The role that the human sensory system plays in the daily interaction of individuals with the external world has far more articulated ramifications than expected from a component of human nature that appears to be so linear and straightforward. Starting from the conditions of sensory impairment as a vehicle for the analysis of the field, the multidisciplinary study of the perceptual process highlights how sight plays a dominant role compared to the other senses, and how this dominance fits into a context of dichotomies inherent in the today’s social structure, with negative impacts on the personal, psychological and social context of a part of humanity. The technical-scientific developments of the last decades, and in particular the innovations aimed at the enhancement of the human being through technology, have proved not only to be an instrument of emancipation from these hierarchical dictates, but also a space of opportunity for a reconsideration of design and research constraints, constraints generated by a bounded consideration of the sensory spectrum. The objective of the thesis in question consists in the development of an intervention in the field of visual impairments capable of suggesting an alternative to these principles through the intersection between human and technological elements in the restructuring of the perceptual approach and the analysis of the potential of the discipline of design in the exploration of alternative intervention methods. This goal will be achieved through the development of a support device for individuals with visual impairments. This device will allow the creation of a sensorial space alternative to the vision-centric standard, through the synesthetic interaction between an artificial vision system and natural systems of visual and haptic perception. In the course of the research path, the design process will be positioned in a role complementary to its usual connotation, which sees it as a tool for developing solutions and products dedicated to the specific area of intervention. It will also play a role as a creative force for new exploratory spaces where the design itself can have a functional, social and political value; spaces created in the intersection of science, speculation and interaction between the natural components and the artificial ones of organisms.

Il ruolo che l’apparato sensoriale umano svolge nell’interazione quotidiana degli individui con il mondo esterno presenta ramificazioni molto più articolate di quanto ci si aspetta da una componente della natura umana che appare così semplice e lineare. Partendo dalle condizioni di deficit sensoriale come veicolo per l’analisi dell’ambito, lo studio multidisciplinare del processo percettivo mette in evidenza come la vista ricopre un ruolo dominante rispetto agli altri sensi, e come questa dominanza si inserisce in un contesto di dicotomie insite nella struttura sociale odierna, le quali presentano un impatto negativo sul contesto individuale, psicologico e sociale di una parte di umanità. Gli sviluppi tecnico-scientifici delle ultime decadi, ed in particolare le innovazioni indirizzate all’accrescimento dell’essere umano tramite la tecnologia, si sono rivelati non solo essere uno strumento di emancipazione da tali dettami gerarchici, ma anche spazio di opportunità per una riconsiderazione dei vincoli progettuali e di ricerca, vincoli dati da una considerazione ristretta dello spettro sensoriale. L’obbiettivo della tesi in oggetto consiste nello sviluppo di un intervento in ambito di deficit visivo in grado di suggerire un’alternativa a tali principi attraverso l’intersezione tra elementi umani e tecnologici nella ristrutturazione dell’approccio percettivo, e nell’analisi delle potenzialità della disciplina del design nell’esplorazione di metodi d’intervento alternativi. Tale obbiettivo verrà raggiunto attraverso lo sviluppo di un dispositivo di supporto per individui affetti da deficit visivi, dispositivo che consentirà la creazione di uno spazio sensoriale altro rispetto allo standard visio-centrico, attraverso l’interazione sinestetica tra un sistema di visione artificiale e i sistemi naturali di percezione visiva ed aptica. Nello svolgersi del percorso di ricerca si posizionerà il processo di design in un ruolo complementare alla sua connotazione usuale, che lo vede come strumento di sviluppo di soluzioni e prodotti dedicati allo specifico ambito d’intervento. Verrà infatti impiegato anche come forza creatrice di nuovi spazi esplorativi dove la progettazione stessa potrà avere valore funzionale, sociale, e politico; spazio creati nell’intersezione tra scienza, speculazione e interazione tra componente naturale e componente artificiale degli organismi.

