The chain of confiscated caught fish : state-of-the-art analysis and opportunities for social redistribution in Italy

This study was born by the necessity to understand and analyse a phenomenon that Italy has been facing for years: the confiscation of fish products. Banco Alimentare Onlus, a non-profit organization engaged in surplus food recovery and redistribution for people in need in all the Italian regions, has been called in recent years to intervene in the recovery of huge quantities of fish products, which have been object of confiscation measures by the Competent Authorities. The purpose of this thesis is to have a first photography of what happens in Italy, to analyse the confiscation process and to build possible recovery chains, considering the main barriers and opportunities faced and the main operational implications present in the recovery process. Over time, many authors analysed the phenomenon of food waste and surplus food redistribution, however there are still very few studies about the recovery of fish products, and consequently on the recovery of confiscated fish products. Therefore, after a first literature review about these themes and the analysis of the main European and National Regulations and Directives on the topic, gaps are identified and research questions are formulated. Interviews are made to find out qualitative and quantitative information about the phenomenon of the confiscation of fish products. The contribution of this study is the creation of a general framework which describes the variables to consider and the different processes and scenarios that can occur in the recovery and redistribution of confiscated fish, which can be generalized and applied to other geographical contexts within the European Union.

Questo studio è nato dalla necessità di approfondire e analizzare un fenomeno che l’Italia sta affrontando da diversi anni: la confisca dei prodotti ittici. Banco Alimentare Onlus, un’organizzazione impegnata nel recupero e nella ridistribuzione delle eccedenze alimentari per le persone più bisognose in tutte le regioni italiane, è stata contattata negli ultimi anni per intervenire nel ricovero di grandi quantità di prodotto ittico, oggetto di misure di confisca da parte delle Autorità Competenti. Lo scopo di questa tesi è di avere una prima fotografia di cosa sta avvenendo in Italia, di analizzare il processo della confisca e di costruire possibili catene del recupero, considerando le principali barriere e opportunità incontrate e le implicazioni di carattere operativo maggiormente presenti nel processo di recupero. Negli anni, diversi autori hanno analizzato il fenomeno dello spreco alimentare e della ridistribuzione delle eccedenze alimentari, tuttavia ci sono ancora pochi studi riguardo al recupero dei prodotti ittici, e di conseguenza sul recupero dei prodotti ittici confiscati. Pertanto, dopo una prima revisione della letteratura su questi temi e un’analisi dei principali Regolamenti e delle Direttive sui diversi argomenti, sono state identificate delle lacune e formulate le domande di ricerca. Sono state poi svolte interviste per ricercare informazioni qualitative e quantitative sul fenomeno dei prodotti ittici confiscati. Il contributo di questo studio è la creazione di un quadro generale che descrive le variabili da considerare e i diversi processi e scenari che possono realizzarsi nel recupero e la ridistribuzione dei prodotti ittici confiscati, i quali possono essere generalizzati e applicati ad altri contesti geografici dell’Unione Europea.