore, o comunque in quota; Toscana, si sprecano i punti ideali, in discesa dalla Cisa, nei pressi di San Gimignano, Monteriggioni, o più avanti dopo Siena nella Val d'Orcia; Lazio, all'inizio del tratto in zona Tuscia, prima di Viterbo, oppure nella variante Cimina.” Estratto dalla mail inviata da Luca Faravelli, responsabile di Sviluppo progetti e Grafica, dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Sulla base di queste richieste, si è deciso di intraprendere un percorso di ricerca (il nostro “pellegrinaggio” verso la laurea magistrale) col fine di approfondire una serie di tematiche per arrivare al progetto con più consapevolezza sull’argomento. Nella prima parte è stato affrontato il tema dei paesaggi europei, di matrice inizialmente religiosa e successivamente culturale, che i cammini hanno attraversato fin dall’antichità, e come essi sono arrivati ai giorni nostri. In seguito si passa all’approfondimento del cammino di interesse, ovvero la Via Francigena, che punta a mettere in evidenza le caratteristiche dei territori attraversati, ed esamina alcuni tratti significativi del contesto italiano. Da queste analisi preliminari si è giunti alla scelta di un tratto specifico, anche tenendo conto dei consigli della committenza e si è proceduto a sviluppare un’analisi “a layer” che vuole mettere in evidenza le caratteristiche del tratto e quindi rilevare potenzialità e criticità. Infine, siccome “nulla si crea dal nulla”, è stata selezionata una serie di casi studio che si rifanno all’architettura modulare, tecnologia che si adatta alle richieste del progetto.