Smart devices which can acquire and process information by being connected with each other are becoming everyday more common. This study focuses on two different aims. Its first aim is the identification and analysis of a certain number of technological instruments and solutions related to the Internet Of Things. Its second aim is to suggest the use of the new Digital Twin paradigm in several sectors of the construction business. In the last years, we have witnessed a new digital revolution in our society. This revolution aims to the interconnection of numerous digital devices which are to be able to communicate with each other thanks to Internet. The field where this revolution is being tested is the Industry 4.0. Given this, this dissertation will explore the use of such new technology in the maintenance of culvert, focusing on the canals of the city of Milan and its rather complex water network. Firstly, an observation has been conducted on Integrated Water Service - Servizio Idrico Integrato (SII) – of MM S.p.A. It has been found that the maintenance of these culvert is carried forward by using standard methods and instruments which lack updated technology. This led to the realization of a need for updated devices which should both optimize the maintenance process and guarantee safety for workers. Secondly, after evaluating the state of the art of technologies currently available, new instruments and methods have been suggested for the maintenance, proposing a new “maintenance 2.0”. This new concept of maintenance should enhance both safety and security thanks to the exploit of technological devices already available on the market, such as the optical fiber. Thirdly, some guidelines have been prepared in order to optimize and standardize some of the new “maintenance 2.0” procedures. The main targets of these guidelines are both the safety coordinator and the employer. Finally, several instances have been proposed to be applied to Redefossi canal, which is the object of the study. After replicating Redefossi canal’s BIM model, some of the procedures have been simulated following the abovementioned guidelines, so to prove and highlight potential advantages of the “maintenance 2.0”.

Si sente sempre più spesso parlare di oggetti intelligenti, smart, in grado di acquisire ed elaborare dati grazie ad una intrinseca connessione. Questo studio è volto, non solo, all’individuazione e all’analisi di alcuni strumenti e soluzioni tecnologiche che rientrano nel mondo dell’Internet Of Things, ma cerca anche di proporre l’implementazione del nuovo paradigma del Digital Twin in svariati ambiti del mondo delle costruzioni. Negli ultimi anni si sta verificando una rivoluzione ed uno sviluppo digitale nella nostra società. In particolare, si cerca di andare verso l’interconnessione di svariati oggetti digitali che, grazie all’applicazione di sensori, riescono a comunicare tra di loro attraverso una rete internet. Il motore di ricerca di questo studio è rappresentato dal sempre più sviluppato mondo industriale, il quale viene attualmente definito come Industria 4.0. Lo sviluppo di tali tecnologie può essere pertanto implementato in altri ambiti tra cui la manutenzione dei canali interrati, scopo appunto del presente elaborato di tesi. L’elaborato si concentra, in particolare, sul bacino idrico di Milano che si presenta molto complesso ed articolato. E' stata eseguita un'osservazione in campo presso il Servizio Idrico Integrato (SII) di MM S.pA, e si è riscontrato che la manutenzione di tali canali prevede l’utilizzo di metodi e strumenti standard poco tecnologici; questo ha fatto emergere l’esigenza di utilizzare strumenti innovativi in grado sia di ottimizzare, sotto diversi ambiti, i processi dei lavori di manutenzione dei canali tombinati, ma anche di tutelare la sicurezza dei lavoratori costretti a lavorare in ambienti confinati e con la costante presenza di acqua. Dopo aver valutato lo stato dell’arte delle tecnologie presenti nel mercato, si sono suggeriti nuovi strumenti e metodi per la manutenzione dei canali tombinati di Milano. Si è, pertanto, proposta una manutenzione “2.0” che, sfruttando gli strumenti tecnologici presenti sul mercato ed in particolare, come lo sviluppo della fibra ottica, permettesse di ottenere e ricavare tanti benefici dal punto di vista della safety (sicurezza dei lavoratori) e della security. Inoltre, sono state redatte delle linee guide volte all’ottimizzazione ed alla standardizzazione di alcune procedure da applicare nella manutenzione “2.0”, indirizzate sia verso la figura del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione riguardo i rischi interferenziali associati, sia verso i datori di lavoro, per quanto riguarda i rischi specifici. Infine, si sono proposti esempi applicativi al caso studio, cavo Redefossi di Milano. Dopo aver riprodotto il modello in BIM del cavo Redefossi, sono state realizzate e simulate alcune procedure, con riferimento alle linee guida predisposte, per dimostrare ed evidenziare i vantaggi potenziali associati ad una manutenzione “2.0”.

