During Covid-19 pandemic, need of supply stability growed dramatically. In order to monitor the risk connected to Pietro Fiorentini S.p.A. suppliers in such a complex period, a thesis with the objective to enlarge vendors’ qualification and evaluation was launched. Preliminary activity performed was a theoretical review, in order to understand purchasing dynamics and supply chain risk management techniques. The firm and its purchasing department were deeply analyzed to get confident with their needs. Then, a both qualitative and quantitative model was created, following the FMEA guidelines, that comprehend risk causes identification and assessment of probability, magnitude and detectability of eventual vendor disruptions. According to risk values, a possible supplier classification was drafted with different strategies per each typology. Nine active vendors were chosen for the launch of the project. Once computed their key risk indicator, actions for improvement were proposed into a precise action plan able to decrease of about 42% Pietro Fiorentini’s supplier risk and increase its supply chain resilience. A critical analysis was conducted to identify benefits, limitations and possible next steps. Generally, the project shows how the traditional qualification and evaluation process is not enough anymore. It needs to shift towards a proper and formalized risk analysis. Together with it, role of the buyer is evolving too: negotiator, problem solver, creative thinker and, now, risk manager.

Durante la pandemia di Covid-19, il bisogno di assicurarsi una fornitura stabile è cresciuto esponenzialmente. Al fine di monitorare il rischio connesso ai fornitori di Pietro Fiorentini S.p.A. in un periodo così complesso, è stata lanciata una tesi con l'obiettivo di ampliare la qualificazione e la valutazione degli stessi. Preliminarmente, è stata svolta una attività di revisione teorica, per comprendere le dinamiche della funzione acquisti e le tecniche di supply chain risk management. L'azienda e il suo ufficio acquisti sono stati analizzati a fondo per poter capire in modo chiaro quali potessero essere le loro esigenze. Quindi, è stato creato un modello sia qualitativo che quantitativo seguendo le linee guida della FMEA, che comprendono l'identificazione delle cause di rischio e il calcolo di probabilità, impatto e rilevabilità di eventuali interruzioni di fornitura. In base ai diversi valori di rischio è stata redatta una possibile classificazione dei fornitori che contiene anche delle strategie da attuare per ciascuna tipologia di essi. Nove fornitori attivi sono stati scelti per il lancio del progetto. Una volta calcolato il loro indicatore di rischio, sono state delineate alcune azioni di miglioramento e inserite in un preciso piano d'azione in grado di ridurre il rischio di fornitura di Pietro Fiorentini circa del 42% e di aumentare la resilienza della sua catena di fornitura. È stata, inoltre, condotta un'analisi critica per identificare i vantaggi, i limiti e i possibili passi successivi alla chiusura del progetto. In generale, la tesi mostra come il tradizionale processo di qualificazione e valutazione non sia più sufficiente, ma debba orientarsi verso una profonda e formalizzata analisi dei rischi. Insieme ad essa, si evolve anche il ruolo del buyer: negoziatore, problem solver, creative thinker e, ora, anche risk manager.

Supplier risk management : model definition and implementation in Pietro Fiorentini S.p.A

Becheroni, Mattia
2019/2020

Abstract

During Covid-19 pandemic, need of supply stability growed dramatically. In order to monitor the risk connected to Pietro Fiorentini S.p.A. suppliers in such a complex period, a thesis with the objective to enlarge vendors’ qualification and evaluation was launched. Preliminary activity performed was a theoretical review, in order to understand purchasing dynamics and supply chain risk management techniques. The firm and its purchasing department were deeply analyzed to get confident with their needs. Then, a both qualitative and quantitative model was created, following the FMEA guidelines, that comprehend risk causes identification and assessment of probability, magnitude and detectability of eventual vendor disruptions. According to risk values, a possible supplier classification was drafted with different strategies per each typology. Nine active vendors were chosen for the launch of the project. Once computed their key risk indicator, actions for improvement were proposed into a precise action plan able to decrease of about 42% Pietro Fiorentini’s supplier risk and increase its supply chain resilience. A critical analysis was conducted to identify benefits, limitations and possible next steps. Generally, the project shows how the traditional qualification and evaluation process is not enough anymore. It needs to shift towards a proper and formalized risk analysis. Together with it, role of the buyer is evolving too: negotiator, problem solver, creative thinker and, now, risk manager.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
15-dic-2020
2019/2020
Durante la pandemia di Covid-19, il bisogno di assicurarsi una fornitura stabile è cresciuto esponenzialmente. Al fine di monitorare il rischio connesso ai fornitori di Pietro Fiorentini S.p.A. in un periodo così complesso, è stata lanciata una tesi con l'obiettivo di ampliare la qualificazione e la valutazione degli stessi. Preliminarmente, è stata svolta una attività di revisione teorica, per comprendere le dinamiche della funzione acquisti e le tecniche di supply chain risk management. L'azienda e il suo ufficio acquisti sono stati analizzati a fondo per poter capire in modo chiaro quali potessero essere le loro esigenze. Quindi, è stato creato un modello sia qualitativo che quantitativo seguendo le linee guida della FMEA, che comprendono l'identificazione delle cause di rischio e il calcolo di probabilità, impatto e rilevabilità di eventuali interruzioni di fornitura. In base ai diversi valori di rischio è stata redatta una possibile classificazione dei fornitori che contiene anche delle strategie da attuare per ciascuna tipologia di essi. Nove fornitori attivi sono stati scelti per il lancio del progetto. Una volta calcolato il loro indicatore di rischio, sono state delineate alcune azioni di miglioramento e inserite in un preciso piano d'azione in grado di ridurre il rischio di fornitura di Pietro Fiorentini circa del 42% e di aumentare la resilienza della sua catena di fornitura. È stata, inoltre, condotta un'analisi critica per identificare i vantaggi, i limiti e i possibili passi successivi alla chiusura del progetto. In generale, la tesi mostra come il tradizionale processo di qualificazione e valutazione non sia più sufficiente, ma debba orientarsi verso una profonda e formalizzata analisi dei rischi. Insieme ad essa, si evolve anche il ruolo del buyer: negoziatore, problem solver, creative thinker e, ora, anche risk manager.
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