Ri-vivere i bordi del mare : il Balneario de Botes. Un'alternativa di riuso lungo il waterfront di Malaga

In the last few years, we have often heard of some realities created where the city meets the sea. These places are along large and small coastal cities, where mosaics of different cultures have met, from ancient times till today. Symbols and values, related to the historical background of cities, are associated to these realities, that represent at the same time separation, communication and integration between port and city. Which role does the architecture have in front of this scenario, so complex and delicate, where the sea line meets the city? Architecture plays a role of great responsibility as the most effective instrument of expression to enhance this interconnection of themes, which, as a whole, define city to which they belong. Malaga, with its port, has a rich historical-cultural identity, in which two complementary images of antiquity and modernity coexist. Nowadays the techniques of reuse, grafting, subtraction must have at their base a solid 'Project of knowledge', which allows to understand the city and buildings’ history and to correctly interpret their phases of life. My thesis purpose is to provide a concrete opportunity for revitalization and enhancement of an area located in the port of Malaga. This area, rich in history and values, needs for recovery, transformation and revitalization because it is now in a state of neglect. The waterfront represents the salient point to the city’s revival and rebirth, which has the sea as its starting point. My project’s subject is a building in the port of Malaga, located in a strategic area for the city. This building, Casa de Botes, trying to enhance the historical and cultural tradition of Malaga, becomes a Balneario. In ny thesis I tries to convert it into a landmark building for the city, continuing the regeneration of Malaga. Malaga is having a great regeneration process so much that it is an example for many maritime cities hat still live in the same conditions that Malaga had twenty years ago.

Negli ultimi anni si è sentito spesso parlare delle realtà che si vengono a creare dove città e mare si uniscono. Sono luoghi che interessano grandi e piccole città costiere, porti di mare, in cui mosaici di differenti culture si sono incontrati e sovrapposti, dall’antichità ad oggi. Ad essi sono associati simboli e valori legati alle vicende storiche delle città, che rappresentano al tempo stesso la separazione, la comunicazione e l’integrazione tra porto e città. Quale ruolo ha, dunque, l’architettura di fronte a questo scenario così complesso e delicato, in cui la linea del mare incontra la città? L’architettura ricopre un ruolo di grande responsabilità, quale strumento d’espressione più efficace che esalta quest’interconnessione di temi che nel loro insieme definiscono l’entità della città a cui appartengono. Malaga con il suo porto si presenta come una città ricca di identità storico-culturale, in cui convivono due immagini complementari di antichità e modernità. Nella dimensione architettonica dei nostri giorni, le tecniche del riuso, innesto, sottrazione devono avere alla base un solido ‘Progetto della conoscenza’, per comprendere la storia della città e degli edifici e interpretarne le varie fasi di vita. L’obiettivo della mia tesi è fornire una concreta opportunità di rilancio e valorizzazione di un’area del porto, elaborando una risposta all’esigenza di interventi di recupero, trasformazione e rivitalizzazione di una zona ricca di storia e valori, oggi in stato di abbandono. Il waterfront rappresenta il punto saliente di rilancio della città e della sua continua rinascita, che ha come punto di partenza il mare. Oggetto di studio è un edificio sito nel porto, in una zona strategica per la città, e che, quale parte integrante della realtà che lo circonda e valorizzando la tradizione storica e culturale di Malaga, diventa un Balneario. La mia tesi propone una riqualificazione di quest’edificio, Casa de Botes, con l'intento di convertirlo in un punto di riferimento per Malaga, contribuendo all’esempio che questa città sta fornendo a molte realtà marittime che vivono ancora nelle stesse condizioni in cui si trovava Malaga vent’anni fa, prima della grande rigenerazione.