LUSH (Landscape Urban Strategic Horizons) is an urban regeneration project define a resilient city able to mitigate climate change and strengthen the local community. This project establishes the guidelines for our city’s sustainable development, redesigning public spaces as a source for citizens’ wellbeing and interconnecting the urban center with the surrounding rural environment. LUSH operates at different scales. It emerges in a specific neighborhood of Milan to then spreads like wildfire along the circular crown around the city center, where densely built-up area meets and interconnects with the rural territory: the ‘Rim.’ Once the Rim regeneration is complete, the project propagates around the city following the guidelines of the first prototype-neighborhood, designed as a blueprint for subsequent replications. In this neighborhood, a new ‘Green’ pervades the urban fabric, becoming a strategic social and ecological regeneration tool. ‘Active Green’ becomes a lively and dynamic environmental component that promotes citizens’ involvement in its growth and evolution. It transforms the neighborhood into a healthier, safer, more welcoming, and more attractive habitat. Its greatest potentialities are expressed in an abandoned rural complex’s reconversion: the Cascina Ca’ Nuova. This neglected plot is transformed into a new multifunctional gathering center for the local community. Active Green becomes thereby a socializing, sharing, cultural exchange, and leisure opportunity. To sum up, LUSH’s primary objectives are 7: strengthening the local community, creating ecological corridors, increasing urban biodiversity, facilitating green mobility, promoting inclusive businesses, raising awareness about sustainability, and shifting collective mindsets and behaviors.

LUSH (Landscape Urban Strategic Horizons) è un progetto di riqualificazione urbana che pone le basi per un processo di profonda trasformazione volta a definire una città resiliente capace di mitigare il cambiamento climatico, e di rafforzare la comunità locale. Questo progetto nasce dalla volontà di stabilire delle linee guida per uno sviluppo sostenibile della nostra città, ridisegnando e trasformando lo spazio pubblico in fonte di benessere per i cittadini e interconnettendo il centro urbano con il contesto rurale circostante. È un progetto che opera a diverse scale. Emerge in uno specifico quartiere di Milano per poi diffondersi a macchia d’olio lungo la corona circolare che delimita il confine tra centro città e quartieri periferici e che è luogo di interconnessione tra territorio densamente costruito e territorio rurale: il Rim. Una volta completata la rigenerazione del Rim, il progetto si diffonde in tutta la città seguendo le linee guida del primo quartiere-prototipo pensato come blueprint per successive replicazioni. In questo quartiere un nuovo ‘Verde’ permea il tessuto urbano diventando uno strumento strategico di rigenerazione territoriale e sociale. ‘Active Green’ diventa una viva e attiva componente del paesaggio che promuove il coinvolgimento dei cittadini nella sua crescita ed evoluzione. Trasforma il quartiere in un habitat più sano, accogliente, sicuro e attrattivo. Ne permea le strade trasformandole in giardini ombrosi e profumati, crea nuove realtà educative e terapeutiche all’aria aperta e definisce aree per la coltivazione di prodotti della terra sani e locali. Le sue più grandi potenzialità si esprimono nella riconversione di un complesso rurale abbandonato: la cascina Ca’ Nuova. Questo lotto di terreno trascurato viene trasformato in nuovo centro di aggregazione polifunzionale per la comunità locale. L’Active Green diventa così opportunità di socializzazione, condivisione, scambio culturale e svago. Per riassumere, gli obbiettivi primari del lavoro svolto sono 7: il consolidamento della comunità di quartiere, la creazione di corridoi ecologici, l’incremento della biodiversità urbana, l’agevolazione di una mobilità green, la promozione di nuovi businesses inclusivi, l’educazione e un aumento di consapevolezza rispetto alla sostenibilità ecologica, e un collettivo cambiamento di mentalità e abitudini.

Lush. Landscape urban strategic horizons

Valassina, Sara
2019/2020

Abstract

LUSH (Landscape Urban Strategic Horizons) is an urban regeneration project define a resilient city able to mitigate climate change and strengthen the local community. This project establishes the guidelines for our city’s sustainable development, redesigning public spaces as a source for citizens’ wellbeing and interconnecting the urban center with the surrounding rural environment. LUSH operates at different scales. It emerges in a specific neighborhood of Milan to then spreads like wildfire along the circular crown around the city center, where densely built-up area meets and interconnects with the rural territory: the ‘Rim.’ Once the Rim regeneration is complete, the project propagates around the city following the guidelines of the first prototype-neighborhood, designed as a blueprint for subsequent replications. In this neighborhood, a new ‘Green’ pervades the urban fabric, becoming a strategic social and ecological regeneration tool. ‘Active Green’ becomes a lively and dynamic environmental component that promotes citizens’ involvement in its growth and evolution. It transforms the neighborhood into a healthier, safer, more welcoming, and more attractive habitat. Its greatest potentialities are expressed in an abandoned rural complex’s reconversion: the Cascina Ca’ Nuova. This neglected plot is transformed into a new multifunctional gathering center for the local community. Active Green becomes thereby a socializing, sharing, cultural exchange, and leisure opportunity. To sum up, LUSH’s primary objectives are 7: strengthening the local community, creating ecological corridors, increasing urban biodiversity, facilitating green mobility, promoting inclusive businesses, raising awareness about sustainability, and shifting collective mindsets and behaviors.
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2021
2019/2020
LUSH (Landscape Urban Strategic Horizons) è un progetto di riqualificazione urbana che pone le basi per un processo di profonda trasformazione volta a definire una città resiliente capace di mitigare il cambiamento climatico, e di rafforzare la comunità locale. Questo progetto nasce dalla volontà di stabilire delle linee guida per uno sviluppo sostenibile della nostra città, ridisegnando e trasformando lo spazio pubblico in fonte di benessere per i cittadini e interconnettendo il centro urbano con il contesto rurale circostante. È un progetto che opera a diverse scale. Emerge in uno specifico quartiere di Milano per poi diffondersi a macchia d’olio lungo la corona circolare che delimita il confine tra centro città e quartieri periferici e che è luogo di interconnessione tra territorio densamente costruito e territorio rurale: il Rim. Una volta completata la rigenerazione del Rim, il progetto si diffonde in tutta la città seguendo le linee guida del primo quartiere-prototipo pensato come blueprint per successive replicazioni. In questo quartiere un nuovo ‘Verde’ permea il tessuto urbano diventando uno strumento strategico di rigenerazione territoriale e sociale. ‘Active Green’ diventa una viva e attiva componente del paesaggio che promuove il coinvolgimento dei cittadini nella sua crescita ed evoluzione. Trasforma il quartiere in un habitat più sano, accogliente, sicuro e attrattivo. Ne permea le strade trasformandole in giardini ombrosi e profumati, crea nuove realtà educative e terapeutiche all’aria aperta e definisce aree per la coltivazione di prodotti della terra sani e locali. Le sue più grandi potenzialità si esprimono nella riconversione di un complesso rurale abbandonato: la cascina Ca’ Nuova. Questo lotto di terreno trascurato viene trasformato in nuovo centro di aggregazione polifunzionale per la comunità locale. L’Active Green diventa così opportunità di socializzazione, condivisione, scambio culturale e svago. Per riassumere, gli obbiettivi primari del lavoro svolto sono 7: il consolidamento della comunità di quartiere, la creazione di corridoi ecologici, l’incremento della biodiversità urbana, l’agevolazione di una mobilità green, la promozione di nuovi businesses inclusivi, l’educazione e un aumento di consapevolezza rispetto alla sostenibilità ecologica, e un collettivo cambiamento di mentalità e abitudini.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/173462