The history of coffee and cappuccino is one of symbolism, traditions, and customs that span across the ages and differ all over the world. As it happens, while most people will recognize these iconic drinks, their concept and expectation will vary depending on their cultural background. The aim of this excerpt is that of analyzing the cultural ramifications of these drinks: a 360° exploration of the worlds surrounding them in order to understand, assimilate, and revamp them entirely. The simple act of drinking coffee will be transformed into a sensory journey that calls upon past experiences and emotions through a product that consciously encompasses them. The physical manifestation of this vision is Eidos, from the Greek word “form”: An experimental take on automated coffee making that challenges the preconceived notions of coffee and cappuccino in a search for new and unexpected consistencies and flavors. Eidos therefore sets itself apart from existing machines and standard reference material, ultimately covering its own exclusive niche. The main factor that sets Eidos apart from existing products is its unique delivery system. The “drinks” (if they are to be referred to as such) are not at all the traditional coffee and cappuccino that are often expected. Rather, they are prepared through a series of techniques known as Molecular Gastronomy: a discipline wherein science meets cooking, focused on the alteration of the physical state of both foods and drinks. More specifically, Eidos “plays” with its drinks. Originally present in their liquid state, they are then transformed into either solid or liquid. The morphological and social significance of coffee and cappuccino are completely overhauled leaving room for new interpretations that are no longer limited to simple drinks. Rather, they are now accessible within the context of desserts, cocktails, or high-end gastronomy.

Il caffè e il cappuccino sono bevande dalle radici antiche, la cui notorietà si fa carico di reti di significati, di usi e costumi differenti in tutto il mondo. La loro peculiarità risiede nel fatto che ovunque si vada vengono riconosciuti, ma in forme e concezioni diverse. L’intento di questo elaborato è quello di attuare un’operazione culturale nei confronti di queste bevande, esplorando a 360° i mondi che orbitano attorno ad esse, al fine di comprenderli, assimilarli, per poi stravolgerli. Si vuole infatti riformare il semplice atto di bere un caffè trasformandolo in un percorso sensoriale che fa leva su esperienze ed emozioni attraverso un prodotto che possa incarnare tali precetti. Questa operazione si è concretizzata con la progettazione di Eidos, dal greco “forma”, un sistema di erogazione che vuole sperimentare “nuove forme” del caffè e del cappuccino attraverso la ricerca di consistenze e sapori inattesi. Eidos dunque si distacca fortemente e volutamente dalle macchine esistenti nel frangente di riferimento, vale a dire quello di Horeca, al fine di ricoprire una nicchia esclusiva. Il fattore principale che distingue Eidos da tutti i sistemi presenti è l’oggetto di erogazione. Le “bevande” erogate (se così possono essere definite) infatti, non sono caffè e cappuccino tradizionali, ma vengono prodotte attraverso tecniche di cucina molecolare, disciplina a metà tra scienza e gastronomia, incentrata sulle transizioni di stato fisico degli alimenti. Entrando nello specifico ciò che fa Eidos è “giocare” con le bevande, partendo dunque dallo stato liquido per poi trasformarle in prodotti solidi e gassosi. Il significato morfologico e sociale di caffè e cappuccino viene così stravolto per dare spazio a nuove interpretazioni che possono conoscere contesti di consumo originali, non limitandosi a mere bevande da colazione, ma anche a dessert, cocktail o decorazioni di portate principali.

Eidos : the shape of coffee. Sistema di erogazione semi-automatico di caffe e cappuccino molecolari

Caserio, Valentina
2019/2020

Abstract

The history of coffee and cappuccino is one of symbolism, traditions, and customs that span across the ages and differ all over the world. As it happens, while most people will recognize these iconic drinks, their concept and expectation will vary depending on their cultural background. The aim of this excerpt is that of analyzing the cultural ramifications of these drinks: a 360° exploration of the worlds surrounding them in order to understand, assimilate, and revamp them entirely. The simple act of drinking coffee will be transformed into a sensory journey that calls upon past experiences and emotions through a product that consciously encompasses them. The physical manifestation of this vision is Eidos, from the Greek word “form”: An experimental take on automated coffee making that challenges the preconceived notions of coffee and cappuccino in a search for new and unexpected consistencies and flavors. Eidos therefore sets itself apart from existing machines and standard reference material, ultimately covering its own exclusive niche. The main factor that sets Eidos apart from existing products is its unique delivery system. The “drinks” (if they are to be referred to as such) are not at all the traditional coffee and cappuccino that are often expected. Rather, they are prepared through a series of techniques known as Molecular Gastronomy: a discipline wherein science meets cooking, focused on the alteration of the physical state of both foods and drinks. More specifically, Eidos “plays” with its drinks. Originally present in their liquid state, they are then transformed into either solid or liquid. The morphological and social significance of coffee and cappuccino are completely overhauled leaving room for new interpretations that are no longer limited to simple drinks. Rather, they are now accessible within the context of desserts, cocktails, or high-end gastronomy.
PALMIERI, STEFANIA
ARC III - Scuola del Design
15-dic-2020
2019/2020
Il caffè e il cappuccino sono bevande dalle radici antiche, la cui notorietà si fa carico di reti di significati, di usi e costumi differenti in tutto il mondo. La loro peculiarità risiede nel fatto che ovunque si vada vengono riconosciuti, ma in forme e concezioni diverse. L’intento di questo elaborato è quello di attuare un’operazione culturale nei confronti di queste bevande, esplorando a 360° i mondi che orbitano attorno ad esse, al fine di comprenderli, assimilarli, per poi stravolgerli. Si vuole infatti riformare il semplice atto di bere un caffè trasformandolo in un percorso sensoriale che fa leva su esperienze ed emozioni attraverso un prodotto che possa incarnare tali precetti. Questa operazione si è concretizzata con la progettazione di Eidos, dal greco “forma”, un sistema di erogazione che vuole sperimentare “nuove forme” del caffè e del cappuccino attraverso la ricerca di consistenze e sapori inattesi. Eidos dunque si distacca fortemente e volutamente dalle macchine esistenti nel frangente di riferimento, vale a dire quello di Horeca, al fine di ricoprire una nicchia esclusiva. Il fattore principale che distingue Eidos da tutti i sistemi presenti è l’oggetto di erogazione. Le “bevande” erogate (se così possono essere definite) infatti, non sono caffè e cappuccino tradizionali, ma vengono prodotte attraverso tecniche di cucina molecolare, disciplina a metà tra scienza e gastronomia, incentrata sulle transizioni di stato fisico degli alimenti. Entrando nello specifico ciò che fa Eidos è “giocare” con le bevande, partendo dunque dallo stato liquido per poi trasformarle in prodotti solidi e gassosi. Il significato morfologico e sociale di caffè e cappuccino viene così stravolto per dare spazio a nuove interpretazioni che possono conoscere contesti di consumo originali, non limitandosi a mere bevande da colazione, ma anche a dessert, cocktail o decorazioni di portate principali.
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Descrizione: Eidos: the shape of coffee. Elaborato finale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/169407