Online commerce has reshaped the way in which demand and offer interact on the market, pushing both retailers and customers to change respectively their business model and purchasing habits. The exceptional growth of this channel has reflected on several retail segments, and in particular on the food and grocery branch. Indeed, even though the penetration rate of e-grocery on the overall sales of this sector is still reduced, the yearly growth of its revenues is one of the most outstanding among the various retailing streams. However, to set an efficient and profitable business in this field, retailers must implement a solid logistics model to sustain the increased complexity the e-grocery business model presents. Moreover, it brings with it several side effects starting now to be widely debated among scholars and practitioners, one of this being the increase in waste and pollution due to excessive and not sustainable packaging used for online orders. The presented dissertation aims at providing an extensive study on the possible innovative solutions in terms of secondary packaging used for the e-grocery segment. It will analyse each of the considered alternatives under both the economic and environmental point of view, at once providing the specifics to implement the solutions through a detailed description of the logistics model ideated for each option. An activity-based model will be the foundation of the proposed research: after having outlined the logistics processes and linked activities required to implement and manage the usage of packaging for online grocery orders, final per order costs and yearly kg of CO2e emissions linked to the application of each solution will be derived, allowing to choose the most convenient one. In particular, the most significant result is that the adoption of a reusable alternative shows to be the best option, reducing from retailers’ side both order costs and environmental footprint.

L’e-commerce ha ridisegnato il modo in cui domanda e offerta interagiscono sul mercato, spingendo i rivenditori a cambiare il loro modello di business, e i clienti le loro abitudini di acquisto. L'eccezionale crescita di questo canale si è riflessa su diversi segmenti di distribuzione, e in particolare sul settore alimentare. Infatti, anche se il tasso di penetrazione dell'e-grocery sulle vendite complessive di questo mercato è ancora ridotto, la crescita annuale dei suoi ricavi è una delle più rilevanti tra i vari settori del commercio online. Tuttavia, per creare un business efficiente e redditizio, gli operatori del settore alimentare dovrebbero implementare un modello logistico solido per sostenere la maggiore complessità gestionale dell'e-grocery. Inoltre, questo canale porta con sé diversi effetti collaterali che iniziano ora ad essere ampiamente dibattuti da studiosi e professionisti: uno di questi riguarda l'aumento dei rifiuti e dell'inquinamento dovuto all’eccessivo e non sostenibile utilizzo degli imballaggi necessari per consegnare gli ordini richiesti. La tesi di laurea qui proposta mira a fornire un ampio studio sulle possibili soluzioni innovative in termini di imballaggi secondari utilizzati nell’e-grocery. Essa analizzerà ciascuna delle alternative studiate, sia dal punto di vista economico che ambientale, fornendo contemporaneamente le specifiche per implementare le varie soluzioni attraverso una descrizione dettagliata del modello logistico ideato per ciascuna di esse. Alla base della ricerca proposta ci sarà un modello del tipo activity-based: dopo aver delineato i processi logistici e le attività necessarie per implementare e gestire l'utilizzo degli imballaggi per gli ordini della spesa online, saranno ricavati i costi totali per ordine e le emissioni annue di CO2e legate all'applicazione di ciascuna soluzione, permettendo di scegliere quella più conveniente. In particolare, il risultato principale è che la migliore opzione risulta essere l'adozione di un'alternativa riutilizzabile, permettendo di ridurre dal lato dei rivenditori sia i costi d’ordine che l'impatto ambientale.

Innovative secondary packaging solutions in e-grocery : an activity based model to evaluate economic and environmental sustainability

Esposito, Simona
2019/2020

Abstract

Online commerce has reshaped the way in which demand and offer interact on the market, pushing both retailers and customers to change respectively their business model and purchasing habits. The exceptional growth of this channel has reflected on several retail segments, and in particular on the food and grocery branch. Indeed, even though the penetration rate of e-grocery on the overall sales of this sector is still reduced, the yearly growth of its revenues is one of the most outstanding among the various retailing streams. However, to set an efficient and profitable business in this field, retailers must implement a solid logistics model to sustain the increased complexity the e-grocery business model presents. Moreover, it brings with it several side effects starting now to be widely debated among scholars and practitioners, one of this being the increase in waste and pollution due to excessive and not sustainable packaging used for online orders. The presented dissertation aims at providing an extensive study on the possible innovative solutions in terms of secondary packaging used for the e-grocery segment. It will analyse each of the considered alternatives under both the economic and environmental point of view, at once providing the specifics to implement the solutions through a detailed description of the logistics model ideated for each option. An activity-based model will be the foundation of the proposed research: after having outlined the logistics processes and linked activities required to implement and manage the usage of packaging for online grocery orders, final per order costs and yearly kg of CO2e emissions linked to the application of each solution will be derived, allowing to choose the most convenient one. In particular, the most significant result is that the adoption of a reusable alternative shows to be the best option, reducing from retailers’ side both order costs and environmental footprint.
SEGHEZZI, ARIANNA
SIRAGUSA, CHIARA
TUMINO, ANGELA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
15-dic-2020
2019/2020
L’e-commerce ha ridisegnato il modo in cui domanda e offerta interagiscono sul mercato, spingendo i rivenditori a cambiare il loro modello di business, e i clienti le loro abitudini di acquisto. L'eccezionale crescita di questo canale si è riflessa su diversi segmenti di distribuzione, e in particolare sul settore alimentare. Infatti, anche se il tasso di penetrazione dell'e-grocery sulle vendite complessive di questo mercato è ancora ridotto, la crescita annuale dei suoi ricavi è una delle più rilevanti tra i vari settori del commercio online. Tuttavia, per creare un business efficiente e redditizio, gli operatori del settore alimentare dovrebbero implementare un modello logistico solido per sostenere la maggiore complessità gestionale dell'e-grocery. Inoltre, questo canale porta con sé diversi effetti collaterali che iniziano ora ad essere ampiamente dibattuti da studiosi e professionisti: uno di questi riguarda l'aumento dei rifiuti e dell'inquinamento dovuto all’eccessivo e non sostenibile utilizzo degli imballaggi necessari per consegnare gli ordini richiesti. La tesi di laurea qui proposta mira a fornire un ampio studio sulle possibili soluzioni innovative in termini di imballaggi secondari utilizzati nell’e-grocery. Essa analizzerà ciascuna delle alternative studiate, sia dal punto di vista economico che ambientale, fornendo contemporaneamente le specifiche per implementare le varie soluzioni attraverso una descrizione dettagliata del modello logistico ideato per ciascuna di esse. Alla base della ricerca proposta ci sarà un modello del tipo activity-based: dopo aver delineato i processi logistici e le attività necessarie per implementare e gestire l'utilizzo degli imballaggi per gli ordini della spesa online, saranno ricavati i costi totali per ordine e le emissioni annue di CO2e legate all'applicazione di ciascuna soluzione, permettendo di scegliere quella più conveniente. In particolare, il risultato principale è che la migliore opzione risulta essere l'adozione di un'alternativa riutilizzabile, permettendo di ridurre dal lato dei rivenditori sia i costi d’ordine che l'impatto ambientale.
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Descrizione: Master's Thesis Esposito Simona
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/169607