The purpose of this thesis is to provide an empirical analysis concerning private returns to education in Italy and to evaluate how macro-regional differences affect individuals’ earnings dynamics. We developed our analysis following the Human Capital Theory and adopting new measures of cognitive and non-cognitive abilities from the PIAAC Survey of Adult Skills (2012). We adopted two different techniques: ordinary least squares (OLS) and instrumental variable estimation (IV). In line with the previous literature, we realized that OLS final estimates were biased due to the endogeneity of the educational term, so we decided to tackle the issue using instrumental variables. We estimated an average return to education of 7.1% at a nationwide level and we found evidence of non-homogeneous returns among macro-regions; in particular, we observed higher returns in Southern (8.9%) and Central Italy (8.7%) compared to the North (5.8%). Moreover, we found evidence of a gender pay gap both at nationwide and macro-regional level. We then look at differences between interesting subgroups with these results: we did not find evidence that support the Signalling Theory; we observed higher returns for females in the North, but the situation is reversed in Central and South Italy; returns to schooling may vary according to the schooling level and, in particular, we found evidence of higher returns in higher levels of schooling education; finally, when the type of contract is taken into consideration, results indicate lower returns for part-time workers.

Lo scopo di questa tesi è fornire un'analisi empirica sui rendimenti privati dell'istruzione in Italia e di valutare l’impatto delle differenze macroregionali sulle dinamiche salariali degli individui. Abbiamo costruito la nostra analisi facendo riferimento alla teoria del capitale umano e utilizzando le nuove misure di abilità cognitive e non cognitive contenute nel PIAAC (2012). Abbiamo adottato due diverse tecniche: minimi quadrati ordinari (OLS) e variabili strumentali (2SLS). Allineandoci alla letteratura precedente, ci siamo resi conto che le stime finali dell'OLS erano distorte a causa dell'endogeneità del termine dell’educazione, per questo motivo, abbiamo deciso di affrontare la questione utilizzando il metodo delle variabili strumentali. Abbiamo stimato un ritorno medio all'istruzione del 7,1% a livello nazionale e abbiamo riscontrato evidenze di ritorni non omogenei tra le macroregioni; in particolare, abbiamo osservato rendimenti leggermente superiori nel Mezzogiorno (8,9%) e nel Centro Italia (8,7%) rispetto al Nord (5,8%). Inoltre, abbiamo trovato evidenza di un divario retributivo di genere sia a livello nazionale che a livello macroregionale. Successivamente abbiamo esaminato eventuali differenze tra sottogruppi ottenendo i seguenti risultati: non abbiamo riscontrato alcuna evidenza a supporto della “Signalling Theory”; abbiamo osservato ritorni dell'istruzione più alti per le donne al Nord, ma la situazione si ribalta considerando Centro e Sud Italia; i rendimenti dell’istruzione, inoltre, sembrano variare a seconda del livello di istruzione ed in particolare abbiamo trovato evidenze di ritorni più elevati per i livelli di istruzione più alti; infine, considerando il tipo di contratto lavorativo, i dati sembrano indicare un ritorno più basso per i lavoratori part-time.

Returns to education and the Italian case : what role for macro-regional differences ?

CASIERI, RICCARDO;Diodato, Simone
2019/2020

Abstract

The purpose of this thesis is to provide an empirical analysis concerning private returns to education in Italy and to evaluate how macro-regional differences affect individuals’ earnings dynamics. We developed our analysis following the Human Capital Theory and adopting new measures of cognitive and non-cognitive abilities from the PIAAC Survey of Adult Skills (2012). We adopted two different techniques: ordinary least squares (OLS) and instrumental variable estimation (IV). In line with the previous literature, we realized that OLS final estimates were biased due to the endogeneity of the educational term, so we decided to tackle the issue using instrumental variables. We estimated an average return to education of 7.1% at a nationwide level and we found evidence of non-homogeneous returns among macro-regions; in particular, we observed higher returns in Southern (8.9%) and Central Italy (8.7%) compared to the North (5.8%). Moreover, we found evidence of a gender pay gap both at nationwide and macro-regional level. We then look at differences between interesting subgroups with these results: we did not find evidence that support the Signalling Theory; we observed higher returns for females in the North, but the situation is reversed in Central and South Italy; returns to schooling may vary according to the schooling level and, in particular, we found evidence of higher returns in higher levels of schooling education; finally, when the type of contract is taken into consideration, results indicate lower returns for part-time workers.
FLORIO, ANNA PAOLA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
15-dic-2020
2019/2020
Lo scopo di questa tesi è fornire un'analisi empirica sui rendimenti privati dell'istruzione in Italia e di valutare l’impatto delle differenze macroregionali sulle dinamiche salariali degli individui. Abbiamo costruito la nostra analisi facendo riferimento alla teoria del capitale umano e utilizzando le nuove misure di abilità cognitive e non cognitive contenute nel PIAAC (2012). Abbiamo adottato due diverse tecniche: minimi quadrati ordinari (OLS) e variabili strumentali (2SLS). Allineandoci alla letteratura precedente, ci siamo resi conto che le stime finali dell'OLS erano distorte a causa dell'endogeneità del termine dell’educazione, per questo motivo, abbiamo deciso di affrontare la questione utilizzando il metodo delle variabili strumentali. Abbiamo stimato un ritorno medio all'istruzione del 7,1% a livello nazionale e abbiamo riscontrato evidenze di ritorni non omogenei tra le macroregioni; in particolare, abbiamo osservato rendimenti leggermente superiori nel Mezzogiorno (8,9%) e nel Centro Italia (8,7%) rispetto al Nord (5,8%). Inoltre, abbiamo trovato evidenza di un divario retributivo di genere sia a livello nazionale che a livello macroregionale. Successivamente abbiamo esaminato eventuali differenze tra sottogruppi ottenendo i seguenti risultati: non abbiamo riscontrato alcuna evidenza a supporto della “Signalling Theory”; abbiamo osservato ritorni dell'istruzione più alti per le donne al Nord, ma la situazione si ribalta considerando Centro e Sud Italia; i rendimenti dell’istruzione, inoltre, sembrano variare a seconda del livello di istruzione ed in particolare abbiamo trovato evidenze di ritorni più elevati per i livelli di istruzione più alti; infine, considerando il tipo di contratto lavorativo, i dati sembrano indicare un ritorno più basso per i lavoratori part-time.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/169857