Gretah solar cluster. Riqualificazione, progettazione e innovazione sostenibile dei cluster di frutta, legumi e spezie in area Expo

Expo Milano 2015 has been a driving force for the economy and a catalyst for innovation for not just the city of Milan but for the whole of Italy. The event leveraged immense growth and provided an opportunity to transform the city by realizing projects and infrastructure and fostering an environment of exciting innovation and sustainable initiatives. The opportunity enabled Milan to showcase themselves on a European stage as an extremely proactive and avant-garde reality. Throughout the duration of the exhibition, the Expo area was in the spotlight of the international press, which documented a successful event in a wide variety of aspects. However, the most critical phase of the exhibition was at the end of the event where we witnessed the dismantling of most of the architecture that was created. This required strong management to reinvent the functions in the area and create a new attraction for the city. The thesis work is part of this ambitious and futuristic context, encompassing strong principles and devotion to sustainability, where consideration for the environment and vision for a future that creates a resilient synergy between nature and technology is paramount. The first part of the work required comprehensive research into the motivations and principles of the MIND project and the key issues of sustainability and environmental protection. This required interpreting and translating the research to the world of architecture and construction. Our research established our approach to design, where our design was influenced according to the principles of circular economy and green architecture. This incorporated life cycle assessments of the area and carrying out an onsite inspection necessary to assess the state of conservation of the buildings. In the second phase of the work involved the design and the functional and technological upgrading of existing clusters, where we proposed a housing and workplace model that was inspired to co-dividuality and sustainability, with spaces used for co-working, city farm and co-living. At the technological and energy level, the collaboration with the iWin start-up has allowed us to deepen the topic of renewable energy by proposing an innovative prototype of photovoltaic venetian blinds that were integrated into the glazed surfaces. This, together with a study on BIPV, made the project extremely self-sufficient. The aim of achieving sustainability in terms of materials, an in-depth study of the cold-folded structures “Scaffsystem Tamborrino” was carried out in the context of the most extensive research on the patent of Mechanoo, a collaboration between Scaffsystem and “Knauf” for the construction of lightweight structure.

Expo Milano 2015 è stato un grande vettore trainante per l’economia e l’innovazione della città di Milano e di tutta l’Italia. Ha rappresentato un momento di grande crescita e trasformazione per la città, che ha fatto leva su questo evento per realizzare progetti e infrastrutture, dare vita a iniziative innovative e sostenibili e mostrarsi sul palcoscenico europeo come una realtà estremamente propositiva e all’avanguardia. Durante tutta l’esposizione l’area Expo è stata sotto i riflettori della stampa internazionale, che ha documentato un evento di successo sotto ogni punto di vista. Al termine della manifestazione, si è però assistito allo smantellamento di gran parte delle architetture realizzate ad hoc per l’evento e all’inizio della fase più critica nella programmazione di un’esposizione universale, ossia la gestione dell’area al termine dell’esposizione stessa. Con il lavoro di tesi ci si inserisce in questo contesto ambizioso e futuristico, ricco di principi forti e votati alla sostenibilità, alla cura per l’ambiente e alla lotta per un futuro in cui natura e tecnologia creino una sinergia forte ed efficace. La prima parte di lavoro è stata una ricerca e uno studio sia delle direttive e dei principi del progetto MIND, che dei temi cardine della sostenibilità e della salvaguardia ambientale, interpretando e declinando la ricerca al mondo dell’architettura e delle costruzioni. Si è quindi deciso di progettare secondo principi di economia circolare e di green architecture, partendo da un life cycle assessment del lotto ed effettuando un sopralluogo necessario a valutare lo stato di conservazione degli edifici. La seconda fase del lavoro ha visto la progettazione e la riqualificazione funzionale e tecnologica dei cluster esistenti, proponendo un modello abitativo e distributivo votato alla co-dividualità e alla sostenibilità, con spazi adibiti a co-working, city farm e co-living. A livello tecnologico ed energetico, la collaborazione con la start-up iWin ha permesso di approfondire il tema dell’energia rinnovabile, proponendo un prototipo innovativo di veneziana fotovoltaica integrata nella vetrocamera delle superfici vetrate, che insieme ad uno studio sui BIPV, ha reso il progetto estremamente autosufficiente. Con l’intento di perseguire la sostenibilità anche sul piano dei materiali, si è svolto un approfondimento sulle strutture presso piegate a freddo “Scaffsystem Tamborrino”, nell’ambito della più ampia ricerca sul brevetto di Mechanoo, una collaborazione tra “Scaffsystem” e “Knauf” per la realizzazione di strutture leggere.