Emergency management in buildings with high turnout and low familiarity : the case of shopping malls

The ability to respond to emergencies is an increasingly important factor in the building management: just think of the fires, terrorist attacks, earthquakes or the pandemic, that is currently being faced. This growth of dangerous situations makes the role of the tool to response to them increasingly determinant. This role is given by the emergency plan: originally it was intended just for the purpose to protect the staff within a workplace that is familiar to it, but now it is right that it takes a more complete vision, which is to protect all users inside a building, including people who are not familiar with it. In consideration of this, the thesis is focused on a place attended by users for work, necessity or pleasure, that is the shopping mall: a complex building that, in addition to low familiarity, is characterized by a high turnout of people too. Starting from these premises, through an in-depth method, based on a theoretical analysis of standards and scientific articles, and through a practical feedback with a direct testimony of people employed in the emergency management of an Italian shopping mall, gaps and potentials linked to the emergency plan emerge. Thanks to this, the research concludes by outlining a catalog of improvement strategies, which can be integrated into future plans for shopping malls, taking into consideration the criticalities of overcrowding and low familiarity related to them.

La capacità di risposta all’emergenze è un fattore sempre più importante nella gestione del costruito: basti pensare agli incendi, agli attacchi terroristici, ai terremoti o alla pandemia, che si sta attualmente affrontando. Questo crescendo di situazioni pericolose rende sempre più determinante il ruolo dello strumento di risposta ad esse. Tale ruolo è dato dal piano d’emergenza: in origine era inteso solamente allo scopo di tutelare il personale all’interno di un luogo di lavoro per loro familiare, ma ora è bene che assuma una visione più completa, ovvero quella di tutelare tutti gli utenti all’interno di un edificio, in cui sono incluse persone che non hanno familiarità con esso. In considerazione di ciò, la tesi si focalizza su un luogo frequentato da utenti per motivi di lavoro, necessità o piacere, ovvero il centro commerciale: un edificio complesso che, oltre alla bassa familiarità, è caratterizzato anche da un’alta affluenza di persone. Partendo da queste premesse, attraverso un metodo di approfondimento basato su un’analisi teorica di standard normativi ed articoli scientifici e su un riscontro pratico, tramite una testimonianza diretta di persone, impiegate nella gestione delle emergenze di un centro commerciale italiano, emergono lacune e potenzialità legate al piano d’emergenza. Grazie a ciò, la ricerca si conclude delineando un catalogo di strategie migliorative, integrabili nei futuri piani dei centri commerciali, tenendo in considerazione le criticità del sovraffollamento e della bassa familiarità correlati ad essi.