If walls could talk. New narratives and exhibit design for places of work and life

The aim of our research is the study, the conservation, the enhancement, in a modern form of a museum, of all those places, intended as inhabited interiors, specifically or predominantly dedicated to “doing art and design,” Achille Bonito Oliva and Massimo Cacciari, Enciclopedia delle arti contemporanee (Milano: Electa, 2010). generally called ateliers, studios or laboratories. Compared to a variety of typologies included in the definition House Museum, our research focuses on those particular inhabited spaces that are the studios, ateliers, and laboratories of artists and designers. Generally, for all those using interiors to do research and/or artistic and design production, places where the creative and design process coincides in different ways within the dimension of living. The research is temporarily limited between 1918 and 2018, the last hundred years spanning two centuries full of radical transformations in the artistic and design field. Geographically this study will be limited to the Italian national territory, although best practices have been also investigated internationally. Following the principles already adopted for the study of House Museums and considering the physical environment-inhabitant relationship, these particular living spaces of creativity will be analyzed as an essential means of communication. In order to recognize the interior space, in his domestic and everyday dimensions, as a cultural heritage to be preserved and narrated.

Scopo della nostra ricerca è lo studio, la conservazione e la valorizzazione in una forma moderna di museo, di tutti quei luoghi, intesi come interni abitati, specificamente o prevalentemente dedicati al "fare arte e design" (Bonito Oliva e Cacciari 2010) in generale chiamati atelier, studi o laboratori. Rispetto alla varietà di tipologie incluse nella definizione House Museum, la nostra ricerca si concentra su quei particolari spazi abitati che sono studi, atelier e laboratori di artisti e designer. In generale, tra tutti coloro che usano gli interni per fare ricerca e / o produzione artistica e di design, luoghi in cui il processo creativo e progettuale coincide in diversi modi con la dimensione della vita. La ricerca è temporaneamente limitata al periodo tra il 1920 e il 2020, ovvero gli ultimi cento anni che attraversano due secoli pieni di trasformazioni radicali sia nel campo artistico che nella produzione industriale. Geograficamente questo studio sarà limitato al territorio nazionale italiano, con l’eccezione di alcune migliori pratiche studiate a livello internazionale. Seguendo i principi già adottati per lo studio delle Case Museo e considerando il rapporto fisico-abitante, questi particolari spazi abitativi della creatività saranno analizzati come un mezzo essenziale di comunicazione. Per riconoscere ancora una volta lo spazio interno, nelle sue dimensioni domestiche e quotidiane, come patrimonio culturale da preservare e raccontare.