The conversion of vacant and abandoned buildings to cope with contemporary housing issues

The narrowing scope of welfare in many countries of the world and the processes of social polarization in some European cities are undermining the accessibility of housing for the younger generations. Today's forms of life, which have changed over time, have created a demand far removed from that in which the purchase of a home was considered a safe haven - marked as an inter-generational investment and legitimized by the size of the "traditional" family. Moreover, the social profiles of those looking for a place to stay have changed over time, recording a fragmentation of the families and the transition to a smaller and heterogeneous audience (single parents, young professionals, Erasmus and out-of-home students). Starting from these considerations, we wonder how is it possible that even the private market, in its most "social" expressions, is so reluctant to provide accessible alternatives? Moreover, why in many countries does the housing supply continue to be sales-oriented? The aim of the thesis is to find an alternative use for the high number of empty and abandoned buildings in major European cities, and by doing so it emerges as the real hidden treasure, promoting policies that encourage both building owners and possible operators in the social housing, social policies and urban planning sector from below, to act by converting where possible

Il restringimento del raggio d'azione del welfare in molti paesi del mondo e i processi di polarizzazione sociale in alcune città europee stanno minando l'accesso alla casa per le giovani generazioni. Le forme di vita di oggi, che sono cambiate nel tempo, hanno creato una domanda ben lontana da quella in cui l'acquisto di una casa era considerato un obiettivo sicuro - segnato come un investimento intergenerazionale e legittimato dalla dimensione della famiglia "tradizionale". Inoltre, i profili sociali di chi cercava un alloggio sono cambiati nel tempo, registrando una frammentazione delle famiglie e il passaggio a un pubblico più piccolo ed eterogeneo (genitori single, giovani professionisti, Erasmus e studenti fuori casa). Partendo da queste considerazioni, ci si chiede come sia possibile che anche il mercato privato, nelle sue espressioni più "sociali", sia così restio a fornire alternative accessibili. Inoltre, perché in molti Paesi l'offerta di alloggi continua ad essere orientata alla vendita? L'obiettivo della tesi è quello di trovare un utilizzo alternativo per l'elevato numero di edifici vuoti e abbandonati nelle principali città europee, e così facendo emerge come il vero tesoro nascosto, promuovendo politiche che incoraggino sia i proprietari degli edifici sia i possibili operatori del settore dell'edilizia sociale, delle politiche sociali e dell'urbanistica dal basso, ad agire convertendosi, ove possibile