ESG and debt financing : focus on the banking system

This work analyses the relevance of environmental, social and governance (ESG) considerations for the financial system, with a particular focus on the banking sector. We provide a systematic reconstruction of the complex paradigm of sustainable finance, outlining its main actors, the motivations underlying its rapid growth in recent years as well as the main obstacles. An extensive analysis of academic studies and evidences from institutional investors has allowed to build a convincing case that sustainable finance can generate economic and social value; on the contrary, underestimating ESG aspects can expose companies and all actors involved in their debt financing to serious downside risks. In light of the central role of the banking system in the provision of funds to non-financial corporates, we have empirically assessed their current market practices and prospects with regard to the issue of sustainability. The evidences are based on a survey that we have specifically structured and brought to the attention of the major Italian banks by capitalization. We have shown that Italian banks are aware of ESG and climate risks and have started to integrate sustainability into their lending and investment activities. Despite the growing awareness that ESG issues may be the driver of prudential risk categories, their current integration into Italian banks' practices seems to be at an early stage. Although from a strategic perspective there is a commitment to shift sustainability beyond the level of Corporate Social Responsibility to the core of their business objectives, banks’ governance and risk management mechanisms, as well as their reporting functions, mainly address ESG issues from a reputational perspective. The survey also confirms the existence of a growing interest by Italian banks to seize the opportunities offered by the sustainable debt market. Overall, the results convey the sense of a paradigm in positive evolution, where Italian institutions, strongly encouraged by supervisors, are determined to include ESG factors, together with traditional financial considerations, in their portfolio choices and frameworks.

Questo lavoro analizza la rilevanza delle considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) per il sistema finanziario, con particolare attenzione al settore bancario. Forniamo una ricostruzione sistematica del complesso paradigma della finanza sostenibile, delineandone i principali attori, le motivazioni alla base della rapida crescita e i principali ostacoli. Un'ampia analisi degli studi accademici e delle evidenze portate da investitori istituzionali ha permesso di constatare che la finanza sostenibile può generare valore economico e sociale; al contrario, sottovalutare gli aspetti ESG può esporre le aziende e tutti gli attori coinvolti nel loro finanziamento tramite debito a gravi rischi. Alla luce del ruolo centrale del sistema bancario nell’erogazione di fondi alle imprese, abbiamo valutato empiricamente le sue “best practices” e le prospettive in relazione al tema della sostenibilità. Le evidenze si basano su un'indagine che abbiamo appositamente strutturato e portato all'attenzione delle principali banche italiane per capitalizzazione. Abbiamo dimostrato che le banche italiane sono consapevoli dei rischi ESG e hanno iniziato ad integrare la sostenibilità nelle loro attività di credito e di investimento. Nonostante la crescente consapevolezza che le tematiche ESG possano essere “drivers” delle categorie di rischio prudenziale, la loro attuale integrazione nelle pratiche delle banche italiane sembra essere in fase iniziale. Anche se da un punto di vista strategico vi è un impegno a spostare la sostenibilità oltre il livello di Responsabilità Sociale d'Impresa per porla al centro degli obiettivi di business, i meccanismi di governance e di gestione del rischio delle banche, così come le loro funzioni di reporting, affrontano le questioni ESG principalmente dal punto di vista reputazionale. L'indagine conferma inoltre l'esistenza di un crescente interesse a cogliere le opportunità offerte dal mercato del debito sostenibile. Nel complesso, i risultati trasmettono il senso di un paradigma in positiva evoluzione, in cui le istituzioni italiane, fortemente incoraggiate dalle autorità di vigilanza, sono determinate a includere i fattori ESG, insieme alle tradizionali considerazioni finanziarie, nelle loro attività.