Avalanches are the main natural danger common in mountain environments all over the world during the winter period, involving people, buildings and roads. Complex and changing snowpack conditions, combined with increased winter sports activities, tourism and therefore anthropization, are the factors behind the formation of catastrophic avalanches that have caused many loss of life and structural damage. We cite as an example the avalanche that in January 2017 buried the Hotel Rigopiano, in the municipality of Farindola (Pescara), with the tragic death toll of 29 people. These disasters led to the adoption of measures, including legislative ones, to reduce the risk in the municipalities most exposed to avalanches. To do this, an accurate mapping of avalanche sites is necessary. The aim of this elaboration is to compare the two approaches of avalanche danger mapping: manual and automatic mapping, in the different production phases: nivometeorological analysis, definition of detachment areas, modelling of avalanche dynamics. These maps are useful for spatial planning and provide the assessment of the danger of avalanche sites. The document also analyzes the importance of a precise definition of the size and position of avalanche detachment zones, a parameter that most influences the subsequent mathematical modeling and proposes a new method of segmentation of the detachment zones in automatic mapping. It also stresses the importance of the expert (professional figure) in the field of snow and avalanches; it is pointed out that, despite the continuous progress of scientific research, the evaluation process, the experience and information gathered from the expert's direct testimonies are still fundamental in the process of carrying out these works. This work is the result of the activity carried out at the snow and avalanche office in Livigno thanks to the availability of Dr. Fabiano Monti. Livigno was chosen as the area to be studied because historically this territory is subject to avalanches that affect not only the town, but also the cross-country ski run and the road network. Moreover, since the municipality of Livigno commissioned the company Alpsolut srl to update the danger maps for 40 known avalanche sites in the country, it is possible to compare an updated expert map with the automatic avalanche danger map.

Il distacco delle valanghe è il principale pericolo naturale che accomuna gli ambienti di montagna di tutto il mondo durante il periodo invernale, coinvolgendo persone, edifici e vie di comunicazione. Condizioni complesse e mutevoli del manto nevoso, combinate all’aumento delle attività sportive invernali, del turismo e quindi dell’antropizzazione sono i fattori alla base della formazione di valanghe catastrofiche che hanno causato molte perdite di vite umane e danni strutturali. Si cita come esempio la valanga che nel gennaio 2017 seppellì l’Hotel Rigopiano, nel comune di Farindola (Pescara), con il tragico bilancio di 29 morti. Questi disastri hanno spinto ad adottare misure, anche legislative, per ridurre il rischio nei comuni più esposti alle valanghe. Per fare ciò è necessaria una mappatura accurata dei siti valanghivi. Scopo di questo elaborato è il confronto tra i due approcci di mappatura del pericolo valanghe: mappatura manuale e mappatura automatica, nelle diverse fasi di produzione: analisi nivometeorologiche, definizione aree di distacco, modellazione della dinamica delle valanghe. Queste mappe sono utili per la pianificazione territoriale e forniscono la valutazione della pericolosità dei siti valanghivi. Il documento analizza anche l’importanza di una definizione precisa delle dimensioni e posizione delle zone di distacco delle valanghe, parametro che più influenza la successiva modellazione matematica e propone un nuovo metodo di segmentazione delle zone di distacco nella mappatura automatica. Si sottolinea, inoltre, l’importanza dell’esperto (figura professionale) in materia di neve e valanghe; si evidenzia come, nonostante i continui progressi della ricerca scientifica, il processo valutativo, l’esperienza e le informazioni raccolte dalle testimonianze dirette dell’esperto siano ancora fondamentali nel processo realizzativo di questi elaborati. Questo elaborato è frutto dell’attività svolta presso l’ufficio neve e valanghe di Livigno grazie alla disponibilità del dott. Fabiano Monti. Si è scelto Livigno come area oggetto di studio in quanto storicamente questo territorio è soggetto a valanghe che interessano non solo l’abitato, ma anche la pista di fondo e la viabilità. Inoltre, avendo il comune di Livigno commissionato alla società Alpsolut srl l’aggiornamento delle mappe del pericolo per 40 siti valanghivi noti nel paese, si ha la possibilità di confrontare una mappatura aggiornata dell’esperto con la mappatura automatica del pericolo valanghe.

