The city of the two seas. Strategies for the regeneration of Taranto, the port city

The city of Taranto is afflicted today by a severe urban, social and economic crisis, partly dictated by the industrial crisis of the 1970s. Several issues have been revealed since that period, linked to the environmental impact and the disaggregation of the local community, resulted from a fragmented urban reality, with the abandonment of the historic centre and the uncontrolled expansion of the suburbs. The will to find a solution to these problems and the need to abandon the industrial monoculture have recently led to a series of initiatives aiming to promote the restoration of the Old City, and the organization of events in Taranto to attract the attention of tourists and stakeholders at national and international level. These initiatives are: the Institutional Development Contract (CIS) signed with the Italian government for the area of Taranto; the “Open Taranto” competition; the proposal to inscribe part of the Old City on the UNESCO World Heritage List; the “case a 1€” initiative to repopulate the historic center; Taranto as a candidate to the Italian Capital of Culture 2022; the Mediterranean Games 2026 and the next Mediterranean Biennale. However, even though the numerous initiatives, few have been completed and is still missing a clear exit strategy from the industrial crisis. In this context, the thesis explores the multi-layered nature of the Old City of Taranto developed thought the time and space, focusing on how the relationship with territorial landscape approaches, such as the Historic Urban Landscape and Alberto Magnaghi’s theory of “Il principio territoriale”, can help to integrate alternative economies and socio-environmental aspects, aiming to act as turning points for the Old City and for the whole city of Taranto. Two fundamental resources then are identified: the heritage values enclosed in the Old City and their link with the seas, and the different nature of Taranto’s ports. Therefore, strategical actions for the urban and socio-economic regeneration of the historic center and the city waterfronts are proposed, enhancing the role of Taranto as a Mediterranean Port City.

La città di Taranto è afflitta oggi da una grave crisi urbana, sociale ed economica, in parte dettata dalla crisi industriale degli anni Settanta. Da quel periodo sono emerse diverse problematiche legate all’impatto ambientale e alla disaggregazione della comunità locale, frutto di una realtà urbana frammentata, con l’abbandono del centro storico e l’espansione incontrollata delle periferie. La volontà di trovare una soluzione a questi problemi e la necessità di abbandonare la monocultura industriale, hanno recentemente portato ad una serie di iniziative volte a promuovere il recupero della Città Vecchia e l’organizzazione di eventi a Taranto per attirare l’attenzione di turisti e stakeholders, a livello nazionale ed internazionale. Queste iniziative sono: il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) firmato con il Governo per l’area di Taranto; il concorso “Open Taranto”; la proposta di iscrivere parte della Città Vecchia nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO; l’iniziativa “case a 1€” per ripopolare il centro storico; Taranto come candidata a Capitale Italiana della Cultura 2022; i Giochi del Mediterraneo 2026 e la prossima Biennale del Mediterraneo. Tuttavia, nonostante le numerose iniziative, poche sono state portate a termine e manca ancora una chiara strategia di uscita dalla crisi industriale. Inserendosi in questo contesto, la tesi esplora la natura stratificata della Città Vecchia di Taranto, sviluppatasi nel tempo e nello spazio, e si concentra su come il rapporto con gli approcci paesaggistici territoriali, come l’Historic Urban Landscape e la teoria de “Il principio territoriale” di Alberto Magnaghi, possa aiutare ad integrare economie alternative ed aspetti socio-ambientali, al fine di divenire elementi di svolta per la Città Vecchia e per tutta la città di Taranto. Vengono quindi individuate due risorse fondamentali: i valori legati al patrimonio racchiusi nella Città Vecchia ed il loro legame con il mare, e la diversa natura dei porti di Taranto. Infine, sono proposte azioni strategiche per la rigenerazione urbana e socio-economica del centro storico e dei waterfront cittadini, valorizzando il ruolo di Taranto come Città Porto Mediterranea.