“Musica dalla Terra – Un Auditorium Ipogeo” was born as a courageous and unconventional project, with an unusual perspective compared to the contemporary building tradition. Territorial analyzes (historical, infrastructural, service demand, ...) lead to locate an intervention that is already typologically relevant from every point of view (traffic, functional, structural, performance, ...) in a green area particularly sensitive to anthropic action, which despite the surroundings has been without too many considerations. But if the Earth and Nature are the sectors that often pay the price for the anthropization of the territory, they are also what can provide us with strategies so that we can have a combination of the needs of human society and those of the ecosystem. In fact, this project focuses on how the earth itself can be exploited for the development of large volumes and spaces, by digging underground: Hypogeum, just like different animals build their own living environments with large spaces in the depths of the earth. As a thesis report, this discussion is limited to an overall general idea, going into detail only for the auditorium: the executive details of the works have not been developed, however, leaving open the possibilities for future insights and developments.

“Musica dalla Terra – Un Auditorium Ipogeo” nasce come un progetto coraggioso e anticonvenzionale, con una prospettiva inusuale rispetto alla tradizione edilizia contemporanea. Le analisi territoriali (storiche, infrastrutturali, della domanda di servizi, …) portano a localizzare un intervento che è già tipologicamente rilevante sotto ogni punto di vista (traffico, funzionale, strutturale, prestazionale, …) in un’area verde particolarmente sensibile all’azione antropica, che pur dei dintorni c’è stata senza troppe considerazioni. Ma se la Terra e la Natura sono i settori che spesso pagano lo scotto dell’antropizzazione del territorio, sono anche ciò che ci può fornire delle strategie affinché si possa avere un connubio tra le esigenze della società umana e quelle di ecosistema. Questo progetto pone infatti l’attenzione su come si possa sfruttare la terra stessa per lo sviluppo di volumetrie e spazi consistenti, andando a scavare in sotterranea: Ipogeo, proprio come diversi animali si costruiscono i propri ambienti di vita con ampi spazi nelle profondità della terra. Come relazione di tesi, tale trattazione viene limitata ad una idea di massima complessiva, scendendo nei particolari solo per l’auditorium: non si sono sviluppati i dettagli esecutivi delle opere, lasciando comunque aperte le possibilità di futuri approfondimenti e sviluppi.

Musica dalla terra. Un auditorium ipogeo

Lanfranchi, Stefano
2019/2020

Abstract

“Musica dalla Terra – Un Auditorium Ipogeo” was born as a courageous and unconventional project, with an unusual perspective compared to the contemporary building tradition. Territorial analyzes (historical, infrastructural, service demand, ...) lead to locate an intervention that is already typologically relevant from every point of view (traffic, functional, structural, performance, ...) in a green area particularly sensitive to anthropic action, which despite the surroundings has been without too many considerations. But if the Earth and Nature are the sectors that often pay the price for the anthropization of the territory, they are also what can provide us with strategies so that we can have a combination of the needs of human society and those of the ecosystem. In fact, this project focuses on how the earth itself can be exploited for the development of large volumes and spaces, by digging underground: Hypogeum, just like different animals build their own living environments with large spaces in the depths of the earth. As a thesis report, this discussion is limited to an overall general idea, going into detail only for the auditorium: the executive details of the works have not been developed, however, leaving open the possibilities for future insights and developments.
IMPERADORI, MARCO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
27-apr-2021
2019/2020
“Musica dalla Terra – Un Auditorium Ipogeo” nasce come un progetto coraggioso e anticonvenzionale, con una prospettiva inusuale rispetto alla tradizione edilizia contemporanea. Le analisi territoriali (storiche, infrastrutturali, della domanda di servizi, …) portano a localizzare un intervento che è già tipologicamente rilevante sotto ogni punto di vista (traffico, funzionale, strutturale, prestazionale, …) in un’area verde particolarmente sensibile all’azione antropica, che pur dei dintorni c’è stata senza troppe considerazioni. Ma se la Terra e la Natura sono i settori che spesso pagano lo scotto dell’antropizzazione del territorio, sono anche ciò che ci può fornire delle strategie affinché si possa avere un connubio tra le esigenze della società umana e quelle di ecosistema. Questo progetto pone infatti l’attenzione su come si possa sfruttare la terra stessa per lo sviluppo di volumetrie e spazi consistenti, andando a scavare in sotterranea: Ipogeo, proprio come diversi animali si costruiscono i propri ambienti di vita con ampi spazi nelle profondità della terra. Come relazione di tesi, tale trattazione viene limitata ad una idea di massima complessiva, scendendo nei particolari solo per l’auditorium: non si sono sviluppati i dettagli esecutivi delle opere, lasciando comunque aperte le possibilità di futuri approfondimenti e sviluppi.
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