In recent years digitalization caused a paradigm shift in the management of the Built Environment (BE). One of the most profound changes concerns the servitisation of the physical asset which can now be considered both as a physical and intangible entity. Thus, Asset Management (AM) targets and needs changed. Within this context new tools and approaches are needed to address the increased complexity in management of the new digital built environment. The research aims at enhancing AM business processes (BP), through information management methods enabled by the availability of ICTs tools. Thus, a methodological framework for the BP innovation in AM has been defined. This allows the development of innovative BP to manage digital and servitised assets. The framework is articulated in three phases bringing from a strong knowledge and understanding of the traditional AM, to the development of new digital AM processes. The three phases are: Business Process Mapping (BPMa), Business Process Modelling (BPMo) and Business Process Reengineering (BPR). One of the aims of the first two phases is to identify the processes with the highest innovation potential. These processes are those more impacted by the digitisation and the servitisation. The aim of the third phase is to reengineer the previously identified processes, providing innovative methods for managing the digital BE. The outcomes of the BPR are new digital AM processes, that have been validated in 6 case study applications. Through the PhD research it has been demonstrated how new digital AM processes can be developed according to a digital-based and servitised approach. The six case studies, resulting from the validation of the the AM innovation approach, can be considered as advanced services with an immediate business application at the strategic, tactical and operational level of the decision-making process. Noteworthy, digital AM implies the exchange of a great amount of information among parties. When this happens data property and reliability should be considered. This would enable the development of the Digital Twins of the BE and, thus, of further new AM processes, able to ensure that the data-driven decision-making is activated for providing added-value over reliable and secure datasets. Altogether, these are possible research lines which could find a common ground in the present PhD research.

Negli ultimi anni la digitalizzazione ha provocato un cambiamento di paradigma nella gestione dell'ambiente costruito. Uno dei mutamenti più profondi riguarda la terziarizzazione degli asset che possono essere considerato sia come un'entità fisica che come un'entità immateriale. Di conseguenza, gli obiettivi e le esigenze dell'Asset Management (AM) sono cambiati. In questo contesto sono necessari nuovi strumenti e approcci per affrontare la crescente complessità nella gestione del nuovo ambiente costruito digitale. La ricerca ambisce a potenziare i processi di business dell’AM, attraverso metodi di gestione dell'informazione abilitati dalla disponibilità di strumenti ICT. È stato quindi definito un quadro metodologico per l'innovazione dei processi di business, da implementare nella gestione di asset digitali e servitizzati. Il framework si articola in tre fasi che portano da una profonda conoscenza e comprensione dell’AM tradizionale, allo sviluppo di nuovi processi di AM digitale. Le tre fasi sono: Business Process Mapping (BPMa), Business Process Modelling (BPMo) e Business Process Reengineering (BPR). Uno degli obiettivi primari delle prime due fasi è quello di identificare i processi con il più alto potenziale di innovazione. Questi processi sono quelli maggiormente impattati dalla digitalizzazione e dalla servitizzazione. L'obiettivo della terza fase è quello di reingegnerizzare i processi precedentemente identificati, fornendo metodi innovativi per la gestione dell’ambiente costruito digitale. I risultati del BPR sono nuovi processi di digital AM, che sono stati validati in 6 casi di studio. Attraverso la ricerca di dottorato è stato dimostrato come i nuovi processi di digital AM possono essere sviluppati secondo un approccio digitale e basato sulla servitizzazione. I sei casi di studio sono il risultato della validazione dell’approccio metodologico sviluppato per l’innovazione dei processi di AM. Essi possono essere considerati come servizi avanzati con un'immediata applicazione aziendale a livello strategico, tattico e operativo. Si noti inoltre che l'AM digitale implica lo scambio di una grande quantità di informazioni tra gli attori coinvolti. Quando ciò avviene sarebbe opportuno considerare la proprietà e l'affidabilità dei dati. Ciò consentirebbe lo sviluppo di Digital Twins dell’ambiente costruito e, quindi, di nuovi processi di AM in grado di assicurare che il processo decisionale possa essere attivato, per fornire un valore aggiunto rispetto a set di dati affidabili e sicuri. Gli ambiti appena menzionati riguardano possibili sviluppi che potrebbero trovare un terreno comune nell'attuale ricerca di dottorato.

