Although several authors investigated the factors that impact technology adoption in the electronic-Supply Chain Management (e-SCM), there is not enough evidence on frameworks that could leverage this knowledge to advise companies on the best technological solutions to support supply chain processes. Considering the importance of this gap, the objective of this Dissertation is to develop a roadmap to guide organizations in their e-Supply Chain-related technological decisions. A standard solution can not fit all the industries; therefore, we focus on a single sector, shallowly discussed in the literature: the Italian Home Appliances and Consumer Electronics Supply Chain. Growing uncertainty and new risks are changing the game in this industry. As a result, players are strengthening collaboration with their partners to achieve win-win situations. Given these new fascinating trends, we investigated the variables that influence e-collaboration technology adoption in the industry and built a decision-making matrix based on two dimensions: Internal Complexity and Collaboration Propensity. Four scenarios suggest the most suitable technologies (e.g., EDI, Extranets, XML, etc.) and collaboration practices (e.g., VMI, CPFR, Co-design, etc.), depending on the level of the internal complexity of the company (size, IT infrastructure etc.) and the collaboration propensity of the environment in which it operates (Mutual Trust, Environmental Uncertainty etc.). Besides, we enriched the framework by developing a dynamic analysis to predict future paths to be followed. Relevant data have been collected through the previously presented literature review and two rounds interviews, conducted in collaboration with the B2B Digital Observatory of the Politecnico di Milano. Also, the robustness of the model was validated through two additional interviews, and thanks to the feedback provided by an industry expert of the EDIEL association. In conclusion, we propose a model that should be useful to help companies that are willing to approach the e-Collaboration world or to the ones that want to improve their current processes.

Nonostante diversi autori abbiano investigato i fattori che impattano l’adozione tecnologica nell’ambito dell’electronic-Supply Chain Management (e-SCM), non c’è abbastanza evidenza su frameworks che, sfruttando questa evidenza in letteratura, possano aiutare le aziende nella scelta della migliore tecnologia a supporto di tali processi. Considerando l’importanza di questo gap, l’obiettivo di questa Tesi è proprio quello di sviluppare una roadmap che possa guidare le aziende nella selezione della tecnologia più adatta nell’ambito e-Supply Chain. Una soluzione standard non può essere applicata in tutti i settori; per questo motivo la Tesi si concentra su un settore in particolare, poco discusso in letteratura: la filiera italiana dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici. Una crescente incertezza e nuovi rischi stanno cambiando le regole del settore. Di conseguenza, i principali attori della filiera rafforzano le relazioni di collaborazione con i propri partner commerciali, in modo da creare situazioni win-win. Dati questi nuovi e affascinanti trend, abbiamo scelto di studiare le variabili che influenzano l’adozione di una particolare tecnologia di e-collaboration in questa filiera, e di costruire una matrice a supporto del decision-making, basata su due dimensioni: Complessità Interna e Propensione alla Collaborazione. Attraverso l’identificazione di quattro scenari, questo strumento suggerisce la tecnologia più adatta (es. EDI, Extranet, XML, etc.) e le pratiche collaborative (es. VMI, CPFR, Co-design, etc.), in base al livello di complessità interna della singola azienda (es. dimensione, infrastruttura IT, etc.) e in base alla propensione alla collaborazione dell’ambiente in cui operano (fiducia reciproca, incertezza dell’ambiente esterno, etc.). Inoltre, abbiamo arricchito il framework con una analisi dinamica, che permette di prevedere possibili evoluzioni future. I dati più rilevanti sono stati raccolti da una analisi esaustiva della letteratura e grazie a due round di interviste, condotte in collaborazione con l’Osservatorio Digital B2B del Politecnico di Milano. Infine, la robustezza del modello è stata validata grazie a due interviste addizionali, e grazie ai feedback di un esperto del settore, dell’associazione EDIEL. Concludendo, proponiamo un modello innovativo, che sarà utile alle aziende che intendono approcciarsi al mondo della e-Collaboration, o a quelle che intendono migliorare i processi esistenti.

