L'intento fondamentale per cui nasce questo lavoro è lo studio della possibilità di superare i limiti posti dal linguaggio BPEL, dovuti alla staticità intrinseca del linguaggio. Tale staticità è legata all'impossibilità di modificare ulteriormente il processo dopo che ne è stato effettuato il deploy. Queste modifiche sono essenziali se si vuole mantenere un constante allineamento tra i processi di business e i processi BPEL che li supportano e se si vogliono gestire i problemi legati alla natura distribuita dei servizi che compongono un processo BPEL. Infatti anche se il linguaggio BPEL fornisce dei meccanismi per la gestione degli errori e meccanismi di time-out, questi non risultano sufficienti per gestire tutte le situazioni di errore che possono verificarsi durante l'esecuzione di un processo. Inoltre data la forte dinamicità con cui evolve un processo di business, è impossibile prevedere a priori i suoi futuri cambiamenti. Tale concetto si concretizza nello sviluppo di un componente, chiamato DyBPEL, che rende possibili modifiche dinamiche alla struttura di un processo BPEL. DyBPEL permette di effettuare il deploy dinamico di una nuova versione del processo partendo da una versione precedente. Questo permette di conformare, alla nuova versione del processo, tutte le sue future istanze. Inoltre DyBPEL permette di modificare dinamicamente le istanze del processo in esecuzione.

Un metodo non intrusivo per l'adattamento dinamico di processi BPEL

MONTINARI, PATRIK
2009/2010

Abstract

L'intento fondamentale per cui nasce questo lavoro è lo studio della possibilità di superare i limiti posti dal linguaggio BPEL, dovuti alla staticità intrinseca del linguaggio. Tale staticità è legata all'impossibilità di modificare ulteriormente il processo dopo che ne è stato effettuato il deploy. Queste modifiche sono essenziali se si vuole mantenere un constante allineamento tra i processi di business e i processi BPEL che li supportano e se si vogliono gestire i problemi legati alla natura distribuita dei servizi che compongono un processo BPEL. Infatti anche se il linguaggio BPEL fornisce dei meccanismi per la gestione degli errori e meccanismi di time-out, questi non risultano sufficienti per gestire tutte le situazioni di errore che possono verificarsi durante l'esecuzione di un processo. Inoltre data la forte dinamicità con cui evolve un processo di business, è impossibile prevedere a priori i suoi futuri cambiamenti. Tale concetto si concretizza nello sviluppo di un componente, chiamato DyBPEL, che rende possibili modifiche dinamiche alla struttura di un processo BPEL. DyBPEL permette di effettuare il deploy dinamico di una nuova versione del processo partendo da una versione precedente. Questo permette di conformare, alla nuova versione del processo, tutte le sue future istanze. Inoltre DyBPEL permette di modificare dinamicamente le istanze del processo in esecuzione.
PASQUALE, LILIANA
ING V - Facolta' di Ingegneria dell'Informazione
31-mar-2011
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2011_03_Montinari.PDF.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 2.97 MB
Formato Adobe PDF
2.97 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/17081