Circular economy in the fashion industry : analysis of the impact on supply chain management and new product development

In the near future, the fashion world will have to overcome new challenges, as sustainable development moves towards more holistic and systemic understanding. Indeed, the fashion industry represents one of the most polluting and resource consuming industries. Circular Economy (CE) is a recent paradigm that is coming to the aid and it is based on taking full advantage of reusability of products and raw materials to minimize waste. In this view, Supply Chains are the key unit of action in the change towards a circular economy, while a radical change in how products and services are designed is a cornerstone for the implementation of Circular Economy. Thus, the relationship between CE and Supply Chain Management (SCM) and New Product Development (NPD) is pivotal to fully capture the potential that the former can bring. However, the current literature focused on linking CE with SCM and NPD is still fragmented. The aim of this thesis is to investigate how fashion companies manage their Supply Chains and the NPD process in light of the Circular Economy paradigm. More specifically, the focus is on the implementation of closed and open loops Supply Chains through the Recycling and Remanufacturing of waste resources. Adopting a multiple case-study methodology, I analyzed nine cases of implementation of Circular Economy from fashion companies through the Recycling or Remanufacturing of waste resources. The cases were analyzed individually and compared through a cross-case analysis to investigate the existence of patterns regarding NPD and SCM decisions under Circular Economy conditions. Results suggest that Circular Economy configuration, namely whether the company implements Recycling or Remanufacturing, and the level of Innovativeness of the circular material employed act as determinants of SCM and NPD decisions and requirements. While the two determinants affect SCM in a direct manner, as per NPD, CE manifests itself through material constraints that should be handled during the design of products. Moreover, it was possible to identify the factors that guide towards the choice of a Recycling or Remanufacturing solution. Future research might integrate this study by including all the different aspects and practices of CE in order to explore its full potential.

In un quadro sempre più integrato di sviluppo sostenibile, anche nel mondo della moda sta nascendo la consapevolezza di dover fare la propria parte. Per questo, ci troveremo senz’altro ad affrontare sfide nuove e impegnative. Come è noto, infatti, il settore della moda rappresenta uno dei settori più inquinanti e dispendiosi in termini di risorse. Una possibile soluzione al problema può essere rappresentata dall’Economia Circolare (EC), un approccio nuovo che si basa sul massimo riutilizzo di risorse e materie prime con l’obiettivo di minimizzare gli sprechi. Ci si può quindi chiedere: cosa possiamo fare nel mondo della moda per operare questa transizione verso una forma di economia circolare il più possibile integrata? Risultano fondamentali due aspetti: le Supply Chain e un cambio strutturale nel modo in cui prodotti e servizi sono pensati. Può stupire, a riguardo, la frammentarietà e, di fatto, anche la scarsità di letteratura sulla relazione fra economia circolare e gestione catena di distribuzione/sviluppo nuovo prodotto. Questa tesi cerca di studiare le relazioni appena evidenziate, investigando come le aziende operanti nel settore della moda gestiscono la Supply Chain e il processo di sviluppo nuovo prodotto in un contesto di economia circolare. Più nello specifico, il focus è sull’implementazione di Supply Chains a ciclo chiuso e aperto attraverso il riciclo e la rilavorazione (Remanufacturing) di materiali di scarto. Attraverso la metodologia degli studi di caso multipli, sono stati analizzati nove casi di implementazione di economia circolare da parte di aziende di moda, realizzati tramite il Riciclo o Rilavorazione di materiali di scarto. I casi di studio sono stati analizzati individualmente e confrontati tramite un’analisi cross-case, con lo scopo di investigare l’esistenza di schemi riguardanti decisioni di gestione della Supply Chain (GSC) e di Sviluppo Nuovo Prodotto (SNP) in contesti di EC. I risultati suggeriscono che la configurazione di EC, ossia se l’azienda realizza il Riciclo o Rilavorazione di materiali di scarto, e il livello di Innovatività dei materiali utilizzati, agiscono da determinanti per le decisioni e requisiti di GSC e SNP. Mentre questa relazione è diretta per quanto riguarda la GSC, per lo SNP, l’EC si manifesta attraverso vincoli di materiale che richiedono attenzione durante il design dei prodotti. In aggiunta, è stato possibile identificare i fattori che guidano nella scelta fra progetti di Riciclo o Rilavorazione. Ricerche future potrebbero integrare questo studio includendo tutti i differenti aspetti e principi dell’EC con l’obiettivo di comprenderne a pieno il potenziale.