Intorno al fiume. Un racconto del paesaggio lungo le sponde del rio Posada : percorsi, punti panoramici, casa del parco di Tepilora

The Natural Park Regional Oasi di Tepilora, Sant’Anna and rio Posada, located in the north-east of Sardinia, in the province of Nuoro, is characterized by the coexistence of natural and anthropic elements all different from one another, able to generate a system of relationships that gives life to suggestive landscapes. In this scenario lies the rio Posada which flows through the mountains, gives rise to Lake Torpè and, in its last part, crosses the valley to end up up into the Tyrrhenian Sea, in the municipality of Posada. The project proposal is part of this context with a pedestrian cycle path “from lake to sea”, able to connect the hiking trails existing in the Park, but absent in the stretch from Lake Torpè to the sea, link the coastal area with the hinterland rural one and facilitate access and usability of the natural, environmental, historical-archaeological and cultural heritage the territory is rich in. Four stops, positioned along the route “from lake to sea”, tell the story of the place playing a double function, as resting and panoramic areas, placed on raised points to enjoy a privileged view. Remarkable are the transformations and interventions that man has carried out throughout history within the territory in terms of analysis, by enriching it with meaning. Hence the need to insert a “Casa del Parco” in the already existing path and system, with the theme “Study Center – Anthropized Landscapes”, which contributes to the knowledge of anthropic activity in the territory and guarantees protection, preservation, conservation and promotion of the Park. The functions connected to it, exhibition space, archive, conference rooms, workshops and infopoint have been arranged after the redevelopment and reuse of a building currently in a state of neglect within an extractive area, with a high landscape and historical significance, ready to be divested. The project is designed not only for visitors but also for those who live in these territories, in fact only by knowing them will it be possible to feel part of the place and make it unforgettable.

Il Parco Naturale Oasi Regionale di Tepilora, Sant’Anna e rio Posada, situato nel nord-est della Sardegna, in provincia di Nuoro, è caratterizzato dalla coesistenza al suo interno di elementi naturali e antropici diversi tra loro e in grado di generare un sistema di relazioni che dà vita a paesaggi suggestivi. In questo scenario si colloca il rio Posada, che qui nasce, scorre tra i rilievi montuosi, si dilata dando origine al lago di Torpè e, nel suo ultimo tratto, attraversa la valle per poi sfociare nel mar Tirreno, nel comune di Posada. La proposta progettuale si inserisce in tale contesto con un percorso ciclopedonale “dal lago al mare” in grado di connettere i sentieri escursionistici esistenti nel Parco ma assenti nel tratto dal lago di Torpè al mare, relazionare l’ambito costiero con quello rurale dell’entroterra e facilitare l’accesso e la fruibilità del patrimonio naturale, ambientale, storico-archeologico e culturale di cui il territorio è ricco. Quattro tappe, posizionate lungo il percorso “dal lago al mare”, accompagnano il racconto della storia del luogo assumendo una doppia funzione di aree di sosta e panoramiche, collocate su punti rialzati per godere di una vista privilegiata. Di grande carattere sono le trasformazioni e gli interventi che l’uomo ha realizzato nel corso della storia all’interno del territorio in analisi, caricandolo e arricchendolo di significato. Da qui l’esigenza di inserire una “Casa del Parco”, integrata al percorso e al sistema di quelle già presenti sul luogo, a tema “Centro studi – I Paesaggi Antropizzati”, che contribuisca alla conoscenza dell’attività antropica nel territorio e garantisca tutela, protezione, conservazione e valorizzazione del Parco. Le funzioni ad essa collegate di spazio espositivo, archivio, sale conferenze, workshop e infopoint trovano sistemazione in seguito alla riqualificazione e il riuso di un edificio attualmente in stato di abbandono all’interno di un’area estrattiva in via di dismissione dal forte significato paesaggistico e storico. Il progetto è concepito non solo per visitatori ma anche per chi vive in questi territori: solo conoscendoli sarà possibile sentirsi parte del luogo, così che non vengano dimenticati.