Public investee companies historically act as a tool of governmental bodies in order to enact the shift from “potential” to “act” of territorial policies and guidelines. A longstanding narrative, though somehow justified, has contributed to erode the foundations of legitimacy of those governmental tools, but the establishment of metropolitan cities has once again brought in the foreground the crucial theme of how territorial government is exercised. Under this perspective, public investee companies, have the potential to make a positive contribution in the shaping phase of this new body, as they already are an experience of institutionalized intermunicipal and multilevel cooperation. Public investee companies have the characteristics to potentially act as a place for innovation, planning and investment on territories. According to this interpretation, the thesis investigates: first, the relations between metropolitan cities and governmental tools, with the historical centrality of public investee companies in territorial government; second, the state of the art of public investee companies in the Metropolitan City of Milan, following the introduction of Madia Law; third, the analysis of three case study, as possible models, either positive or negative, for the sectors in charge of the Metropolitan City that require a relaunch.

Le società partecipate sono storicamente uno strumento nelle mani degli enti di governo per la trasformazione da potenza ad atto degli indirizzi e delle politiche territoriali. Una narrazione decennale, non priva di fondamenti, ha concorso a eroderne i pilastri che legittimavano tale strumento di governo, ma l’istituzione delle Città Metropolitane ha posto nuovamente al centro il tema delle modalità con cui il governo del territorio viene esercitato. Le società partecipate, lette in questa nuova prospettiva, possono contribuire positivamente alla fase di definizione del nuovo ente, in quanto esito istituzionalizzato della cooperazione intercomunale e multilivello. Le società partecipate presentano le condizioni per porsi potenzialmente come luogo di progettualità, innovazione e investimento sui territori. Secondo questa chiave di lettura, la tesi indaga: in primo luogo il rapporto tra Città Metropolitane e strumenti di governo e la storica centralità delle società partecipate nel governo del territorio; in secondo luogo si esegue la ricognizione dello stato attuale delle società partecipate nella Città Metropolitana di Milano a seguito dell’introduzione della Legge Madia; in terzo luogo, si analizzano tre casi studio, come modelli, positivi o negativi, per il rilancio delle società partecipate nei settori dove ciò emerge come necessario.

Società partecipate e città metropolitane. Esplorando il caso milanese

Carbonieri, Jacopo Lorenzo
2019/2020

Abstract

Public investee companies historically act as a tool of governmental bodies in order to enact the shift from “potential” to “act” of territorial policies and guidelines. A longstanding narrative, though somehow justified, has contributed to erode the foundations of legitimacy of those governmental tools, but the establishment of metropolitan cities has once again brought in the foreground the crucial theme of how territorial government is exercised. Under this perspective, public investee companies, have the potential to make a positive contribution in the shaping phase of this new body, as they already are an experience of institutionalized intermunicipal and multilevel cooperation. Public investee companies have the characteristics to potentially act as a place for innovation, planning and investment on territories. According to this interpretation, the thesis investigates: first, the relations between metropolitan cities and governmental tools, with the historical centrality of public investee companies in territorial government; second, the state of the art of public investee companies in the Metropolitan City of Milan, following the introduction of Madia Law; third, the analysis of three case study, as possible models, either positive or negative, for the sectors in charge of the Metropolitan City that require a relaunch.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
24-lug-2020
2019/2020
Le società partecipate sono storicamente uno strumento nelle mani degli enti di governo per la trasformazione da potenza ad atto degli indirizzi e delle politiche territoriali. Una narrazione decennale, non priva di fondamenti, ha concorso a eroderne i pilastri che legittimavano tale strumento di governo, ma l’istituzione delle Città Metropolitane ha posto nuovamente al centro il tema delle modalità con cui il governo del territorio viene esercitato. Le società partecipate, lette in questa nuova prospettiva, possono contribuire positivamente alla fase di definizione del nuovo ente, in quanto esito istituzionalizzato della cooperazione intercomunale e multilivello. Le società partecipate presentano le condizioni per porsi potenzialmente come luogo di progettualità, innovazione e investimento sui territori. Secondo questa chiave di lettura, la tesi indaga: in primo luogo il rapporto tra Città Metropolitane e strumenti di governo e la storica centralità delle società partecipate nel governo del territorio; in secondo luogo si esegue la ricognizione dello stato attuale delle società partecipate nella Città Metropolitana di Milano a seguito dell’introduzione della Legge Madia; in terzo luogo, si analizzano tre casi studio, come modelli, positivi o negativi, per il rilancio delle società partecipate nei settori dove ciò emerge come necessario.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/166933