Towards a digital-based management of servitised assets. A framework for asset management business process innovation

MORETTI, NICOLA

Abstract

In recent years digitalization caused a paradigm shift in the management of the Built Environment (BE). One of the most profound changes concerns the servitisation of the physical asset which can now be considered both as a physical and intangible entity. Thus, Asset Management (AM) targets and needs changed. Within this context new tools and approaches are needed to address the increased complexity in management of the new digital built environment. The research aims at enhancing AM business processes (BP), through information management methods enabled by the availability of ICTs tools. Thus, a methodological framework for the BP innovation in AM has been defined. This allows the development of innovative BP to manage digital and servitised assets. The framework is articulated in three phases bringing from a strong knowledge and understanding of the traditional AM, to the development of new digital AM processes. The three phases are: Business Process Mapping (BPMa), Business Process Modelling (BPMo) and Business Process Reengineering (BPR). One of the aims of the first two phases is to identify the processes with the highest innovation potential. These processes are those more impacted by the digitisation and the servitisation. The aim of the third phase is to reengineer the previously identified processes, providing innovative methods for managing the digital BE. The outcomes of the BPR are new digital AM processes, that have been validated in 6 case study applications. Through the PhD research it has been demonstrated how new digital AM processes can be developed according to a digital-based and servitised approach. The six case studies, resulting from the validation of the the AM innovation approach, can be considered as advanced services with an immediate business application at the strategic, tactical and operational level of the decision-making process. Noteworthy, digital AM implies the exchange of a great amount of information among parties. When this happens data property and reliability should be considered. This would enable the development of the Digital Twins of the BE and, thus, of further new AM processes, able to ensure that the data-driven decision-making is activated for providing added-value over reliable and secure datasets. Altogether, these are possible research lines which could find a common ground in the present PhD research.
SCAIONI, MARCO
RE CECCONI, FULVIO
30-mar-2020
Negli ultimi anni la digitalizzazione ha provocato un cambiamento di paradigma nella gestione dell'ambiente costruito. Uno dei mutamenti più profondi riguarda la terziarizzazione degli asset che possono essere considerato sia come un'entità fisica che come un'entità immateriale. Di conseguenza, gli obiettivi e le esigenze dell'Asset Management (AM) sono cambiati. In questo contesto sono necessari nuovi strumenti e approcci per affrontare la crescente complessità nella gestione del nuovo ambiente costruito digitale. La ricerca ambisce a potenziare i processi di business dell’AM, attraverso metodi di gestione dell'informazione abilitati dalla disponibilità di strumenti ICT. È stato quindi definito un quadro metodologico per l'innovazione dei processi di business, da implementare nella gestione di asset digitali e servitizzati. Il framework si articola in tre fasi che portano da una profonda conoscenza e comprensione dell’AM tradizionale, allo sviluppo di nuovi processi di AM digitale. Le tre fasi sono: Business Process Mapping (BPMa), Business Process Modelling (BPMo) e Business Process Reengineering (BPR). Uno degli obiettivi primari delle prime due fasi è quello di identificare i processi con il più alto potenziale di innovazione. Questi processi sono quelli maggiormente impattati dalla digitalizzazione e dalla servitizzazione. L'obiettivo della terza fase è quello di reingegnerizzare i processi precedentemente identificati, fornendo metodi innovativi per la gestione dell’ambiente costruito digitale. I risultati del BPR sono nuovi processi di digital AM, che sono stati validati in 6 casi di studio. Attraverso la ricerca di dottorato è stato dimostrato come i nuovi processi di digital AM possono essere sviluppati secondo un approccio digitale e basato sulla servitizzazione. I sei casi di studio sono il risultato della validazione dell’approccio metodologico sviluppato per l’innovazione dei processi di AM. Essi possono essere considerati come servizi avanzati con un'immediata applicazione aziendale a livello strategico, tattico e operativo. Si noti inoltre che l'AM digitale implica lo scambio di una grande quantità di informazioni tra gli attori coinvolti. Quando ciò avviene sarebbe opportuno considerare la proprietà e l'affidabilità dei dati. Ciò consentirebbe lo sviluppo di Digital Twins dell’ambiente costruito e, quindi, di nuovi processi di AM in grado di assicurare che il processo decisionale possa essere attivato, per fornire un valore aggiunto rispetto a set di dati affidabili e sicuri. Gli ambiti appena menzionati riguardano possibili sviluppi che potrebbero trovare un terreno comune nell'attuale ricerca di dottorato.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/166582