Regenerating peripheral territories. A proposal of diffused hospitality to valorize the landscape and reactivate local economies

The design area of the Western side of Lario, historically known for the balance built on the reciprocity between lake and mountain territories, in the last fifty years has been exposed to processes and dynamics that have damaged this relation. The interaction between the phenomena of abandonment of agricultural and pastoral practices, the following depopulation of the mountain areas towards the lake municipalities, the growing urbanization of the valley floor with the consequent polarization of commercial activities and services and increasing touristic flows, has transformed the mountain territories in marginal and isolated contexts, generating a deep break between the lake and the mountain. This gap emerges in the physical structure of the landscape and the territory of Alto Lario, a context in which the demographic and socio-economic dynamics are more concentrated both in the form of critical issues and development opportunities, showing the strong interaction between processes and spatial forms. Into the territory of Alto Lario, the Valley of Livo emerges as the area in which defining the strategic proposal, whose main goal is to redefine the historical integration between lake and mountain, valorizing the landscape and reactivating local economies, through the development of the diffused hospitality. This last one is the main tool that, through the resources and the specific features of the places, aims at valorizing the landscape character, the identity and the historical practices on which new local economies could be developed. The diversification of the diffused hospitality on the territory is shaped through five models strongly related to the environmental, landscape, settlements and infrastructural system in which they are located: Livo Borgo diffuso, Argesio Agriturismo diffuso, Baggio Monte diffuso, Alpe Inghirina Rifugio diffuso, Gravedona Glamping. These ones emerge as the central areas of the design proposal in which the goals and strategical guidelines are translated into specific actions of spatial transformation.

La sponda occidentale del Lario Comasco, storicamente riconosciuta per l’equilibrio e la reciprocità tra lago e montagna, negli ultimi cinquanta anni è stata sottoposta a intensi processi e dinamiche che hanno intaccato tale relazione. L’interazione tra i fenomeni di abbandono delle pratiche agro-silvo-pastorali, il conseguente spopolamento delle aree montane verso i comuni lacustri, soggetti a un’ incessante urbanizzazione e polarizzazione delle attività commerciali e dei servizi e a crescenti flussi turistici, ha contribuito a trasformare i territori montani in aree marginali e isolate, creando una profonda rottura tra lago e montagna. Tale cesura emerge nella struttura fisica del paesaggio e del territorio dell'Alto Lario, contesto in cui le dinamiche demografiche e socio economiche trattate si concentrano maggiormente sia in forma di criticità che di opportunità di sviluppo, mostrando una forte interazione tra processi e forme spaziali. All’interno dell’Alto Lario, la valle di Livo costituisce un’area dove sviluppare una proposta strategica il cui obiettivo principale è ridefinire la storica integrazione tra lago e montagna, valorizzando il paesaggio e riattivando le economie locali della valle attraverso lo sviluppo dell’ospitalità diffusa. Quest’ultima, declinata in base alle risorse e alle peculiarità dei luoghi, si configura come il principale strumento per la valorizzazione dei caratteri paesaggistici, dell’identità e delle pratiche storiche sulla base delle quali sviluppare nuove economie locali. Il diversificarsi dell’ospitalità diffusa sul territorio prende forma attraverso cinque modelli, nonché luoghi, fortemente legati al contesto ambientale, paesaggistico, insediativo e infrastrutturale nel quale sono collocati: Livo Borgo diffuso, Argesio Agriturismo diffuso, Baggio Monte diffuso, Alpe Inghirina Rifugio diffuso, Gravedona Glamping. Questi rappresentano le aree centrali della proposta progettuale nelle quali gli obiettivi e gli indirizzi strategici si declinano in azioni operative di trasformazione del territorio.