The Porta Romana area is currently an uncrossable urban empty space. The project aims to overcome this obstacle and to bridge together two parts of the city, improving connections between the center and the suburbs and creating an elevated linear park of about one kilometer. This rhapsodic operation (pάπτειν: sewing) involves twelve residential buildings for students, inserted in this green line and contributing to define the urban fabric. This union creates soft slopes and collective open spaces designed to influence the least the nature of the area and to maintain its green lung function.

L’area di Porta Romana si identifica attualmente come un vuoto urbano non attraversabile. Il progetto si pone l’obiettivo di superare questo ostacolo e di ricucire insieme due parti di città, migliorando le connessioni tra il centro e la periferia e dando vita a un parco lineare sopraelevato di circa un chilometro. In questa operazione rapsodica (pάπτειν: cucire) sono coinvolti dodici edifici residenziali per gli studenti, i quali si innestano in questa linea verde e partecipano alla scena cittadina. Da questa unione nascono dolci pendii e spazi collettivi all’aperto di modo da non mutare eccessivamente la natura dell’area e da mantenere una funzione di polmone verde.

Casa dello studente. Un asse per Porta Romana

Borghese, Vittoria;De Blasi, Giulia
2019/2020

Abstract

The Porta Romana area is currently an uncrossable urban empty space. The project aims to overcome this obstacle and to bridge together two parts of the city, improving connections between the center and the suburbs and creating an elevated linear park of about one kilometer. This rhapsodic operation (pάπτειν: sewing) involves twelve residential buildings for students, inserted in this green line and contributing to define the urban fabric. This union creates soft slopes and collective open spaces designed to influence the least the nature of the area and to maintain its green lung function.
DE COCINIS, ANGELO
FANZINI, DANIELE
GALLO STAMPINO, PAOLA
GARAVAGLIA, ELSA
OLIARO, PAOLO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-dic-2020
2019/2020
L’area di Porta Romana si identifica attualmente come un vuoto urbano non attraversabile. Il progetto si pone l’obiettivo di superare questo ostacolo e di ricucire insieme due parti di città, migliorando le connessioni tra il centro e la periferia e dando vita a un parco lineare sopraelevato di circa un chilometro. In questa operazione rapsodica (pάπτειν: cucire) sono coinvolti dodici edifici residenziali per gli studenti, i quali si innestano in questa linea verde e partecipano alla scena cittadina. Da questa unione nascono dolci pendii e spazi collettivi all’aperto di modo da non mutare eccessivamente la natura dell’area e da mantenere una funzione di polmone verde.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/169368