Research center. Life science campus Basel, Switzerland

Basel. The city with the highest number of med-tech companies in the world. The city with the oldest University in Switzerland. A ‘trinational’ city that hosts the most relevant pharmaceutical companies of our age...A city in Northern Switzerland that is restlessly growing and developing a more and more prestige quarter for research and innovation. As per the choice of University of Basel, the 70 year old Schällemätteli Campus, shall be re- identified and become a leading Life Science Institution. More than five separate buildings across the complex have been completely altered, giving the institution a new form of distinctiveness together with a new urban strategy. The assigned plot n.4 is located on one of the most challenging sites of the campus. Residing on the historic end of the city, previously enclosed by the city gates, indicates the historic importance. Nowadays, the existing building symbolises a fictional border between two urban typologies; the large campus and the humbled residential zone. As the University of Basel describes; Plot number four is the heart of the campus Our role was to design a functional research complex hosting three different departments along with a large public library and gallery. Connecting two dissimilar worlds...The studies, research and analysis have led us to a theoretical conclusion that was then applied to the design process itself’, three key attributes that have accompanied us thorough the whole progress. Connective. Green. Human The shape follows the linkage between two urban typologies-campus and town. Subsequently, by opening the site to the primary school, on the North, we obtain a radiant piazza. These main axes cut the primary block into 3 independent dwellings, each serving a different academic department. Lowering the central edges of the roof refers to human scale and directly communicates with the bypassing users. By contrast to the superstructure, the underground area is homogenous. To provide quality and pleasant basement environment, unusual interior gardens are provided in. Breaking off symmetry, bringing in light and visual connection to the urban level. Additional extraordinary feature is the glass galleria. A public museum that combines daring structural solutions along with the contemporary identity of the campus.

Basilea. La città con il maggior numero di aziende di tecnologia medica nel mondo. La città con la più antica università della Svizzera. Una città "Tri-nazionale" che ospita le più importanti aziende farmaceutiche della nostra epoca... Una città del nord della Svizzera che cresce senza sosta e che sta sviluppando un distretto per la ricerca e l'innovazione sempre più prestigioso. Negli obiettivi dell'Università di Basilea il Schällemätteli Campus, con i suoi 70 anni di storia, sarà completamente riconfigurato per diventare una delle principali istituzioni nel campo delle Scienze della Vita. Oltre cinque edifici sono già stati completamente modificati, attraverso interventi indipendenti, che hanno dato all’Università una nuova immagine e identità, oltre ad una nuova strategia urbana. Il comparto n.4 si colloca in uno dei siti più complessi del campus. Situato al confine del nucleo più antico della città, storicamente perimetrato dalle mura e dalle porte, è un luogo denso di storia. Oggi, gli edifici esistenti segnano simbolicamente un confine “fittizio” tra due realtà urbane: il grande campus e i minuti tessuti residenziali. Come scrive l'Università di Basilea, “il comparto n.4 è il cuore del campus”. Abbiamo affrontato il progetto di un campus di ricerca funzionale e innovativo che potesse ospitare tre diversi dipartimenti (Chimica, Fisica e Anatomia) insieme a una grande biblioteca e una galleria pubblica, con funzioni e servizi aperti a tutta la comunità accademica. Connettere due mondi diversi... Gli studi, le ricerche e le analisi ci hanno portato a una concettualizzazione teorica dalla quale è scaturito il processo progettuale, definendo tre caratteri distintivi del nuovo complesso che ci hanno accompagnato durante l'intero iter: Connettivo. Verde. Umano La forma segue il collegamento tra due tipologie urbane-campus e città. Successivamente, aprendo il sito alla scuola elementare, a Nord, si ottiene una piazza raggiante. Questi assi principali tagliano il blocco principale in 3 abitazioni indipendenti, ciascuna al servizio di un diverso dipartimento accademico. L'abbassamento dei bordi centrali del tetto è a misura d'uomo e comunica direttamente con gli utenti aggiranti. A differenza della sovrastruttura, l'area sotterranea è omogenea. Per fornire un ambiente seminterrato piacevole e di qualità, sono previsti giardini interni insoliti. Rompendo la simmetria, portando luce e connessione visiva al livello urbano. Ulteriore caratteristica straordinaria è la galleria di vetro. Un museo pubblico che combina soluzioni strutturali audaci con l'identità contemporanea del campus.