In the middle of three nations, Basel is a “border city”: active, attractive, international and dynamic, but, at the same time, endowed with a strong, rooted identity as a historic city in the heart of Europe. Renowned especially for its tradition in the pharmaceutical field, strategic location for word-wide famous Pharma-Tech companies’ innovative campuses, Basel provides a unique production and research environment, wherein the University of Basel plays a key role. Since 2007, the main focus of its growth strategy has been the Shällemätteli Life Science Campus. A special combination of factors is what makes the Campus’ final expansion, Plot 4, strategic not only at an urban scale but also at a national and international level. After the Biozentrum tower completion and the Competition for the new Biomedicine Building, a new complex will rise to welcome the Chemistry, Physics, Nano-Science and Anatomy Departments in a special place, in-between the Old Town and the XX century residential expansions, barycentric located between Basel’s international railway stations. A physically compact, highly accessible and typologically complex intervention will provide Shällemätteli with a new gate, a “mediator” between campus and the city aimed at hosting not only spaces for research and teaching, but also facilities open to the whole academic community and citizens. Although, from outside, the new complex appears as an imposing mega-structure protected by a “metallic armor”, as soon as one gets in, a civic European space appear, carved out form the “hybrid” urban block occupying the whole project site. Reopening a historical axis to rewrite relationships between campus and city, a new urban boulevard discloses throughout the urban block, inside the plaza, under a portico, a vital and vibrant “piece of city”: a place to meet, learn and research. Finally, theoretical positions, expressive intensions, formal and constructive conceptions crystallize in the symbolic presence of the tower dialectically facing the Biozentrum. As a landmark for both campus and city, the tower with the Anatomy Museum on top decisively becomes part of the “in transition” identity of Basel, capable of welcoming innovation without distorting itself.

Al centro di tre nazioni, Basilea è una “città di confine”: attiva, attraente, internazionale e dinamica, ma, allo stesso tempo, dotata di una forte e radicata identità di città storica nel cuore dell’Europa. Rinomata soprattutto per la sua tradizione nel campo farmaceutico, posizione strategica per i campus innovativi di aziende farmaceutiche famose in tutto il mondo, Basilea offre un ambiente di produzione e ricerca unico, in cui l’Università di Basilea gioca un ruolo chiave. Dal 2007, il fulcro della sua strategia di crescita è stato lo Shällemätteli Life Science Campus. Una speciale combinazione di fattori è ciò che rende l’espansione finale del Campus, Plot 4, strategica non solo a scala urbana ma anche a livello nazionale e internazionale. Dopo il completamento della torre Biozentrum e il Concorso per il nuovo edificio di Biomedicina, sorgerà un nuovo complesso per accogliere i Dipartimenti di Chimica, Fisica, Nano-Scienza e Anatomia in un luogo speciale, tra la Città Vecchia e le espansioni residenziali del XX secolo, baricentricamente situato tra le stazioni ferroviarie internazionali di Basilea. Un intervento fisicamente compatto, altamente accessibile e tipologicamente complesso fornirà a Shällemätteli un nuovo ingresso, un “mediatore” tra campus e città volto ad ospitare non solo spazi di ricerca e didattica, ma anche strutture aperte a tutta la comunità accademica e ai cittadini. Sebbene dall’esterno il nuovo complesso appaia come un’imponente megastruttura protetta da una “armatura metallica”, non appena si entra, appare uno spazio civico europeo, ricavato dall’isolato urbano “ibrido” che occupa l’intero sito di progetto . Riaprendo un asse storico per riscrivere i rapporti tra campus e città, un nuovo viale urbano svela in tutto l’isolato urbano, all’interno della piazza, sotto un portico, un “pezzo di città” vitale e vibrante: luogo di incontro, apprendimento e ricerca. Infine, posizioni teoriche, intenzioni espressive, concezioni formali e costruttive si cristallizzano nella presenza simbolica della torre dialetticamente affacciata al Biozentrum. Punto di riferimento sia per il campus che per la città, la torre con in cima il Museo di Anatomia diventa decisamente parte dell’identità “in transizione” di Basilea, capace di accogliere l’innovazione senza snaturarsi.

