Deltas are one of the most threatened landscapes nowadays, they are spaces of transition that water forces draw over time and where the habitats that comprise them live in a continuous state of tension and change. In addition to the current challenges and transformations that these landscapes are already called to face, climate change is posing further challenges that will deeply influence the configuration of these spaces. The project focuses on the threshold between land and sea, the main stage where transitions take place, the space of confluence of marine and terrestrial habitats and the one that will be in front place fighting climate change and the main pressures coming from both extents: sea and land. In the Llobregat delta, the wide shallow plain forged by the Llobregat river in Barcelona, the interaction between the different landscapes that compose it materializes in a great diversity of aquatic environments in a relatively small space: lagoons, ponds, wetlands, canals and marshes. How can we preserve the uniqueness linked to each of these water landscapes considering the inevitable shift that they will face as a consequence of climate change, and more in particular, of sea level rise? The aim of the project is to envision new configurations and future scenarios of water landscapes taking advantage from the rising sea to draw new opportunities and configure a morphological and psychological variability that enables a continuously changing experience of the coast. The horizon of the project is set beyond what is usually conceived as the imaginary line of the sea, thus considering also the marine medium and engaging a comprehensive design in which sea and land come together creating new situations of transition that empowers both environments and provide protection for the future. As the sea will rise, it will trigger new coexistences unfolding in time, in which water becomes again the structuring element of this landscape, answering to the risk of simplification of ecosystems with a diversification of opportunities. How can we design the ‘meeting’ of sea and land? The delta’s coast has the opportunity to become the future metropolitan maritime park of the Barcelona, addressing land fragmentation, coastal vulnerability towards climate change, public awareness and biodiversity issues through a unique vision. As time passes, current landmarks of the area will turn into ‘water hubs’: water-based recreational, didactical, research and productive hotspots that will lead to a strong matrix of interconnected experiences where to follow the new shape that the sea assumes when clashing with land.

I paesaggi deltaici sono al giorno d’oggi tra i più minacciati, si tratta di spazi di transizione che l’acqua ha disegnato nel tempo e dove gli habitat che li caratterizzano vivono in uno stato di continua tensione e cambiamento. Oltre alle pressioni correnti che questi paesaggi sono già chiamati ad affrontare, il cambiamento climatico pone nuove sfide che possono cambiare profondamente la configurazione di questi luoghi. Il progetto si concentra nella soglia tra terra e mare, il principale palco dove questi fenomeni di transizione hanno luogo, lo spazio di confluenza di habitats marini e terrestri e quello che si troverà in prima fila a combattere il cambiamento climatico e le pressioni principali provienienti dai due estremi: mare e terra. Presso il Delta del Llobregat, l’ampia piana deltaica forgiata dal fiume Llobregat ad Ovest di Barcellona, l’interazione tra i diversi paesaggi che lo compongono si materializza in una grandissima diversità di ambienti acquatici in uno spazio relativamente piccolo: lagune, stagni, zone umide, canali e paludi convivono nelle aree naturali prossime alla costa. Come si può preservare l’unicità propria di ciascuno di questi paesaggi d’acqua considerando l’inevitabile cambiamento a cui questi vanno incontro come conseguenza del cambio climatico, e più in particolare, dell’innalzamento del mare? Lo scopo del progetto è quello di immaginare nuove configurazioni di paesaggi d’acqua e scenari futuri prendendo come un’opportunità il mare che si innalza per disegnare nuove esperienze e costruire una variabilità morfologica e psicologica che permetta di avere un’esperienza della costa in continuo cambiamento. L’orizzonte del progetto va oltre quella che è solitamente concepita come la linea immaginaria del mare, quindi considerando anche lo spazio marino attraverso un unico gesto in cui mare e terra si incontrano creando nuove situazioni di transizione che rafforzanoentrambi e forniscono protezione per il futuro. L’innalzamento del mare innescherà nuove coesistenze che si dispiegano nel tempo, in cui l’acqua diventa ancora una volta elemento strutturante di questo paesaggio, rispondendo al rischio di una generale omogeneizzazione della biodiversità legata agli ambienti acquatici con una diversificazione di opportunità a questi legati. Come si può disegnare dunque questo incontro tra mare e terra? La costa del Delta del Llobregat ha l’opportunità di diventare il futuro parco metropolitano marittimo di Barcellona, affrontando problemi quali la frammentazione del territorio, la vulnerabilità della costa verso i cambiamenti climatici, la mancanza di consapevolezza da parte dei cittadini rispetto ai problemi che questo ambiente affronta e la perdita di biodiversità. Con il passare del tempo, i punti di riferimento di oggi situati nel delta diventano ‘water hubs’: hotspots ricreativi, didattici, di ricerca a produttivi il cui filo conduttore è l’acqua, definendo una forte matrice di esperienze interconnesse con cui seguire la nuova forma che il mare assume scontrandosi con la terra.

