Analisi e riduzione del rischio applicate alla nazione Italia

Systems analysis is used to analyze a machine or, if desired, a company, managing to abstract parts and the fundamental mechanisms to understand and verify correct functioning. So what is a system? By abstracting, it is a closed box with inputs, outputs, its internal functioning and which can suffer from external interference. Basically, with the systemic analysis we can also evaluate a nation. A nation is undoubtedly a complex machine but which ultimately is based on two fundamental "gears", the economy and the population. For this analysis we will take the Italian state as a case, where a lack of global and long-term vision of politics has led to an inexorable and uncontrolled development of the economy without adapting the infrastructures and their coordination to growth. This has led to the development of addictions that are a risk to internal security. In fact, using the parameters defined by the defense ministry with regard to a hybrid attack, a war scenario was created in which some structures are attacked. From this last point the effects of this attack are analyzed by observing and evaluating the reactions of the system. Given this, solutions must be found to mitigate the risk of collapse. This could happen through investments to improve the national energy mix, so we will see the trend of the international energy market shortly even if it would not solve the problem of energy dependence. For this reason the possibility of exploiting renewable resources will be discussed. Therefore, guidelines will be developed for a new management of waste, urban, agricultural and industrial wastewater plus a different management of district heating lines. The management of waste and sewage is a forced choice as they are the renewable resources par excellence as we produce them in quantity, but today they are a source of pollution and European sanctions, so the causes of this disorganization will be sought and put in place. feasible proposals for a better organization of the use cycle of resources. District heating in particular can open up new and interesting developments such as the concept of distributed thermal power stations. The effects of these operations can be reduced in a better stability of the electricity grid and a reduction in imports and consumption of natural gas, resulting in a very high reduction in CO2 emissions. This would reduce the risk of the nation collapsing in the event of an attack by guaranteeing autonomy and energy independence.

L’analisi dei sistemi serve per poter analizzare una macchina o volendo, una azienda, riuscendo ad astrarne parti e i meccanismi fondamentali per comprendere e verificare il corretto funzionamento. Quindi cos’è un sistema? Astraendo, è una scatola chiusa con input, output, il suo funzionamento interno e che può subire delle interferenze esterne. In sostanza con l’analisi sistemica possiamo valutare anche una nazione. Una nazione è una macchina indubbiamente complessa ma che in fin dei conti si basa su due «ingranaggi» fondamentali, l’economia e la popolazione. Per questa analisi prenderemo come caso lo stato italiano, dove una mancata visione globale e a lungo termine della politica ha portato ad un inesorabile e incontrollato sviluppo dell’economia senza adeguare alla crescita le infrastrutture e il coordinamento delle stesse. Questo ha portato a sviluppare delle dipendenze tali da essere un rischio per la sicurezza interna. Infatti, utilizzando i parametri definiti dal ministero della difesa a riguardo di un attacco ibrido, si è realizzato uno scenario di guerra in cui vengono attaccate alcune strutture. Da questo ultimo punto vengono analizzati gli effetti di questo attacco osservando e valutando le reazioni del sistema. Visto ciò bisogna trovare delle soluzioni per mitigare il rischio di collasso. Questo potrebbe avvenire tramite investimenti per migliorare il mix energetico nazionale, per cui vedremo in breve l’andamento del mercato internazionale dell’energia anche se non risolverebbe il problema della dipendenza energetica. Per questo motivo sarà discussa la possibilità dello sfruttamento di risorse rinnovabili. Perciò verranno sviluppate linee guida per una nuova gestione dei rifiuti, dei reflui urbani, agricoli e industriali più una diversa gestione delle linee di teleriscaldamento. La gestione dei rifiuti e dei reflui è una scelta forzata in quanto sono le risorse rinnovabili per eccellenza in quanto ne produciamo in quantità, ma ad oggi sono fonte di inquinamento e sanzioni europee, quindi verranno ricercate le cause di tale disorganizzazione e verranno poste in essere delle proposte attuabili per una migliore organizzazione del ciclo d’uso delle risorse. Il teleriscaldamento in particolare può aprire nuovi e interessanti sviluppi come il concetto di centrale termica distribuita. Gli effetti di queste operazioni si possono ridurre in una migliore stabilità della rete elettrica e una riduzione delle importazioni e dei consumi di gas naturale portando come vantaggio una riduzione delle emissioni di CO2 molto elevata. Questo ridurrebbe il rischio di collasso della nazione in caso di attacco garantendo autonomia e indipendenza energetica.