Life science campus. Basel university. Learn, share, create

Speri, Sofia;Teslaru, Claudia;AIMI, ELISABETTA
2019/2020

Abstract

In the middle of three nations, Basel is a “border city”: active, attractive, international and dynamic, but, at the same time, endowed with a strong, rooted identity as a historic city in the heart of Europe. Renowned especially for its tradition in the pharmaceutical field, strategic location for word-wide famous Pharma-Tech companies’ innovative campuses, Basel provides a unique production and research environment, wherein the University of Basel plays a key role. Since 2007, the main focus of its growth strategy has been the Shällemätteli Life Science Campus. A special combination of factors is what makes the Campus’ final expansion, Plot 4, strategic not only at an urban scale but also at a national and international level. After the Biozentrum tower completion and the Competition for the new Biomedicine Building, a new complex will rise to welcome the Chemistry, Physics, Nano-Science and Anatomy Departments in a special place, in-between the Old Town and the XX century residential expansions, barycentric located between Basel’s international railway stations. A physically compact, highly accessible and typologically complex intervention will provide Shällemätteli with a new gate, a “mediator” between campus and the city aimed at hosting not only spaces for research and teaching, but also facilities open to the whole academic community and citizens. Although, from outside, the new complex appears as an imposing mega-structure protected by a “metallic armor”, as soon as one gets in, a civic European space appear, carved out form the “hybrid” urban block occupying the whole project site. Reopening a historical axis to rewrite relationships between campus and city, a new urban boulevard discloses throughout the urban block, inside the plaza, under a portico, a vital and vibrant “piece of city”: a place to meet, learn and research. Finally, theoretical positions, expressive intensions, formal and constructive conceptions crystallize in the symbolic presence of the tower dialectically facing the Biozentrum. As a landmark for both campus and city, the tower with the Anatomy Museum on top decisively becomes part of the “in transition” identity of Basel, capable of welcoming innovation without distorting itself.
BATTISTI, FRANCESCA
ANGJELIU, GRIGOR
DOTELLI, GIOVANNI
ROMANO, FRANCESCO
TAGLIABUE, LAVINIA CHIARA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-dic-2020
2019/2020
Al centro di tre nazioni, Basilea è una “città di confine”: attiva, attraente, internazionale e dinamica, ma, allo stesso tempo, dotata di una forte e radicata identità di città storica nel cuore dell’Europa. Rinomata soprattutto per la sua tradizione nel campo farmaceutico, posizione strategica per i campus innovativi di aziende farmaceutiche famose in tutto il mondo, Basilea offre un ambiente di produzione e ricerca unico, in cui l’Università di Basilea gioca un ruolo chiave. Dal 2007, il fulcro della sua strategia di crescita è stato lo Shällemätteli Life Science Campus. Una speciale combinazione di fattori è ciò che rende l’espansione finale del Campus, Plot 4, strategica non solo a scala urbana ma anche a livello nazionale e internazionale. Dopo il completamento della torre Biozentrum e il Concorso per il nuovo edificio di Biomedicina, sorgerà un nuovo complesso per accogliere i Dipartimenti di Chimica, Fisica, Nano-Scienza e Anatomia in un luogo speciale, tra la Città Vecchia e le espansioni residenziali del XX secolo, baricentricamente situato tra le stazioni ferroviarie internazionali di Basilea. Un intervento fisicamente compatto, altamente accessibile e tipologicamente complesso fornirà a Shällemätteli un nuovo ingresso, un “mediatore” tra campus e città volto ad ospitare non solo spazi di ricerca e didattica, ma anche strutture aperte a tutta la comunità accademica e ai cittadini. Sebbene dall’esterno il nuovo complesso appaia come un’imponente megastruttura protetta da una “armatura metallica”, non appena si entra, appare uno spazio civico europeo, ricavato dall’isolato urbano “ibrido” che occupa l’intero sito di progetto . Riaprendo un asse storico per riscrivere i rapporti tra campus e città, un nuovo viale urbano svela in tutto l’isolato urbano, all’interno della piazza, sotto un portico, un “pezzo di città” vitale e vibrante: luogo di incontro, apprendimento e ricerca. Infine, posizioni teoriche, intenzioni espressive, concezioni formali e costruttive si cristallizzano nella presenza simbolica della torre dialetticamente affacciata al Biozentrum. Punto di riferimento sia per il campus che per la città, la torre con in cima il Museo di Anatomia diventa decisamente parte dell’identità “in transizione” di Basilea, capace di accogliere l’innovazione senza snaturarsi.
File allegati
File Dimensione Formato  
2020_12_Aimi_Speri_Teslaru_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Architectural Book
Dimensione 74.84 MB
Formato Adobe PDF
74.84 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2020_12_Aimi_Speri_Teslaru_02.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Technical Book
Dimensione 91.36 MB
Formato Adobe PDF
91.36 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2020_12_Aimi_Speri_Teslaru_03.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Panels
Dimensione 91.35 MB
Formato Adobe PDF
91.35 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/169472