Sulla manutenzione delle vie invisibili. Il cavo Redefossi di Milano

Trovato, Sarah
2019/2020

Abstract

Smart devices which can acquire and process information by being connected with each other are becoming everyday more common. This study focuses on two different aims. Its first aim is the identification and analysis of a certain number of technological instruments and solutions related to the Internet Of Things. Its second aim is to suggest the use of the new Digital Twin paradigm in several sectors of the construction business. In the last years, we have witnessed a new digital revolution in our society. This revolution aims to the interconnection of numerous digital devices which are to be able to communicate with each other thanks to Internet. The field where this revolution is being tested is the Industry 4.0. Given this, this dissertation will explore the use of such new technology in the maintenance of culvert, focusing on the canals of the city of Milan and its rather complex water network. Firstly, an observation has been conducted on Integrated Water Service - Servizio Idrico Integrato (SII) – of MM S.p.A. It has been found that the maintenance of these culvert is carried forward by using standard methods and instruments which lack updated technology. This led to the realization of a need for updated devices which should both optimize the maintenance process and guarantee safety for workers. Secondly, after evaluating the state of the art of technologies currently available, new instruments and methods have been suggested for the maintenance, proposing a new “maintenance 2.0”. This new concept of maintenance should enhance both safety and security thanks to the exploit of technological devices already available on the market, such as the optical fiber. Thirdly, some guidelines have been prepared in order to optimize and standardize some of the new “maintenance 2.0” procedures. The main targets of these guidelines are both the safety coordinator and the employer. Finally, several instances have been proposed to be applied to Redefossi canal, which is the object of the study. After replicating Redefossi canal’s BIM model, some of the procedures have been simulated following the abovementioned guidelines, so to prove and highlight potential advantages of the “maintenance 2.0”.
CONTI, MONICA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
2-ott-2020
2019/2020
Si sente sempre più spesso parlare di oggetti intelligenti, smart, in grado di acquisire ed elaborare dati grazie ad una intrinseca connessione. Questo studio è volto, non solo, all’individuazione e all’analisi di alcuni strumenti e soluzioni tecnologiche che rientrano nel mondo dell’Internet Of Things, ma cerca anche di proporre l’implementazione del nuovo paradigma del Digital Twin in svariati ambiti del mondo delle costruzioni. Negli ultimi anni si sta verificando una rivoluzione ed uno sviluppo digitale nella nostra società. In particolare, si cerca di andare verso l’interconnessione di svariati oggetti digitali che, grazie all’applicazione di sensori, riescono a comunicare tra di loro attraverso una rete internet. Il motore di ricerca di questo studio è rappresentato dal sempre più sviluppato mondo industriale, il quale viene attualmente definito come Industria 4.0. Lo sviluppo di tali tecnologie può essere pertanto implementato in altri ambiti tra cui la manutenzione dei canali interrati, scopo appunto del presente elaborato di tesi. L’elaborato si concentra, in particolare, sul bacino idrico di Milano che si presenta molto complesso ed articolato. E' stata eseguita un'osservazione in campo presso il Servizio Idrico Integrato (SII) di MM S.pA, e si è riscontrato che la manutenzione di tali canali prevede l’utilizzo di metodi e strumenti standard poco tecnologici; questo ha fatto emergere l’esigenza di utilizzare strumenti innovativi in grado sia di ottimizzare, sotto diversi ambiti, i processi dei lavori di manutenzione dei canali tombinati, ma anche di tutelare la sicurezza dei lavoratori costretti a lavorare in ambienti confinati e con la costante presenza di acqua. Dopo aver valutato lo stato dell’arte delle tecnologie presenti nel mercato, si sono suggeriti nuovi strumenti e metodi per la manutenzione dei canali tombinati di Milano. Si è, pertanto, proposta una manutenzione “2.0” che, sfruttando gli strumenti tecnologici presenti sul mercato ed in particolare, come lo sviluppo della fibra ottica, permettesse di ottenere e ricavare tanti benefici dal punto di vista della safety (sicurezza dei lavoratori) e della security. Inoltre, sono state redatte delle linee guide volte all’ottimizzazione ed alla standardizzazione di alcune procedure da applicare nella manutenzione “2.0”, indirizzate sia verso la figura del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione riguardo i rischi interferenziali associati, sia verso i datori di lavoro, per quanto riguarda i rischi specifici. Infine, si sono proposti esempi applicativi al caso studio, cavo Redefossi di Milano. Dopo aver riprodotto il modello in BIM del cavo Redefossi, sono state realizzate e simulate alcune procedure, con riferimento alle linee guida predisposte, per dimostrare ed evidenziare i vantaggi potenziali associati ad una manutenzione “2.0”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/166266