ReVision. Sparking new scenarios of intervention for visual impairment by means of human enhancement

MINIGHIN, DAVIDE
2018/2019

Abstract

The role that the human sensory system plays in the daily interaction of individuals with the external world has far more articulated ramifications than expected from a component of human nature that appears to be so linear and straightforward. Starting from the conditions of sensory impairment as a vehicle for the analysis of the field, the multidisciplinary study of the perceptual process highlights how sight plays a dominant role compared to the other senses, and how this dominance fits into a context of dichotomies inherent in the today’s social structure, with negative impacts on the personal, psychological and social context of a part of humanity. The technical-scientific developments of the last decades, and in particular the innovations aimed at the enhancement of the human being through technology, have proved not only to be an instrument of emancipation from these hierarchical dictates, but also a space of opportunity for a reconsideration of design and research constraints, constraints generated by a bounded consideration of the sensory spectrum. The objective of the thesis in question consists in the development of an intervention in the field of visual impairments capable of suggesting an alternative to these principles through the intersection between human and technological elements in the restructuring of the perceptual approach and the analysis of the potential of the discipline of design in the exploration of alternative intervention methods. This goal will be achieved through the development of a support device for individuals with visual impairments. This device will allow the creation of a sensorial space alternative to the vision-centric standard, through the synesthetic interaction between an artificial vision system and natural systems of visual and haptic perception. In the course of the research path, the design process will be positioned in a role complementary to its usual connotation, which sees it as a tool for developing solutions and products dedicated to the specific area of intervention. It will also play a role as a creative force for new exploratory spaces where the design itself can have a functional, social and political value; spaces created in the intersection of science, speculation and interaction between the natural components and the artificial ones of organisms.
ARC III - Scuola del Design
6-giu-2020
2018/2019
Il ruolo che l’apparato sensoriale umano svolge nell’interazione quotidiana degli individui con il mondo esterno presenta ramificazioni molto più articolate di quanto ci si aspetta da una componente della natura umana che appare così semplice e lineare. Partendo dalle condizioni di deficit sensoriale come veicolo per l’analisi dell’ambito, lo studio multidisciplinare del processo percettivo mette in evidenza come la vista ricopre un ruolo dominante rispetto agli altri sensi, e come questa dominanza si inserisce in un contesto di dicotomie insite nella struttura sociale odierna, le quali presentano un impatto negativo sul contesto individuale, psicologico e sociale di una parte di umanità. Gli sviluppi tecnico-scientifici delle ultime decadi, ed in particolare le innovazioni indirizzate all’accrescimento dell’essere umano tramite la tecnologia, si sono rivelati non solo essere uno strumento di emancipazione da tali dettami gerarchici, ma anche spazio di opportunità per una riconsiderazione dei vincoli progettuali e di ricerca, vincoli dati da una considerazione ristretta dello spettro sensoriale. L’obbiettivo della tesi in oggetto consiste nello sviluppo di un intervento in ambito di deficit visivo in grado di suggerire un’alternativa a tali principi attraverso l’intersezione tra elementi umani e tecnologici nella ristrutturazione dell’approccio percettivo, e nell’analisi delle potenzialità della disciplina del design nell’esplorazione di metodi d’intervento alternativi. Tale obbiettivo verrà raggiunto attraverso lo sviluppo di un dispositivo di supporto per individui affetti da deficit visivi, dispositivo che consentirà la creazione di uno spazio sensoriale altro rispetto allo standard visio-centrico, attraverso l’interazione sinestetica tra un sistema di visione artificiale e i sistemi naturali di percezione visiva ed aptica. Nello svolgersi del percorso di ricerca si posizionerà il processo di design in un ruolo complementare alla sua connotazione usuale, che lo vede come strumento di sviluppo di soluzioni e prodotti dedicati allo specifico ambito d’intervento. Verrà infatti impiegato anche come forza creatrice di nuovi spazi esplorativi dove la progettazione stessa potrà avere valore funzionale, sociale, e politico; spazio creati nell’intersezione tra scienza, speculazione e interazione tra componente naturale e componente artificiale degli organismi.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/164955