The new Gamla Stan’s masterplan offers an opportunity to readdress balance between road vehicles, pedestrians and cyclists while enhancing the public realm. A new civic district for all will make possible the connection between these new important public buildings, animated by new commercial services and cultural places. The grid of the new urban plan deliberately preserve the city’s character and precious landscapes offered by the compact historical centre. A series of new green areas and new public spaces, an accessible quayside with sport facilities, pedestrian and cycle routes have been designed. The area is thought to encourage activities all day long, all year round for the people of Stockholm. We want to celebrate water and regenerate a historic city district of great value. The aim of the project is the construction of a cultural building: a Craft Museum, with workshops and a refreshment area. The brick building is composed by two volumes only two floors high, in order to avoid hiding the historical façades in Kornhamnstorg. Taking advantage of the slope of the square, on the North elevation only one floor will be visible, while on the Southern one we can see both of them. The roof follows the division of the historical façades, and it takes the cue from the narrow alley which connects Kornhamnstorg to the main street, Västerlånggatan, with a high staircase that will be winded up inside the Museum. On the roof the presence of regular rectangular openings lets zenithal light enter the exposition floor. Volumes are connected in the underground part and it allows the creation of a terrace which provides panoramic views over the newly liberated water front. Another public square is placed in front of the workshop’s area; it emphasizes and exploits the slope thanks to particular steps and allows the entrance of light on the underground floor. The challenge at Gamla Stan is to transform it from an urban problem to a popular destination that stitches together two untapped parts of the city. The masterplan heals this urban ‘wound’ by establishing a clearly defined green frontage to give the island a new face.

Il nuovo progetto urbano di Gamla Stan offre l’opportunità di bilanciare l’equilibrio tra strade per veicoli, pedoni e ciclisti, riqualificando l’intera area pubblica. Questo moderno angolo di città ha come fine quello di presentare una nuova promenade urbana e architettonica, composta da edifici di nuova costruzione che dialoghino con il contesto storico e tradizionale svedese. La griglia del nuovo masterplan preserva deliberatamente il carattere della città, per far risaltare i meravigliosi paesaggi offerti dalla città vecchia. Sono stati progettati una serie di spazi verdi, nuovi spazi pubblici, un molo accessibile con servizi dedicati allo sport e nuovi percorsi ciclo-pedonali. Il fine ultimo è la celebrazione del lungolago, la rigenerazione di un quartiere storico con una spiccata tradizione architettonica. Il progetto urbano verte principalmente sulla costruzione di un edificio con funzione culturale: un museo del legno, del suo tradizionale utilizzo, con un atelier e un’area ristoro. L’edificio in mattoni è composto da due volumi di solo due piani, per far sì che non vengano celate le splendide facciate alle spalle del museo, nella piazza di Kornhamnstorg. Sfruttando quindi il dislivello offerto dal terreno, il prospetto nord è composto da solo un piano, mentre sul prospetto sud la facciata si raddoppia. La copertura segue le inclinazioni e le falde dei tradizionali tetti nordici, mentre il colmo è influenzato dalla stretta stradina di Västerlånggatan, nonché l’asse principale di tutto il museo. In copertura la presenza di lucernari permette una forte luce zenitale al piano museale, diffusa poi anche al piano sottostante, quello dei laboratori, grazie al patio centrale. I due volumi esterni sono collegati da un terrazzo con vista panoramica verso la città a sud, dall’altra parte del lago Mälaren. Un’altra piazza pubblica, più intima, si trova di fronte ai laboratori. Quest’ultima trae vantaggio dal dislivello del terreno creando dei gradini a scomparsa. La sfida più grande per questo progetto è dunque quella di trasformare quest’angolo di città da luogo di passaggio per via della rotatoria stradale, a grande punto di riferimento per famiglie e turisti.

