Amià indere. Un format comunicativo per rivitalizzare le identità dell'entroterra ligure

This thesis is intended to reach out to the need to disseminate and therefore keep alive the traditions and memories of unknown and hidden places in Liguria. This took place through the creation of effective communication tools, able to go beyond the typical coastal localities stereotypes and therefore capable of highlighting the presence of the hinterland richness through distinctive and specific traits, such as identity, variety and the territory explored unevenness. This kind of communication is deliberately addressed to the inhabitants of the region, in order not to fall back into a strictly tourist approach. In the first section issues such as the territory, places, identity, sedimentation of memories and traditions are addressed from a theoretical point od view, with a specific study on how the traditions have been studied and handed down to date. Then the study will focus on the research about the territory, centered on three valleys: Val Fontanabuona, Val D'Aveto and Val Graveglia. Chosen for two reasons: because they are places close to where I live and always make me curious about, and to be able to deepen and analyze in more detail the collection of contents and materials for the project, relates to the specificity chosen for each of them. Conceptually, the developed project behave as an example: hereafter it would be extended to the other Ligurian hinterland valleys, presenting itself as a format applicable to other territories. To achieve the goal, it’s been created a virtual archive that contained all the documents and sources found for each of the places treated, pointing up the advantages that a communication tool like this can offer: the possibility of collecting different kind of materials, the transition from media, such as books, oral testimonies and museums, to a new medium capable of organizing and cataloging content, but above all the opportunity to update and expand resources thanks to intervention and participation of the users themselves. Therefore the designed system is composed by three different devices. First of all a mobile application with an educational task: it will see up an archive where it is possible to explore, navigate and consult all the information relating to a particular specificity for each analyzed valley. An Instagram profile with an informative function: to implement a storytelling strategy on the places themselves, focusing above all on instilling curiosity in the new generations. Finally, a website with an information function: it will present the Amia’ Inderê project, it will anticipate the contents of the application as well as have a form in which users can participate in the archive by leaving their own testimony.

Il presente elaborato di tesi vuole rispondere all’esigenza di diffondere e quindi mantenere vive le tradizioni e le memorie di luoghi poco noti e nascosti della Liguria. Ciò è avvenuto attraverso la creazione di strumenti comunicativi efficaci, in grado di andare oltre i tipici stereotipi legati alle località costiere della regione e perciò capaci di evidenziare la presenza della ricchezza dell’entroterra attraverso tratti distintivi e specifici, quali l’identità, la varietà e la disomogeneità del territorio esplorato. Tale comunicazione è volutamente rivolta verso gli abitanti della regione, per non ricadere in un approccio strettamente turistico. Dopo una prima parte teorica in cui si affrontano temi quali il territorio, i luoghi, l’identità, le sedimentazioni delle memorie e le tradizioni, con uno specifico approfondimento su come quest’ultime sono state studiate e tramandate fino ad oggi, la ricerca si focalizzerà in particolare su tre valli: Val Fontanabuona, Val D’Aveto e Val Graveglia sia perché sono luoghi vicini a dove abito e hanno da sempre destato curiosità in me, sia per poter approfondire e analizzare più nel dettaglio la raccolta di contenuti e materiali per il progetto, inerenti alla specificità scelta per ognuna di esse. Concettualmente il progetto sviluppato vuole essere un esempio per poter in futuro estendere i contenuti alle altre valli dell’entroterra ligure, si presenta quindi come un format applicabile su altri territori. Per raggiungere l’obiettivo preposto si è voluto dare vita ad un archivio virtuale che contenesse tutti i documenti e le fonti trovati per ognuno dei luoghi trattati, rimarcando i vantaggi che uno strumento comunicativo come questo può offrire: la possibilità di raccogliere materiali di diversa natura, il passaggio da media, quali libri, testimonianze orali e musei, ad un nuovo medium in grado di organizzare e catalogare i contenuti, ma soprattutto l’opportunità di aggiornare e ampliare le risorse grazie all’intervento e alla partecipazione degli utenti stessi. Il sistema progettato prevede quindi un’applicazione mobile con funzione educativa: metterà a disposizione un’archivio dove è possibile esplorare, navigare e consultare tutte le informazioni riferite ad una peculiare specificità per ogni valle analizzata; un profilo Instagram con funzione divulgativa: per attuare una strategia di storytelling sui luoghi stessi puntando soprattutto sull’infondere curiosità nelle nuove generazioni; infine un sito web con funzione informativa: presenterà il progetto Amia’ Inderê, anticiperà i contenuti dell’applicazione oltre che disporrà di un form nel quale gli utenti potranno partecipare all’archivio lasciando la propria testimonianza.