A roadmap to e-supply chain collaboration in the electronics industry

RAMPOLLA, GABRIELE;BUSCETTO, SALVATORE GAETANO
2019/2020

Abstract

Although several authors investigated the factors that impact technology adoption in the electronic-Supply Chain Management (e-SCM), there is not enough evidence on frameworks that could leverage this knowledge to advise companies on the best technological solutions to support supply chain processes. Considering the importance of this gap, the objective of this Dissertation is to develop a roadmap to guide organizations in their e-Supply Chain-related technological decisions. A standard solution can not fit all the industries; therefore, we focus on a single sector, shallowly discussed in the literature: the Italian Home Appliances and Consumer Electronics Supply Chain. Growing uncertainty and new risks are changing the game in this industry. As a result, players are strengthening collaboration with their partners to achieve win-win situations. Given these new fascinating trends, we investigated the variables that influence e-collaboration technology adoption in the industry and built a decision-making matrix based on two dimensions: Internal Complexity and Collaboration Propensity. Four scenarios suggest the most suitable technologies (e.g., EDI, Extranets, XML, etc.) and collaboration practices (e.g., VMI, CPFR, Co-design, etc.), depending on the level of the internal complexity of the company (size, IT infrastructure etc.) and the collaboration propensity of the environment in which it operates (Mutual Trust, Environmental Uncertainty etc.). Besides, we enriched the framework by developing a dynamic analysis to predict future paths to be followed. Relevant data have been collected through the previously presented literature review and two rounds interviews, conducted in collaboration with the B2B Digital Observatory of the Politecnico di Milano. Also, the robustness of the model was validated through two additional interviews, and thanks to the feedback provided by an industry expert of the EDIEL association. In conclusion, we propose a model that should be useful to help companies that are willing to approach the e-Collaboration world or to the ones that want to improve their current processes.
LORO, CAMILLO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
15-dic-2020
2019/2020
Nonostante diversi autori abbiano investigato i fattori che impattano l’adozione tecnologica nell’ambito dell’electronic-Supply Chain Management (e-SCM), non c’è abbastanza evidenza su frameworks che, sfruttando questa evidenza in letteratura, possano aiutare le aziende nella scelta della migliore tecnologia a supporto di tali processi. Considerando l’importanza di questo gap, l’obiettivo di questa Tesi è proprio quello di sviluppare una roadmap che possa guidare le aziende nella selezione della tecnologia più adatta nell’ambito e-Supply Chain. Una soluzione standard non può essere applicata in tutti i settori; per questo motivo la Tesi si concentra su un settore in particolare, poco discusso in letteratura: la filiera italiana dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici. Una crescente incertezza e nuovi rischi stanno cambiando le regole del settore. Di conseguenza, i principali attori della filiera rafforzano le relazioni di collaborazione con i propri partner commerciali, in modo da creare situazioni win-win. Dati questi nuovi e affascinanti trend, abbiamo scelto di studiare le variabili che influenzano l’adozione di una particolare tecnologia di e-collaboration in questa filiera, e di costruire una matrice a supporto del decision-making, basata su due dimensioni: Complessità Interna e Propensione alla Collaborazione. Attraverso l’identificazione di quattro scenari, questo strumento suggerisce la tecnologia più adatta (es. EDI, Extranet, XML, etc.) e le pratiche collaborative (es. VMI, CPFR, Co-design, etc.), in base al livello di complessità interna della singola azienda (es. dimensione, infrastruttura IT, etc.) e in base alla propensione alla collaborazione dell’ambiente in cui operano (fiducia reciproca, incertezza dell’ambiente esterno, etc.). Inoltre, abbiamo arricchito il framework con una analisi dinamica, che permette di prevedere possibili evoluzioni future. I dati più rilevanti sono stati raccolti da una analisi esaustiva della letteratura e grazie a due round di interviste, condotte in collaborazione con l’Osservatorio Digital B2B del Politecnico di Milano. Infine, la robustezza del modello è stata validata grazie a due interviste addizionali, e grazie ai feedback di un esperto del settore, dell’associazione EDIEL. Concludendo, proponiamo un modello innovativo, che sarà utile alle aziende che intendono approcciarsi al mondo della e-Collaboration, o a quelle che intendono migliorare i processi esistenti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/170877