The thesis concerns the natural disasters management in the cross-border context of the Italian-Swiss Ticino. Border territories are generally subject to a not always integrated resources organization in case of emergency: hence, the proposal of identifying common interpretative tools to support decisions. This work proposes the application of a forest fires susceptibility analysis, in order to obtain a thematic map common to both States, which is able to identify areas more or less predisposed to ignition and propagation for civil protection planning purposes. This method considers relations between historical events data and a certain number of predisposing and determining drivers. Indeed, through the implementation of a literature statistical model, the thesis suggests the susceptibility map. This theses uses data sources as much as possible independent from the two States, since they are notoriously not-homogeneous in terms of guidelines about geographic data. In any case it is important to remember that, for this class of phenomena, the anthropic component has a remarkable impact in terms of fires ignition: this is one of the possible limits of the applied method, which modeling can represent one of the most promising development lines.

Il lavoro riguarda la gestione delle calamità naturali nel contesto transfrontaliero del Ticino italo-svizzero. I territori di confine sono generalmente soggetti ad una organizzazione non sempre integrata delle risorse in caso di emergenza: nasce, quindi, la proposta di individuare strumenti interpretativi comuni a supporto delle decisioni. Si propone l’applicazione di una analisi di suscettività da incendio boschivo al fine di ottenere una carta tematica comune ai due stati e in grado di individuare così le aree più o meno predisposte all’innesco e alla propagazione ai fini della pianificazione di protezione civile. Si tratta di un metodo che considera le relazioni tra i dati di eventi storici ed un certo numero di fattori predisponenti e determinanti. Attraverso l’implementazione di un modello statistico di letteratura, la tesi propone appunto la mappa di suscettività. Si sono scelte fonti di dati per quanto possibile indipendenti dai due stati, notoriamente non omogenei in termini di direttive sul dato geografico. In ogni caso è bene ricordare che, per questa classe di fenomeni, la componente antropica ha un notevole impatto in termini di innesco degli incendi: si tratta di uno dei possibili limiti del metodo utilizzato, la cui modellazione può costituire una delle più promettenti linee di sviluppo.

Analisi di suscettività da incendio boschivo : un caso di studio in area transfrontaliera

Fasciani, Chiara;Mastroieni, Marta
2019/2020

Abstract

The thesis concerns the natural disasters management in the cross-border context of the Italian-Swiss Ticino. Border territories are generally subject to a not always integrated resources organization in case of emergency: hence, the proposal of identifying common interpretative tools to support decisions. This work proposes the application of a forest fires susceptibility analysis, in order to obtain a thematic map common to both States, which is able to identify areas more or less predisposed to ignition and propagation for civil protection planning purposes. This method considers relations between historical events data and a certain number of predisposing and determining drivers. Indeed, through the implementation of a literature statistical model, the thesis suggests the susceptibility map. This theses uses data sources as much as possible independent from the two States, since they are notoriously not-homogeneous in terms of guidelines about geographic data. In any case it is important to remember that, for this class of phenomena, the anthropic component has a remarkable impact in terms of fires ignition: this is one of the possible limits of the applied method, which modeling can represent one of the most promising development lines.
BIGNAMI, DANIELE
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
2-ott-2020
2019/2020
Il lavoro riguarda la gestione delle calamità naturali nel contesto transfrontaliero del Ticino italo-svizzero. I territori di confine sono generalmente soggetti ad una organizzazione non sempre integrata delle risorse in caso di emergenza: nasce, quindi, la proposta di individuare strumenti interpretativi comuni a supporto delle decisioni. Si propone l’applicazione di una analisi di suscettività da incendio boschivo al fine di ottenere una carta tematica comune ai due stati e in grado di individuare così le aree più o meno predisposte all’innesco e alla propagazione ai fini della pianificazione di protezione civile. Si tratta di un metodo che considera le relazioni tra i dati di eventi storici ed un certo numero di fattori predisponenti e determinanti. Attraverso l’implementazione di un modello statistico di letteratura, la tesi propone appunto la mappa di suscettività. Si sono scelte fonti di dati per quanto possibile indipendenti dai due stati, notoriamente non omogenei in termini di direttive sul dato geografico. In ogni caso è bene ricordare che, per questa classe di fenomeni, la componente antropica ha un notevole impatto in termini di innesco degli incendi: si tratta di uno dei possibili limiti del metodo utilizzato, la cui modellazione può costituire una delle più promettenti linee di sviluppo.
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