The Tanaro river basin is affected by a lot of hydrological and hydraulic problems, especially since the flood plain is a strongly anthropized area. The study area is highly affected by seasonal flood events, characterized by elevated flowrate values, which are responsible of the damages caused to the urban areas. The most significative flood event of the last years took place at the beginning of November 1994 and changed the hydraulic and morphological structure of a long part of the river course. In this thesis the simulations of four flood events, happened in June 2014 and November 2014, are analysed, using different data input. Rain gauges data and radar data are the available precipitation data, given by ARPA Piemonte and elaborated by the CNR of Rome. Instead of rain gauges data, radar data has a better spatial resolution. Three different simulations per each flood event are executed using the distributed hydrological model FEST-WB. Rain gauges dataset, radar dataset and a new dataset obtained by meshing rain gauges data and radar data with a geostatistical interpolation method KED (Kriging with external drift) are used. The comparison of the results is made from a graphical and a statistical point of view, thanks to statistical indices, to better understand the simulated flowrate series behaviour against the measured one. The aim is to verify which data input can give the best representation of the real event. In order to give a more complete analysis, the rainfall intensity and the variation of cumulative volumes are reported.

Il bacino del fiume Tanaro presenta diverse criticità dal punto di vista idrologico e idraulico, accentuate dalla forte urbanizzazione delle aree pianeggianti. Il territorio in esame è spesso soggetto a piene stagionali caratterizzate da valori di portata piuttosto elevati, causa di ingenti danni alle aree antropizzate. L’evento di piena più significativo degli ultimi anni fu quello di inizio novembre 1994, responsabile di cambiamenti dell’assetto idraulico e morfologico di lunghi tratti del corso del fiume. In questo elaborato si propone l’analisi delle simulazioni di quattro eventi di piena verificatesi nel giugno e nel novembre 2014, considerando diversi dati di input. I dati di precipitazione a disposizione, forniti da ARPA Piemonte e in seguito elaborati dal CNR di Roma, sono ricavati da rete pluviometrica e da radar, che permette di ottenere un set di dati con una risoluzione spaziale maggiore. Si sono eseguite quindi tre simulazioni per ogni evento considerato tramite l’utilizzo del modello idrologico distribuito FEST-WB, utilizzando come input dati di precipitazione pluviometrici, dati radar e un set di dati ottenuto tramite interpolazione di dati pluviometrici e radar con il metodo geostatistico KED. Il confronto dei risultati è stato poi eseguito per via grafica e tramite l’utilizzo di indici statistici, comparando le serie di portate simulate con quella misurata, con lo scopo di verificare quale set di dati di input fornisce la serie che meglio rappresenta l’evento di piena. Per un’analisi più completa, si riportano anche la variazione dell’intensità di pioggia e l’andamento dei volumi di pioggia cumulata.

Misure di precipitazione da radar per la simulazione delle piene fluviali

Donghi, Greta
2019/2020

Abstract

The Tanaro river basin is affected by a lot of hydrological and hydraulic problems, especially since the flood plain is a strongly anthropized area. The study area is highly affected by seasonal flood events, characterized by elevated flowrate values, which are responsible of the damages caused to the urban areas. The most significative flood event of the last years took place at the beginning of November 1994 and changed the hydraulic and morphological structure of a long part of the river course. In this thesis the simulations of four flood events, happened in June 2014 and November 2014, are analysed, using different data input. Rain gauges data and radar data are the available precipitation data, given by ARPA Piemonte and elaborated by the CNR of Rome. Instead of rain gauges data, radar data has a better spatial resolution. Three different simulations per each flood event are executed using the distributed hydrological model FEST-WB. Rain gauges dataset, radar dataset and a new dataset obtained by meshing rain gauges data and radar data with a geostatistical interpolation method KED (Kriging with external drift) are used. The comparison of the results is made from a graphical and a statistical point of view, thanks to statistical indices, to better understand the simulated flowrate series behaviour against the measured one. The aim is to verify which data input can give the best representation of the real event. In order to give a more complete analysis, the rainfall intensity and the variation of cumulative volumes are reported.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
24-lug-2020
2019/2020
Il bacino del fiume Tanaro presenta diverse criticità dal punto di vista idrologico e idraulico, accentuate dalla forte urbanizzazione delle aree pianeggianti. Il territorio in esame è spesso soggetto a piene stagionali caratterizzate da valori di portata piuttosto elevati, causa di ingenti danni alle aree antropizzate. L’evento di piena più significativo degli ultimi anni fu quello di inizio novembre 1994, responsabile di cambiamenti dell’assetto idraulico e morfologico di lunghi tratti del corso del fiume. In questo elaborato si propone l’analisi delle simulazioni di quattro eventi di piena verificatesi nel giugno e nel novembre 2014, considerando diversi dati di input. I dati di precipitazione a disposizione, forniti da ARPA Piemonte e in seguito elaborati dal CNR di Roma, sono ricavati da rete pluviometrica e da radar, che permette di ottenere un set di dati con una risoluzione spaziale maggiore. Si sono eseguite quindi tre simulazioni per ogni evento considerato tramite l’utilizzo del modello idrologico distribuito FEST-WB, utilizzando come input dati di precipitazione pluviometrici, dati radar e un set di dati ottenuto tramite interpolazione di dati pluviometrici e radar con il metodo geostatistico KED. Il confronto dei risultati è stato poi eseguito per via grafica e tramite l’utilizzo di indici statistici, comparando le serie di portate simulate con quella misurata, con lo scopo di verificare quale set di dati di input fornisce la serie che meglio rappresenta l’evento di piena. Per un’analisi più completa, si riportano anche la variazione dell’intensità di pioggia e l’andamento dei volumi di pioggia cumulata.
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