Formes de mar. A metropolitan maritime park for the city of Barcelona

Ingignoli, Sara
2019/2020

Abstract

Deltas are one of the most threatened landscapes nowadays, they are spaces of transition that water forces draw over time and where the habitats that comprise them live in a continuous state of tension and change. In addition to the current challenges and transformations that these landscapes are already called to face, climate change is posing further challenges that will deeply influence the configuration of these spaces. The project focuses on the threshold between land and sea, the main stage where transitions take place, the space of confluence of marine and terrestrial habitats and the one that will be in front place fighting climate change and the main pressures coming from both extents: sea and land. In the Llobregat delta, the wide shallow plain forged by the Llobregat river in Barcelona, the interaction between the different landscapes that compose it materializes in a great diversity of aquatic environments in a relatively small space: lagoons, ponds, wetlands, canals and marshes. How can we preserve the uniqueness linked to each of these water landscapes considering the inevitable shift that they will face as a consequence of climate change, and more in particular, of sea level rise? The aim of the project is to envision new configurations and future scenarios of water landscapes taking advantage from the rising sea to draw new opportunities and configure a morphological and psychological variability that enables a continuously changing experience of the coast. The horizon of the project is set beyond what is usually conceived as the imaginary line of the sea, thus considering also the marine medium and engaging a comprehensive design in which sea and land come together creating new situations of transition that empowers both environments and provide protection for the future. As the sea will rise, it will trigger new coexistences unfolding in time, in which water becomes again the structuring element of this landscape, answering to the risk of simplification of ecosystems with a diversification of opportunities. How can we design the ‘meeting’ of sea and land? The delta’s coast has the opportunity to become the future metropolitan maritime park of the Barcelona, addressing land fragmentation, coastal vulnerability towards climate change, public awareness and biodiversity issues through a unique vision. As time passes, current landmarks of the area will turn into ‘water hubs’: water-based recreational, didactical, research and productive hotspots that will lead to a strong matrix of interconnected experiences where to follow the new shape that the sea assumes when clashing with land.
GARCÍA GARCÍA, MIRIAM
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
24-lug-2020
2019/2020
I paesaggi deltaici sono al giorno d’oggi tra i più minacciati, si tratta di spazi di transizione che l’acqua ha disegnato nel tempo e dove gli habitat che li caratterizzano vivono in uno stato di continua tensione e cambiamento. Oltre alle pressioni correnti che questi paesaggi sono già chiamati ad affrontare, il cambiamento climatico pone nuove sfide che possono cambiare profondamente la configurazione di questi luoghi. Il progetto si concentra nella soglia tra terra e mare, il principale palco dove questi fenomeni di transizione hanno luogo, lo spazio di confluenza di habitats marini e terrestri e quello che si troverà in prima fila a combattere il cambiamento climatico e le pressioni principali provienienti dai due estremi: mare e terra. Presso il Delta del Llobregat, l’ampia piana deltaica forgiata dal fiume Llobregat ad Ovest di Barcellona, l’interazione tra i diversi paesaggi che lo compongono si materializza in una grandissima diversità di ambienti acquatici in uno spazio relativamente piccolo: lagune, stagni, zone umide, canali e paludi convivono nelle aree naturali prossime alla costa. Come si può preservare l’unicità propria di ciascuno di questi paesaggi d’acqua considerando l’inevitabile cambiamento a cui questi vanno incontro come conseguenza del cambio climatico, e più in particolare, dell’innalzamento del mare? Lo scopo del progetto è quello di immaginare nuove configurazioni di paesaggi d’acqua e scenari futuri prendendo come un’opportunità il mare che si innalza per disegnare nuove esperienze e costruire una variabilità morfologica e psicologica che permetta di avere un’esperienza della costa in continuo cambiamento. L’orizzonte del progetto va oltre quella che è solitamente concepita come la linea immaginaria del mare, quindi considerando anche lo spazio marino attraverso un unico gesto in cui mare e terra si incontrano creando nuove situazioni di transizione che rafforzanoentrambi e forniscono protezione per il futuro. L’innalzamento del mare innescherà nuove coesistenze che si dispiegano nel tempo, in cui l’acqua diventa ancora una volta elemento strutturante di questo paesaggio, rispondendo al rischio di una generale omogeneizzazione della biodiversità legata agli ambienti acquatici con una diversificazione di opportunità a questi legati. Come si può disegnare dunque questo incontro tra mare e terra? La costa del Delta del Llobregat ha l’opportunità di diventare il futuro parco metropolitano marittimo di Barcellona, affrontando problemi quali la frammentazione del territorio, la vulnerabilità della costa verso i cambiamenti climatici, la mancanza di consapevolezza da parte dei cittadini rispetto ai problemi che questo ambiente affronta e la perdita di biodiversità. Con il passare del tempo, i punti di riferimento di oggi situati nel delta diventano ‘water hubs’: hotspots ricreativi, didattici, di ricerca a produttivi il cui filo conduttore è l’acqua, definendo una forte matrice di esperienze interconnesse con cui seguire la nuova forma che il mare assume scontrandosi con la terra.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/165722