Confronto tra mappatura manuale e mappatura automatica per la definizione del pericolo valanghe. Caso di studio : comune di Livigno

COMPAGNONI, LAILA
2019/2020

Abstract

Avalanches are the main natural danger common in mountain environments all over the world during the winter period, involving people, buildings and roads. Complex and changing snowpack conditions, combined with increased winter sports activities, tourism and therefore anthropization, are the factors behind the formation of catastrophic avalanches that have caused many loss of life and structural damage. We cite as an example the avalanche that in January 2017 buried the Hotel Rigopiano, in the municipality of Farindola (Pescara), with the tragic death toll of 29 people. These disasters led to the adoption of measures, including legislative ones, to reduce the risk in the municipalities most exposed to avalanches. To do this, an accurate mapping of avalanche sites is necessary. The aim of this elaboration is to compare the two approaches of avalanche danger mapping: manual and automatic mapping, in the different production phases: nivometeorological analysis, definition of detachment areas, modelling of avalanche dynamics. These maps are useful for spatial planning and provide the assessment of the danger of avalanche sites. The document also analyzes the importance of a precise definition of the size and position of avalanche detachment zones, a parameter that most influences the subsequent mathematical modeling and proposes a new method of segmentation of the detachment zones in automatic mapping. It also stresses the importance of the expert (professional figure) in the field of snow and avalanches; it is pointed out that, despite the continuous progress of scientific research, the evaluation process, the experience and information gathered from the expert's direct testimonies are still fundamental in the process of carrying out these works. This work is the result of the activity carried out at the snow and avalanche office in Livigno thanks to the availability of Dr. Fabiano Monti. Livigno was chosen as the area to be studied because historically this territory is subject to avalanches that affect not only the town, but also the cross-country ski run and the road network. Moreover, since the municipality of Livigno commissioned the company Alpsolut srl to update the danger maps for 40 known avalanche sites in the country, it is possible to compare an updated expert map with the automatic avalanche danger map.
MONTI, FABIANO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
24-lug-2020
2019/2020
Il distacco delle valanghe è il principale pericolo naturale che accomuna gli ambienti di montagna di tutto il mondo durante il periodo invernale, coinvolgendo persone, edifici e vie di comunicazione. Condizioni complesse e mutevoli del manto nevoso, combinate all’aumento delle attività sportive invernali, del turismo e quindi dell’antropizzazione sono i fattori alla base della formazione di valanghe catastrofiche che hanno causato molte perdite di vite umane e danni strutturali. Si cita come esempio la valanga che nel gennaio 2017 seppellì l’Hotel Rigopiano, nel comune di Farindola (Pescara), con il tragico bilancio di 29 morti. Questi disastri hanno spinto ad adottare misure, anche legislative, per ridurre il rischio nei comuni più esposti alle valanghe. Per fare ciò è necessaria una mappatura accurata dei siti valanghivi. Scopo di questo elaborato è il confronto tra i due approcci di mappatura del pericolo valanghe: mappatura manuale e mappatura automatica, nelle diverse fasi di produzione: analisi nivometeorologiche, definizione aree di distacco, modellazione della dinamica delle valanghe. Queste mappe sono utili per la pianificazione territoriale e forniscono la valutazione della pericolosità dei siti valanghivi. Il documento analizza anche l’importanza di una definizione precisa delle dimensioni e posizione delle zone di distacco delle valanghe, parametro che più influenza la successiva modellazione matematica e propone un nuovo metodo di segmentazione delle zone di distacco nella mappatura automatica. Si sottolinea, inoltre, l’importanza dell’esperto (figura professionale) in materia di neve e valanghe; si evidenzia come, nonostante i continui progressi della ricerca scientifica, il processo valutativo, l’esperienza e le informazioni raccolte dalle testimonianze dirette dell’esperto siano ancora fondamentali nel processo realizzativo di questi elaborati. Questo elaborato è frutto dell’attività svolta presso l’ufficio neve e valanghe di Livigno grazie alla disponibilità del dott. Fabiano Monti. Si è scelto Livigno come area oggetto di studio in quanto storicamente questo territorio è soggetto a valanghe che interessano non solo l’abitato, ma anche la pista di fondo e la viabilità. Inoltre, avendo il comune di Livigno commissionato alla società Alpsolut srl l’aggiornamento delle mappe del pericolo per 40 siti valanghivi noti nel paese, si ha la possibilità di confrontare una mappatura aggiornata dell’esperto con la mappatura automatica del pericolo valanghe.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/166981