We AR here. Realtà aumentata e sistemi di orientamento

Finding the way is a problem as old as manhood, however wayfinding, which aims to provide information to many people in a short time, is a relatively new discipline. Today, the way people move and orient themselves is changing drastically thanks to the use of mobile technologies such as smartphones, an increasingly central device for those who use location based services and more. Nowadays, mobile based augmented reality is increasing its popularity not only in social or brand experience environments but also in the enhancement of wayfinding services. However, the current made of AR in this field is still not very developers for local districts. Is it possible to use this new technology to describe a location with its services and identity in an in-depth and pervasive way? This thesis attempts to answer this question. An first part explores what are the foundations and the ways in which people orient themselves in spaces and what are the best practices to create an effective make a wayfinding strategy. The second part move towards an analysis of what is the actual use and advantages of mobile based Augmented Reality and what its future potential is. The project proposal starts from the construction project of a new urban area of Milan that will contain a real district of services and activities for citizens. The project is an application that allows the user to live the place in an experiential way. Through AR, smartphone becomes a lens constantly communicating with the surrounding environment, thanks to which the user can find a new way to enjoy a smart city.

Trovare la strada è un problema antico quanto l’uomo, tuttavia quella del wayfinding, che ha lo scopo di fornire informazioni a molte persone in poco tempo, è una disciplina relativamente nuova. Oggi il modo di spostarsi e di orientarsi delle persone sta mutando drasticamente grazie all’utilizzo di tecnologie mobili come lo smartphone, Elemento sempre più centrale per chi usufruisce di servizi basati sulla posizione e non solo. In questo contesto la Realtà Aumentata mobile based sta prendendo sempre più piede non solo negli ambienti social o di brand experience ma anche nell’implementazione di servizi di wayfinding. Tuttavia l’utilizzo che ad oggi se ne fa in quest’ambito è ancora poco verticale sulle realtà locali. É possibile utilizzare questo nuovo linguaggio per raccontare in maniera approfondita e pervasiva il suo territorio con i suoi servizi e la sua identità? Questo progetto di tesi tenta di rispondere a tale quesito. In una parte iniziale si chiariscono quali sono le basi e le modalità secondo cui gli uomini si orientano nello spazio e quali sono gli obiettivi e le pratiche che rendono efficace una strategia di wayfinding, per poi spostarsi verso un’analisi di qual’è attualmente l’utilizzo e i vantaggi della realtà aumentata mobile based e quali sono le sue potenzialità future. La proposta di progetto parte dal progetto della realizzazione di una nuova area urbana di Milano che conterrà all’interno un vero e proprio distretto di servizi e attività per i cittadini per proporre un’applicazione che permetta di fruire lo spazio in modo esperienziale. Attraverso l’ AR lo smartphone potrà diventare una lente in continua comunicazione con l’ambiente circostante grazie alla quale l’utente potrà trovare un nuovo modo di fruire una città “smart”.