Area archeologica e progetto di architettura. Milano, piazza Missori e lo strato sotterraneo di San Giovanni in Conca

The research work highlights the complex transformations that, from antiquity to the contemporary age, have involved the area of piazza Missori in Milan. In order to face the realization of an architectural project, it seemed necessary to carry out a historical survey that could trace an orderly path of the events that affected the area. In fact, the need to move within well-defined coordinates is evident in order to fit within a stratified urban fabric. It was therefore considered essential, thanks to a careful rereading of the sources, to reconstruct the main stages of the historical development of the site. The research is divided into two parts: the first deals with the urban transformations that have affected the entire area, from the ancient foundation of the city to the present day; the second, already addressed to the architectural project, analyzes two specific themes of the square: the events of the church of San Giovanni in Conca and the project of the "Racchetta". These last insights, after having faced a wide-ranging historical reading, emerge as protagonists of the area, becoming the two main interpretations for the project. The data shown comes from the consultation of bibliographical texts and / or general articles on the history of the city of Milan and specific to the area of Piazza Missori; moreover, the main archives of the city of Milan were consulted, where it was possible to collect a large amount of written, cartographic and photographic sources. The project, which involves the construction of an underground museum dedicated to the church of San Giovanni in Conca, aims to bring out the identity of the church in question lost following the urban transformations that have affected the area. The rereading of the monument is guaranteed through the re-presentation of some of its characteristic elements, such as its size and the underground path in which the archaeological remains are exposed. The enhancement of the site was proposed instead through a redesign of the ancient blocks in the years 1814 and 1930, considered the most relevant following the research work. During the design phase, all the compositional, technological, structural and plant engineering aspects were taken into consideration.

Il lavoro di ricerca mette in luce le complesse trasformazioni che, dall’antichità fino all’età contemporanea, hanno coinvolto la zona di piazza Missori a Milano. Per poter affrontare la realizzazione di un progetto architettonico, è parso necessario eseguire una ricognizione storica che potesse tracciare un percorso ordinato degli eventi che hanno interessato l’area. Risulta infatti evidente la necessità di muoversi dentro coordinate ben definite per potersi inserire all’interno di un tessuto urbano stratificato. Si è per questo ritenuto imprescindibile, grazie a un’attenta rilettura delle fonti, ricostruire le principali tappe dello sviluppo storico del sito. La ricerca si divide in due parti: la prima affronta le trasformazioni urbane che hanno interessato l’intera area, dall’antica fondazione della città fino all’attualità; la seconda, già rivolta al progetto di architettura, analizza due temi specifici della piazza: le vicende della chiesa di San Giovanni in Conca e il progetto della “Racchetta”. Questi ultimi approfondimenti, dopo aver affrontato una lettura storica di ampio respiro, emergono come protagonisti dell’area, divenendo le due principali chiavi di lettura per il progetto. I dati riportati provengono dalla consultazione di testi bibliografici e/o articoli generali sulla storia della città di Milano e specifici sull’area di piazza Missori; inoltre, sono stati consultati i principali archivi della città di Milano, dove è stato possibile raccogliere una grande quantità di fonti scritte, cartografiche e fotografiche. Il progetto, che prevede la realizzazione di un museo sotterraneo dedicato alla chiesa di San Giovanni in Conca, si prefigge l'obiettivo di far emergere l'identità della chiesa in questione persa in seguito alle trasformazioni urbane che hanno interessato l'area. La rilettura del monumento viene garantita attraverso la riproposizione di alcuni suoi elementi caratterizzanti, come le sue dimensioni e il percorso ipogeo in cui vengono esposti i resti archeologici. La valorizzazione del sito è stata proposta invece attraverso un ridisegno degli antichi isolati negli anni 1814 e 1930, considerati i più rilevanti in seguito al lavoro di ricerca. Durante la fase di progettazione sono stati tenuti in considerazione tutti gli aspetti compositivi, tecnologici, strutturali e impiantistici.