Stockholm tramuseum

ASPERTI, MATTEO;ZAMBON, GIORGIA
2018/2019

Abstract

The new Gamla Stan’s masterplan offers an opportunity to readdress balance between road vehicles, pedestrians and cyclists while enhancing the public realm. A new civic district for all will make possible the connection between these new important public buildings, animated by new commercial services and cultural places. The grid of the new urban plan deliberately preserve the city’s character and precious landscapes offered by the compact historical centre. A series of new green areas and new public spaces, an accessible quayside with sport facilities, pedestrian and cycle routes have been designed. The area is thought to encourage activities all day long, all year round for the people of Stockholm. We want to celebrate water and regenerate a historic city district of great value. The aim of the project is the construction of a cultural building: a Craft Museum, with workshops and a refreshment area. The brick building is composed by two volumes only two floors high, in order to avoid hiding the historical façades in Kornhamnstorg. Taking advantage of the slope of the square, on the North elevation only one floor will be visible, while on the Southern one we can see both of them. The roof follows the division of the historical façades, and it takes the cue from the narrow alley which connects Kornhamnstorg to the main street, Västerlånggatan, with a high staircase that will be winded up inside the Museum. On the roof the presence of regular rectangular openings lets zenithal light enter the exposition floor. Volumes are connected in the underground part and it allows the creation of a terrace which provides panoramic views over the newly liberated water front. Another public square is placed in front of the workshop’s area; it emphasizes and exploits the slope thanks to particular steps and allows the entrance of light on the underground floor. The challenge at Gamla Stan is to transform it from an urban problem to a popular destination that stitches together two untapped parts of the city. The masterplan heals this urban ‘wound’ by establishing a clearly defined green frontage to give the island a new face.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
6-giu-2020
2018/2019
Il nuovo progetto urbano di Gamla Stan offre l’opportunità di bilanciare l’equilibrio tra strade per veicoli, pedoni e ciclisti, riqualificando l’intera area pubblica. Questo moderno angolo di città ha come fine quello di presentare una nuova promenade urbana e architettonica, composta da edifici di nuova costruzione che dialoghino con il contesto storico e tradizionale svedese. La griglia del nuovo masterplan preserva deliberatamente il carattere della città, per far risaltare i meravigliosi paesaggi offerti dalla città vecchia. Sono stati progettati una serie di spazi verdi, nuovi spazi pubblici, un molo accessibile con servizi dedicati allo sport e nuovi percorsi ciclo-pedonali. Il fine ultimo è la celebrazione del lungolago, la rigenerazione di un quartiere storico con una spiccata tradizione architettonica. Il progetto urbano verte principalmente sulla costruzione di un edificio con funzione culturale: un museo del legno, del suo tradizionale utilizzo, con un atelier e un’area ristoro. L’edificio in mattoni è composto da due volumi di solo due piani, per far sì che non vengano celate le splendide facciate alle spalle del museo, nella piazza di Kornhamnstorg. Sfruttando quindi il dislivello offerto dal terreno, il prospetto nord è composto da solo un piano, mentre sul prospetto sud la facciata si raddoppia. La copertura segue le inclinazioni e le falde dei tradizionali tetti nordici, mentre il colmo è influenzato dalla stretta stradina di Västerlånggatan, nonché l’asse principale di tutto il museo. In copertura la presenza di lucernari permette una forte luce zenitale al piano museale, diffusa poi anche al piano sottostante, quello dei laboratori, grazie al patio centrale. I due volumi esterni sono collegati da un terrazzo con vista panoramica verso la città a sud, dall’altra parte del lago Mälaren. Un’altra piazza pubblica, più intima, si trova di fronte ai laboratori. Quest’ultima trae vantaggio dal dislivello del terreno creando dei gradini a scomparsa. La sfida più grande per questo progetto è dunque quella di trasformare quest’angolo di città da luogo di passaggio per via della rotatoria stradale, a grande punto di riferimento per famiglie e turisti.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/165457