Smart and connected cars in corporate fleets : a cost-benefit analysis for Italian SMEs switching to innovative fleet management solutions

The Internet of Things (IoT) is rapidly changing the global landscape, improving the competitiveness of enterprises through the interconnection of "intelligent" objects, which are able to process and exchange information. One of the most relevant IoT areas concerns the automotive sector. Connecting more and more cars has enabled a high level of data exchange, triggering new functionalities and business opportunities. Analysing the Italian context, in 2019 the Connected Car market was valued 1.2 billion euros, with a growth rate of 14% compared to 2018. These values were achieved by connecting 16.7 million of vehicles, which represent 40% of the car fleet in Italy. Therefore, Connected Cars are a fundamental element in Fleet Management, allowing an accurate administration of company car park, through the analysis of data generated by a Connected Fleet. In a company context, optimisation of fuel consumption, maintenance management and reduction of insurance costs are the main areas of application. While the scientific community agrees on the benefits that can be obtained by introducing Connected Vehicles in a corporate context, on the consumer side there is still no real knowledge of the benefits that can be achieved. In order to verify the actual level of knowledge of Italian companies, interviews have been conducted with various SMEs operating in Italy. In this regard, the main research area of this master thesis aims to develop a cost-benefit analysis to assess the economic impact generated by the introduction of Connected Vehicles within Italian SMEs corporate fleets. Moreover, further cost-benefit analyses were developed to assess the economic feasibility of introducing new business models, including Corporate Car Sharing, within a Connected Fleet. NPV and Pay-Back Time were used to assess the performance of the various investments considered. Finally, a sensitivity analysis was carried out to understand how the different parameters influenced the results obtained.

L’Internet of Things (IoT) sta rapidamente rivoluzionando il panorama mondiale, migliorando la competitività delle imprese tramite l’interconnessione di oggetti “Intelligenti”, in grado di elaborare e scambiare informazioni. Uno degli ambiti IoT più rilevanti riguarda il settore automotive. La connessione di un numero maggiore di auto ha permesso uno scambio elevato di dati, abilitando nuove funzionalità e opportunità di business. Analizzando il contesto italiano, nel 2019 il mercato relativo all’Auto Connessa è stato valutato 1,2 miliardi di euro, con un tasso di crescita pari al 14% rispetto al 2018. Questi valori sono stati raggiunti connettendo 16,7 milioni di veicoli, i quali rappresentano il 40% del parco auto circolante in Italia. L’Auto Connessa risulta dunque essere un elemento fondamentale nella Gestione delle Flotte, permettendo un’accurata amministrazione del parco auto aziendale, tramite l’analisi dei dati generati da una Flotta Connessa. In un contesto aziendale, l’ottimizzazione del carburante consumato, la gestione della manutenzione e la riduzione dei costi assicurativi sono i principali ambiti di applicazione. Se da un lato la comunità scientifica concorda sui vantaggi ottenibili dall’introduzione di Auto Connesse in azienda, dal lato consumer non vi è ancora una conoscenza reale dei benefici ottenibili. Per verificare il livello di conoscenza delle imprese italiane, sono state effettuate delle interviste con diverse PMI operanti sul territorio nazionale. A tal proposito, l’ambito principale di ricerca della tesi è volto a sviluppare un modello di stima costi-benefici per valutare l’impatto economico, generato dall’introduzione di Auto Connesse all’interno di flotte aziendali di PMI italiane. Successivamente, sono stati elaborati ulteriori analisi costi-benefici per valutare la fattibilità economica relativa all’introduzione di nuovi modelli di business, tra cui il Corporate Car Sharing, all’interno di una Flotta Connessa. VAN e Pay-Back Time sono stati utilizzati per valutare le performance dei diversi investimenti considerati. Infine, è stata effettuata un’analisi di sensitività per comprendere come i differenti parametri influenzassero i risultati ottenuti.