The manufacturing sector has traditionally based on a linear consumption model, resulting not sustainable from an environmental viewpoint. In recent years the Circular Economy has received increasing attention, as a paradigm that aims to “close the circle”, allowing the simultaneous achievement of environmental and economic benefits, without neglecting social aspects. The adoption of circular practices in industrial companies is however still limited. Companies might indeed face barriers to the adoption of practices that could be, nonetheless, contrasted by drivers. The literature already evaluated barriers and drivers to the adoption of Circular Economy practices, but some gaps still exist, based on which the present work aims at providing an integrated framework for the analysis of expected and actual barriers and drivers faced by industrial companies during the different phases of the adoption process of a circular economy practice, while also evaluating benefits and dis-benefits deriving from the adoption. Multiple explanatory case studies were conducted in 12 manufacturing firms in Northern Italy, heterogeneous for sectors and sizes. The developed framework proved to be complete and able to support the analysis: it indeed emerged that the different phases of adoption of a practice may be characterized by different barriers and drivers, and that the practices might present specific factors, different to the other practices of the category to which they belong. The framework and the results of the study are interesting for the academics researchers, for industrial decision-makers and for policy-makers, contributing to the knowledge and discussion on the Circular Economy.

Il settore manifatturiero si è tradizionalmente basato su un modello di consumo lineare, risultando non sostenibile dal punto di vista ambientale. Negli ultimi anni l'Economia Circolare ha ricevuto una crescente attenzione, come paradigma che mira a “chiudere il cerchio”, consentendo il raggiungimento simultaneo di benefici ambientali ed economici, senza trascurare gli aspetti sociali. L'adozione di pratiche circolari nelle aziende industriali è tuttavia ancora limitata. Le aziende possono infatti incontrare ostacoli all'adozione di pratiche che potrebbero essere, tuttavia, contrastate dai drivers. La letteratura ha già valutato barriere e drivers all'adozione di pratiche di Economia Circolare, ma esistono ancora alcune lacune, sulla base delle quali il presente lavoro mira a fornire un framework integrato per l'analisi delle barriere e dei drivers attesi ed effettivi, affrontati dalle imprese industriali durante le diverse fasi del processo di adozione di una pratica di Economia Circolare, valutando anche benefici e svantaggi derivanti dall'adozione. Diversi casi studio esplicativi sono stati condotti in 12 aziende manifatturiere del Nord Italia, eterogenee per settori e dimensioni. Il framework sviluppato si è rivelato completo e in grado di supportare l'analisi: è emerso infatti che le diverse fasi di adozione di una pratica possono essere caratterizzate da barriere e drivers differenti, e che le pratiche possono presentare fattori specifici, differenti dalle altre pratiche della categoria a cui appartengono. Il framework e i risultati dello studio sono interessanti per i ricercatori accademici, per i decisori industriali e per i decisori politici, contribuendo alla conoscenza e alla discussione sull'Economia Circolare.

Barriers and drivers to the adoption of circular economy practices : from an integrated framework of analysis to empirical investigation

Monfardini, Gabriele
2019/2020

Abstract

The manufacturing sector has traditionally based on a linear consumption model, resulting not sustainable from an environmental viewpoint. In recent years the Circular Economy has received increasing attention, as a paradigm that aims to “close the circle”, allowing the simultaneous achievement of environmental and economic benefits, without neglecting social aspects. The adoption of circular practices in industrial companies is however still limited. Companies might indeed face barriers to the adoption of practices that could be, nonetheless, contrasted by drivers. The literature already evaluated barriers and drivers to the adoption of Circular Economy practices, but some gaps still exist, based on which the present work aims at providing an integrated framework for the analysis of expected and actual barriers and drivers faced by industrial companies during the different phases of the adoption process of a circular economy practice, while also evaluating benefits and dis-benefits deriving from the adoption. Multiple explanatory case studies were conducted in 12 manufacturing firms in Northern Italy, heterogeneous for sectors and sizes. The developed framework proved to be complete and able to support the analysis: it indeed emerged that the different phases of adoption of a practice may be characterized by different barriers and drivers, and that the practices might present specific factors, different to the other practices of the category to which they belong. The framework and the results of the study are interesting for the academics researchers, for industrial decision-makers and for policy-makers, contributing to the knowledge and discussion on the Circular Economy.
CAGNO, ENRICO
NEGRI, MARTA
NERI, ALESSANDRA
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
15-dic-2020
2019/2020
Il settore manifatturiero si è tradizionalmente basato su un modello di consumo lineare, risultando non sostenibile dal punto di vista ambientale. Negli ultimi anni l'Economia Circolare ha ricevuto una crescente attenzione, come paradigma che mira a “chiudere il cerchio”, consentendo il raggiungimento simultaneo di benefici ambientali ed economici, senza trascurare gli aspetti sociali. L'adozione di pratiche circolari nelle aziende industriali è tuttavia ancora limitata. Le aziende possono infatti incontrare ostacoli all'adozione di pratiche che potrebbero essere, tuttavia, contrastate dai drivers. La letteratura ha già valutato barriere e drivers all'adozione di pratiche di Economia Circolare, ma esistono ancora alcune lacune, sulla base delle quali il presente lavoro mira a fornire un framework integrato per l'analisi delle barriere e dei drivers attesi ed effettivi, affrontati dalle imprese industriali durante le diverse fasi del processo di adozione di una pratica di Economia Circolare, valutando anche benefici e svantaggi derivanti dall'adozione. Diversi casi studio esplicativi sono stati condotti in 12 aziende manifatturiere del Nord Italia, eterogenee per settori e dimensioni. Il framework sviluppato si è rivelato completo e in grado di supportare l'analisi: è emerso infatti che le diverse fasi di adozione di una pratica possono essere caratterizzate da barriere e drivers differenti, e che le pratiche possono presentare fattori specifici, differenti dalle altre pratiche della categoria a cui appartengono. Il framework e i risultati dello studio sono interessanti per i ricercatori accademici, per i decisori industriali e per i decisori politici, contribuendo alla conoscenza e alla discussione sull'Economia Circolare.
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