All'ombra del Monte Rosa. Villa Aprilia e Valsesia tra tradizione e innovazione

Among the beautiful valleys around the Monte Rosa mountain there is one whose history hardly goes unnoticed. It’s the Sesia valley, which with its past virtuously shines among the beauties of Varallo, the ancient Walser culture and the amazing curiosities that surround it. It has been a destination for mountaineering tours for centuries, and it is unquestionably one of the most evocative valleys of the entire Italy. And it’s here, between one path and another, that the Fobello valley stands out with its history. Fobello is known for its wellness, its relationship to the Turin bourgeoisie and for the wonderful views from Colle d'Egua on the Monte Rosa. However, between the hills and the alpine pastures there is one exception, which is difficult to run into: it is Villa Aprilia, an eclectic style villa built in the early 1900s. Commissioned and designed by the Architect Gilodi, it was then acquired by the Lancia family, who renamed it Aprilia years later. The villa was then used as an outpost by the partisans, went through the war, and was in the end set on fire by the Nazi-fascists. But Villa Aprilia still stands there, dominating the valley and waiting to return to its original glory. Then a hidden world can be discovered, a world of international tours that touched these valleys for their beauty, of ancient peasant origins and curious architectural solutions, bourgeois wealth and the splendor of a mountain that has now gone. This is where the project fits in, which with four stages leads the visitor to retrace the alpine path through the ancient mule track, discovering the mountain, grow personally and dive into the curious history behind this valley. The path will guide the hiker through a shelter, a chapel, the Villa, a bivouac and finally, the observatory, culminating the path and granting infinite vision on the Monte Rosa. Five architectures that, thanks to mountain and wood technologies, will combine immense history with majestic landscapes. Free simple architectures, just as the mountain: a goddess with the door always open.

Tra le splendide vallate che circondano il Monte Rosa ve n’è una la cui storia difficilmente passa inosservata. E’ la Valsesia, che con il suo passato spicca virtuosamente, tra le bellezze di Varallo, l’antica cultura Walser e le particolari curiosità che la circondano. Meta di tour d’alpinismo da secoli, è indiscutibilmente una delle vallate più suggestive di tutt’Italia. Ed è qui, che tra un sentiero e l’altro luccica con la sua storia la vallata di Fobello, nota per la sua ricchezza e vicinanza alla borghesia torinese e per i meravigliosi scorci che offre sul Monte Rosa dal Colle d’Egua, uno dei passi più alti. Tra il colle e gli alpeggi vi è però un’eccezione che raramente si incontra in alta montagna: è Villa Aprilia, villetta eclettica di caccia costruita a inizio ‘900. Voluta dall’Architetto Gilodi venne poi acquisita dai Lancia, che la rinominarono Aprilia anni dopo. La villa venne poi usata come avamposto dai partigiani, vide la guerra, e venne infine incendiata dai nazifascisti. Ma lei è ancora lì, a dominare la valle e, seppur ormai in completa rovina, ad aspettare di tornare all’antico splendore. Si scopre quindi un mondo nascosto, di tour internazionali che toccavano queste valli per la loro bellezza, di antiche origini contadine e curiose soluzioni architettoniche, di ricchezza borghese e di fasti di tempi ormai andati. Qui si inserisce il progetto, che con quattro tappe porta il visitatore a rivivere il percorso alpino attraverso l’antica mulattiera, a conoscere la montagna, per crescere personalmente e approfondire la curiosa storia di questa valle. Il sentiero guiderà il camminatore attraverso una foresteria, una cappella, la Villa, un bivacco e un osservatorio, culmine del percorso e infinita visione verso il Monte Rosa. Cinque architetture che uniranno, grazie alle tecnologie montane, l’immensa storia con i maestosi paesaggi. Semplici architetture libere, così come la montagna: dea dalla porta sempre aperta.