Analysis of the planning performances in engineer-to-order firms : the role of modularity and Lean manufacturing

Companies adopting an engineer-to-order (ETO) fulfilment strategy are facing huge challenges, due to customers requiring for highly customised products, and concurrently, for reductions in costs and lead times. In literature, it is emerging the role of modularity, recognised as a managerial lever to be efficient and effective. Moreover, the attractiveness of ETO companies is improved by delivering on time the final products, one of the order winners of such context. Adopting a qualitative methodology with semi-structured interviews on seven case studies, this dissertation has developed a model highlighting all the relationships between modularity (the cause) and planning (the effect) in terms of time performances. It has emerged that higher degrees of modularity, and thus different positioning on the 2D-CODP matrix, are linked to powerful benefits on planning performances through product-process related features and flexibility levers, among which Lean manufacturing. According to this, a new paradigm for defining the company’s strategy has been developed. As further researches, it would be interesting to validate with other case studies the frameworks developed, also assessing quantitatively the benefits and costs of adopting modularity in relation to the planning process.

Le aziende che adottano una strategia engineer-to-order (ETO) per soddisfare le richieste esterne stanno affrontando grandi sfide, dovute a clienti richiedenti prodotti sempre più personalizzabili, e al tempo stesso, riduzioni di costi e tempi. In letteratura sta emergendo il ruolo della modularità, riconosciuta come una leva manageriale per diventare efficienti ed efficaci. In aggiunta, l’attrattività di queste aziende è aumentata grazie a consegne puntuali dei prodotti finiti, uno dei fattori vincenti di questo contesto. Attraverso una metodologia qualitativa con interviste semi-strutturate a sette casi studio, questa tesi ha sviluppato un modello che mostra tutte le relazioni tra la modularità (la causa) e la dimensione di pianificazione (l’effetto) in termini di performance di tempo. È emerso che gradi più alti di modularità, e quindi diversi posizionamenti sulla matrice a due dimensioni del punto di disaccoppiamento, sono collegati a potenti benefici sulle performance di pianificazione attraverso caratteristiche di prodotto/processo e a leve di flessibilità, tra le quali il Lean manufacturing. In base a ciò, è stato sviluppato un nuovo paradigma per prendere decisioni strategiche. Come future ricerche, sarebbe interessante validare con ulteriori casi studio i modelli sviluppati, valutando anche quantitativamente i benefici e i costi della modularità in relazione al processo di pianificazione.