Simulation has always been a tool for conveying ideas throughout a non-physical medium to visualize the context of so many disciplines. Architecture and Urban design have not been secluded out of such technology. Both had their fair share of using simulation tools to predict much-needed variables before construction phases and decision-making procedures. Starting with a literature review of the development of simulation over the past decades and throughout a psychological approach to simulation, we investigated various disciplines to explore the ways experience is constructed and the connection between well-being and the environment to eventually discuss a hypothesis of the influence of changing mediums along with ethnicity on a person’s perception of a space. Using Personal Computer (PC) monitors, Handheld devices as mediums of perceiving previously 3D modeled spaces through 360° panorama views and observing variances within results of participants. We found that we were able to demonstrate the real possibility of using the tools analyzed in the research phase, to evaluate how citizenship relates to new representation tools, and to have an evaluation of the project through a virtual experience. We also had a very clear indication of how ethnicity is conditioning perception of space and future projects.

La simulazione è sempre stata uno strumento per trasmettere idee attraverso un mezzo virtuale per visualizzare il contesto di così tante discipline. L'architettura e il design urbano non sono stati isolati da tale tecnologia. Entrambi hanno avuto la giusta quota d’uso riguardo ai strumenti di simulazione per prevedere le variabili necessarie prima delle fasi di costruzione e delle procedure decisionali. Partendo da una revisione della letteratura sullo sviluppo della simulazione negli ultimi decenni e attraverso un approccio psicologico alla simulazione, abbiamo studiato varie discipline per esplorare i modi in cui l'esperienza è costruita e la connessione tra benessere e ambiente per discutere infine un'ipotesi di influenza del cambiamento dei mezzi insieme all'etnia sulla percezione di uno spazio da parte delle persone. Utilizzando monitor di computer (PC) e dispositivi palmari come mezzi per percepire spazi precedentemente modellati in 3D attraverso viste panoramiche a 360 ° e osservando le variazioni all'interno dei risultati dei partecipanti. Abbiamo scoperto di essere in grado di utilizzare gli strumenti analizzati in fase di ricerca per valutare come si relazionano i cittadini ai nuovi strumenti di rappresentazione, e di avere una valutazione del progetto attraverso un'esperienza virtuale. Abbiamo anche avuto un'indicazione molto chiara di come l'etnia stia condizionando la percezione dello spazio e dei progetti futuri.

The use of virtual and augmented reality as a diagnostic tool for the perception of architectural and urban projects

Newishy Mahdy, Abdel Rahman
2019/2020

Abstract

Simulation has always been a tool for conveying ideas throughout a non-physical medium to visualize the context of so many disciplines. Architecture and Urban design have not been secluded out of such technology. Both had their fair share of using simulation tools to predict much-needed variables before construction phases and decision-making procedures. Starting with a literature review of the development of simulation over the past decades and throughout a psychological approach to simulation, we investigated various disciplines to explore the ways experience is constructed and the connection between well-being and the environment to eventually discuss a hypothesis of the influence of changing mediums along with ethnicity on a person’s perception of a space. Using Personal Computer (PC) monitors, Handheld devices as mediums of perceiving previously 3D modeled spaces through 360° panorama views and observing variances within results of participants. We found that we were able to demonstrate the real possibility of using the tools analyzed in the research phase, to evaluate how citizenship relates to new representation tools, and to have an evaluation of the project through a virtual experience. We also had a very clear indication of how ethnicity is conditioning perception of space and future projects.
BOFFI, MARCO
RAINISIO, NICOLA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
28-apr-2021
2019/2020
La simulazione è sempre stata uno strumento per trasmettere idee attraverso un mezzo virtuale per visualizzare il contesto di così tante discipline. L'architettura e il design urbano non sono stati isolati da tale tecnologia. Entrambi hanno avuto la giusta quota d’uso riguardo ai strumenti di simulazione per prevedere le variabili necessarie prima delle fasi di costruzione e delle procedure decisionali. Partendo da una revisione della letteratura sullo sviluppo della simulazione negli ultimi decenni e attraverso un approccio psicologico alla simulazione, abbiamo studiato varie discipline per esplorare i modi in cui l'esperienza è costruita e la connessione tra benessere e ambiente per discutere infine un'ipotesi di influenza del cambiamento dei mezzi insieme all'etnia sulla percezione di uno spazio da parte delle persone. Utilizzando monitor di computer (PC) e dispositivi palmari come mezzi per percepire spazi precedentemente modellati in 3D attraverso viste panoramiche a 360 ° e osservando le variazioni all'interno dei risultati dei partecipanti. Abbiamo scoperto di essere in grado di utilizzare gli strumenti analizzati in fase di ricerca per valutare come si relazionano i cittadini ai nuovi strumenti di rappresentazione, e di avere una valutazione del progetto attraverso un'esperienza virtuale. Abbiamo anche avuto un'indicazione molto chiara di come l'etnia stia condizionando la percezione dello spazio e dei progetti futuri.
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