Caratterizzazione numerica dell'intervento con intonaco armato su due tessiture murarie

The Italian building stock is composed of a wide variety of construction types. These are the result of the sequence of the different historical periods and the complex environment of our territory. The greatest part of this stock consists of masonry buildings built with very different techniques and materials. The seismic events of recent years have highlighted the critical nature of these artifacts and the need to carry out large-scale restoration and structural retrofitting. The design of many of these techniques is still entrusted to the manufacturer's experience. In fact, there are no universally recognized calculation methods that allow to accurately determine the strength of the reinforced structural element before completing the intervention. The Italian code itself very often provides only simple corrective coefficients to be applied to the mechanical properties of the original structure to have an estimate of its strengthened mechanical behaviour. This thesis aims to analyse two types of masonry, which differ in terms of adopted bond and share the same materials and the same construction techniques. The first part of the discussion is devoted to the determination and comparison of the mechanical properties of the two kind of masonries. In the second part, the intervention technique based on reinforced plaster is analysed. This strengthening technique is one of those for which the Italian code provides only some corrective coefficients and there is a lack of specific design method. Then, the main aspects characterizing this kind of retrofit will be treated to evaluate the various available design options. This research should be interpreted as a starting point for a better understanding of the behaviour of a wall element strengthened with reinforced plaster and a base to carry out a method allowing for better design.

Il patrimonio edilizio italiano è composto da un’ampia varietà di tipologie costruttive. Queste sono il risultato del susseguirsi delle diverse epoche storiche e della natura variegata del nostro territorio. Gran parte di questo patrimonio è costituito da edifici in muratura costruiti con tecniche e materiali molto diversi tra loro. Gli eventi sismici degli ultimi anni hanno messo in evidenza la criticità di tali manufatti e l’esigenza di effettuare degli interventi di restauro e rinforzo strutturale su larga scala. La progettazione di molte di queste tecniche di intervento è ancora affidata all’esperienza del costruttore. Non esistono infatti dei metodi di calcolo universalmente riconosciuti che permettano di calcolare accuratamente la resistenza dell’elemento strutturale rinforzato prima della realizzazione dell’intervento. La stessa normativa italiana fornisce molto spesso dei semplici coefficienti moltiplicativi da applicare alle proprietà meccaniche della struttura per avere una stima del suo comportamento dopo il rinforzo. Questa tesi si pone come scopo quello di analizzare due tipologie di muratura, che si differenziano per la tessitura utilizzata, condividendo gli stessi materiali e le stesse specifiche costruttive. La prima parte della trattazione è dedicata alla determinazione delle proprietà meccaniche delle due tessiture e al loro confronto. Nella seconda parte si analizza la tecnica di intervento basata sull’intonaco armato. Questo rinforzo è uno di quelli per cui la normativa italiana fornisce solo dei coefficienti correttivi in assenza di uno specifico metodo di calcolo consolidato. Verranno trattati quindi i principali aspetti caratterizzanti questo rinforzo al fine di valutare le varie strategie progettuali disponibili. Questa ricerca va interpretata come un primo passo nel tentativo di raggiungere una migliore comprensione del comportamento di un elemento murario rinforzato con l’intonaco armato, consentendone una progettazione più efficace.