SPV. Salus per vinum

In the largest terraced area in Italy, Valtellina, along a 67 km path between terraced vineyards so iconic that they have become a UNESCO heritage site, stands the former Carlo Besta Psychiatric hospital, the home of “Salus per Vinum” project. An abandoned place allowing to go back to the scent and flavors of the earth, to the conviviality that sitting around a table infuses. Around wine, art and architecture, it has been brought to life a way of promoting activities, spaces for well-being, for knowledge and for keeping alive those same places. As in the time of banquets in vogue, during the glories of the Roman Empire, contemporaneity starts to take into consideration the places of wine, from production to consumption, as very special areas, dedicated to the noble practice of Otium. Places where pleasure is measured through the sensation of the fulfillment of a mystical sacral experience that is intimately linked to architecture which in this way is again credited as the absolute protagonist and director. The wine related experiences chosen for the project enhance the value of the place and the existing buildings. The oasis of wine: overcoming the issues related to the physical exclusion of the setting from the environment, it urged to restablish a connection with the roots with the goal of finding a representative place for the renowned Valtellinese wine tradition. Grafted into the slope, crowning a path starting from the city center of Sondrio, stands the temple of wine, a winery that welcomes all the fruits of the earth and showcases them to the world. In a mutual relationship with the winery, the university of viticulture and enology plays a fundamental role, learning from the earth to enhance the product and revealing its secrets. The wine exaltation process can not be complete if all the benefits that grapes can provide to the person are not exploited, which leads to the wine SPA. The path is then enriched with the support of places to rest, refresh and manage the structure in an historically representative building.

Nell’area terrazzata più vasta d’Italia, la Valtellina, lungo un percorso di 67 Km tra terrazzamenti vitati così iconici da diventare patrimonio dell’Unesco, si staglia l’Ex Ospedale Psichiatrico Carlo Besta, in cui si inserisce il progetto “Salus per Vinum”. Un luogo, ora abbandonato, dove ripartire dal profumo e dai sapori della terra, dalla convivialità che la tavola infonde. Intorno al vino, arte e architettura hanno la possibilità di creare un modo di promuovere attività, spazi per il benessere, spazi per la conoscenza e il mantenimento in vita dei luoghi stessi. Come al tempo dei banchetti di moda, durante i fasti dell’Impero Romano, la contemporaneità considera i luoghi del vino, dalla produzione al consumo, come ambiti del tutto particolari, dedicati alla nobile pratica dell’Otium. Luoghi dove il piacere si misura nella sensazione del compimento di un’esperienza mistica sacrale che è intimamente legata all’architettura che in questo modo torna ad essere considerata come assoluta protagonista e regista. Le esperienze scelte per il progetto, legate al vino, esaltano il valore del luogo e degli edifici esistenti. L’oasi del vino: superando le questioni legate all’esclusione fisica del complesso rispetto al contesto si è cercato il modo di affondare le radici nella vera e propria terra per trovare un luogo rappresentativo della rinomata tradizione vitivinicola valtellinese. Innestato nel pendio, a coronamento di un percorso di avvicinamento che parte dal centro della città di Sondrio, sorge il tempio del vino, una cantina vinicola che accoglie tutti i frutti della terra mostrandoli al mondo. In un rapporto vicendevole con la cantina, ricopre un ruolo fondamentale l’università di viticoltura ed enologia, che dalla terra prende gli insegnamenti per esaltarne il prodotto e raccontarne i segreti. Il processo di esaltazione del vino non può essere completo se non si sfruttano tutti i benefici che l’uva può donare alla persona: la SPA del vino. Il percorso si arricchisce poi con il supporto di spazi per il riposo, il ristoro e la gestione del complesso in edifici storicamente rappresentativi.