Progettazione di pali per la stabilizzazione di pendii : approcci negli spostamenti per la valutazione dell'azione di sostegno

The topic of this thesis is the design of slope stabilizing systems as piles, in order to reduce the hazard due to potential soil movements. Starting from the analysis of literature sources, the available calculation methods based on ultimate limit state are mainly devoted to the design of the piles once slope geometry is given. A general method to calculate the stabilizing action, given by a determined pile as function of the depth of the sliding surface, will be developed in order to be used in a slope stability analysis. Then, hybrid method will be introduced to link the stabilizing action with soil displacements and to overcome some limitations due to ultimate limit state approach. Finally, employing the displacement-based method it will be possible to model the interaction between the stabilizing intervention and the soil displacement profile and to assess the performance in limiting soil displacement rate after the installation of the interventions.

In questa tesi viene affrontato il problema della progettazione di palificate quali opere di sostegno per la stabilizzazione di pendii, al fine di ridurne la pericolosità associata a possibili movimenti franosi. Dopo un’analisi dei metodi di calcolo allo stato limite ultimo presenti in letteratura, sviluppati principalmente per il dimensionamento del palo nota la geometria del pendio, viene introdotto un metodo generale per il calcolo dell’azione di sostegno offerta dal palo in funzione della profondità della superficie di scivolamento, al fine di permettere l’analisi di stabilità del pendio. Successivamente si introduce un approccio ibrido al fine di correlare l’azione di sostegno offerta dai pali agli spostamenti del terreno e di superare alcune limitazioni dovute all’approccio allo stato limite ultimo. Infine, l’estensione al metodo degli spostamenti permetterà di cogliere l’effetto dell’interazione tra il movimento del pendio e la struttura di sostegno e di valutarne le prestazioni in termini di riduzione delle velocità di spostamento durante gli anni successivi alla realizzazione delle opere strutturali.